giovedì 3 settembre 2020

Recensione "Amici sospetti" di Jane Shemilt

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Amici sospetti" di Jane Shemilt, un thriller edito Newton Compton Editori.

Titolo: Amici sospetti
Autrice: Jane Shemilt
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Amici sospetti

to be continued...
SINOSSI
Barbecue e festicciole improvvisate, merende e persino una vacanza in Grecia diventano l’occasione per conoscersi meglio. Ma se all’apparenza le famiglie sembrano aver trovato un certo affiatamento, sotto la superficie si annidano tensioni: piccoli risentimenti dissimulati da un atteggiamento festoso, la nascita di una relazione che va tenuta assolutamente segreta. E mentre sono presi dai loro affari, gli adulti cominciano a occuparsi meno dei figli, lasciandoli troppo soli… Finché una tragedia sconvolge le loro vite. Nella disperata ricerca della verità, le tre coppie si renderanno conto che, approfittando della loro distrazione, il male si è avvicinato ai ragazzi, gettando un’ombra scura sul mondo rassicurante in cui credevano di vivere. E l’incubo peggiore di ogni genitore ha inizio…

RECENSIONE
Cari Romantici, ho letto "Amici sospetti" di Jane Shemilt e sono qui per parlarvene. Eve ha una bellissima casa, con intorno una distesa d'erba e alberi. Ha sempre lasciato i suoi figli liberi di giocare e allontanarsi. Quando altri bambini entreranno a contatto con quell'abitazione per fare delle ripetizioni, rimarranno incantati dall'atmosfera calorosa del luogo e ben presto diventeranno amici. I loro genitori si conosceranno e stringeranno una profonda amicizia, tanto forte da indurli a fare una vacanza in Grecia insieme. I primi segnali negativi passano inosservati. Nessuno si accorge di niente. I grandi sono troppo occupati a ridere, ballare, bere e divertirsi tra loro per notare certi dettagli. Improvvisamente, un evento catastrofico riporta alla realtà gli adulti e li costringe ad aprire gli occhi. Sotto al loro sguardo velato si sta compiendo qualcosa di misterioso. Le vite di Eve, Grace e Mellissa si intrecceranno in un complesso caso di errori, coincidenze, sviste, incidenti, così come quelle dei mariti e dei loro figli.
"Alla fine gli eventi precipitarono a una velocità incredibile. Come un falò che divampa all’improvviso."

Ho trovato lo stile dell'autrice diretto e scorrevole, soprattutto dopo la metà. Solitamente, non amo le vicende in cui ci sono tanti personaggi, perché temo di confonderli. Dopo un primo momento di smarrimento, sono riuscita a distinguerli grazie ai loro tratti e alle vicende ben distinte. Tutti i protagonisti appaiono enigmatici e sospetti, il lettore conoscerà parte dei loro segreti e delle loro vite. I capitoli vengono raccontati principalmente in terza persona, secondo il punto di vista delle tre donne, ma con uno scorcio anche a quello dei bambini.
"A pensarci adesso sembra incredibile, ma la verità è che eravamo tutti troppo occupati per vedere cos’avevamo davanti, proprio sotto i nostri occhi."

L'inizio, un po' lento, è in realtà molto utile per comprendere le dinamiche che hanno spinto queste famiglie al cosiddetto "punto di non ritorno". Dopo aver presentato le tre donne, ho assistito ai loro incontri iniziali, alla loro amicizia che sboccia all'improvviso, alla vacanza che li unirà ancora di più. Fin dal primo istante si respira una nota di tensione, che anticipa il climax saliente che caratterizza la seconda metà del romanzo. Proprio verso metà lettura, infatti, qualcosa di terribile spezza la quiete e le pagine si tingono di inquietudine. Si parla di perdite, lutto, anoressia, violenza fisica e psicologica, tradimenti, amori finiti, disturbi di personalità, ma soprattutto del rapporto tra genitori e figli. Quei genitori che si lasciano distrarre dai loro problemi, che si interrogano sulle libertà concesse e che non vedono i pericoli a cui i figli vanno incontro.

Il lettore è un complice che si insinua nelle problematiche degli adulti, pur conoscendo dettagli inquietanti sui bambini che tramano qualcosa poco lontano. Questo è un aspetto che mi ha colpita profondamente. Da mamma, ho avuto i brividi in alcuni punti. Proprio come il libro promette, si indagano i peggiori incubi dei genitori.
"Ho pensato a tutte le volte in cui avremmo potuto scongiurare il pericolo che i bambini venissero danneggiati. Ma la verità è che i primi a esserlo eravamo noi."

La storia è intrigante e complessa; i temi affrontati innumerevoli e tutti delicatissimi. Essendoci tanti personaggi, ci sono anche tante storie. In alcuni momenti ho creduto che venissero trattate fin troppe problematiche tutte assieme e che questa scelta appesantisca la vicenda. Nel complesso, però, non risulta una lettura pesante; l'autrice ha saputo dosare bene argomenti scottanti, sentimenti e suspense. Una volta giunta alla conclusione, posso affermare che si tratta di una lettura intensa e articolata; mi ha trasmesso una certa ansia ed ero curiosa di sapere la verità. "Amici sospetti" è inquietante, profondo e crudo. Ho trovato interessanti il modo in cui si svolgono i fatti, la suspense che si crea capitolo dopo capitolo e infine l'idea di base della storia. Sei adulti, tanti segreti, un evento tragico e un colpevole da stanare, pronto ad agire proprio sotto lo sguardo smarrito dei genitori. Intrigante e coinvolgente; lo consiglio agli amanti del thriller psicologico. Vi sembrerà di entrare in punta di piedi nella casa di Eve.
"Vuole la sua mamma di sempre, quella che ride, cucina e le accarezza le guance. Non quella silenziosa che fissa il vuoto come una specie di mostro."

Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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