martedì 15 settembre 2020

Recensione "Anime feroci" di Annie Ward

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Anime feroci" di Annie Ward, un thriller edito Longanesi.

Titolo: Anime feroci
Autore: Annie Ward
Genere: Thriller
Editore: Longanesi
Per acquistarlo → Anime feroci

to be continued...

SINOSSI
«Cose che mi fanno paura: quando Charlie piange. Gli ospedali e i laghi. Quando Ian beve vodka nel seminterrato. L’Isis. Quando Ian si arrabbia... Il pensiero che in me ci sia qualcosa di sbagliato.»
La storia d’amore tra Maddie e Ian è iniziata con un incontro casuale: lui stava prestando servizio nell’esercito inglese nei Balcani, lei era una scrittrice e si trovava lì in visita alla sua migliore amica, Jo. Si sono innamorati a una festa, si sono sposati e quasi due decenni dopo vivono in una tranquilla cittadina del Kansas, in una bella casa, insieme all’amato figlio Charlie. Durante una vacanza in campeggio, però, Maddie resta coinvolta in un incidente che la segna gravemente. Per superare lo shock, la terapeuta le suggerisce di scrivere un diario. Poco a poco, la donna comincia a rivelare le sue paure per il disturbo da stress post-traumatico di Ian, le preoccupazioni per la sicurezza di Charlie e il passato tumultuoso di Ian con l’amica di Maddie, Jo. Il racconto di Maddie resuscita sedici anni di amore, paura e avventure turbolente vissuti tra i Balcani e l’Inghilterra, l’Iraq e Manhattan, fino alla tranquilla casa di famiglia in cui, un giorno, irrompe la polizia… Mobilitati dalla frenetica chiamata al 911 di un bambino, gli agenti non sono pronti alla scena del crimine che si trovano davanti. Al sangue che ricopre ogni superficie.
Chi sono davvero Maddie, Ian e Jo? Qual è l’oscuro segreto che lega queste tre anime feroci? L’unica certezza è che niente è come sembra, in un vortice di suspense, azione e tensione psicologica che trascina il lettore fino al colpo di scena finale.

RECENSIONE
Cari Romantici, nei giorno scorsi ho avuto il piacere di leggere: "Anime Feroci" di Annie Ward, un thriller di cui mi ha incuriosita la trama fin dai primo istante. Maddie potrebbe vivere un sogno: ha una casa, un figlioletto adorabile e un marito di cui è sempre stata innamorata, Ian. Eppure, qualcosa la rende irrequieta, così decide di affidarsi alla terapia basata sulla scrittura, tramite cui dovrebbero riaffiorare traumi e problemi del passato. Sia lei che Ian combattono con un disturbo post traumatico: lei con un passato movimentato, lui è un ex militare con esperienze in vari paesi colpiti dalla guerra. Si sono conosciuti da giovani, quando erano tra l'Europa e il Medio Oriente e tra loro c'era una terza figura: Jo, la migliore amica di Maddie. Maddie potrebbe vivere l'esistenza dei suoi desideri, ma un'oscura chiamata arriverà alla polizia e allora emergeranno i problemi che da sempre hanno gravato sulle anime dei protagonisti.
"Stavo fluttuando, e mi sentivo come se potessi cadere e andare in frantumi, continuando però a essere felice perché… Ian aveva voglia di vedermi. Lo amavo e credevo che anche lui amasse me. Era come annegare di nuovo. Era la morte più magica di tutte."

Ho trovato il libro molto scorrevole; dall'inizio alla fine sono stata folgorata dalla narrazione, che è principalmente in prima persona secondo il punto di vista di Maddie.
La voce narrante è forte, diretta, misteriosa, cupa, lascia spazio a dubbi e indizi, che aumentano la suspense. Le scene sono dinamiche, grazie ai dialoghi concisi e all'ambientazione storica che segue svariati salti temporali. La fluidità della lettura si unisce a una storia molto originale. I personaggi e la vicenda sono particolari, proprio come i posti che fanno da sfondo alla trama. Leggere questo romanzo è stato come fare un viaggio attraverso la psiche di Maddie; era come stare sulle montagne russe della sua mente. Sono rimasta a lungo col fiato sospeso, in attesa di scoprire i segreti dei personaggi. Mi sono lasciata condurre da loro verso la temuta verità. Raramente ho affrontato letture tanto intense; ho provato un mix di emozioni: ansia e curiosità mi hanno accompagnata fino all'ultima pagina. Ho avuto l'impressione di non potermi fidare di nessuno fino al finale spiazzante. Mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più riguardo ad alcune situazioni, ma forse l'autrice voleva proprio lasciare un alone di mistero su certi aspetti della vicenda. Si parla di disturbi mentali, disturbi post traumatici, amore, amicizia, vendetta. Il messaggio che ho colto è racchiuso nel bellissimo titolo: anche l'anima più docile racchiude un lato feroce, assetato di vita e di morte; un lato che si nasconde a lungo, ma che in alcuni casi fuoriesce inaspettatamente. Per me, è stato un romanzo bellissimo, che mantiene viva l'attenzione del lettore con una costante suspense, una buona drammaticità e tanti sentimenti. Lo consiglio a tutti coloro che cercano una lettura diversa, unica, particolare, in cui niente è scontato. "Anime Feroci" è crudo, originale, intenso come pochi. Permettete alla penna di Annie Ward di trascinarvi nella vita di Maddie e Ian e verrete risucchiati in uno scenario unico. Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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