venerdì 24 luglio 2020

Recensione "Vorrei che non fosse amore" di Priscilla Plate

Cari romantici, Annalisa Vernazza ha letto "Vorrei che non fosse amore" di Priscilla Plate, un romanzo edito Self Publishing.

Titolo: Vorrei che non fosse amore
Autrice: Priscilla Plate
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing
Per acquistarlo → Vorrei che non fosse amore

to be continued...

SINOSSI
Chiara Sarpi ha ventinove anni, gestisce un’Associazione educativa per minori in difficoltà e ha una vita in apparenza esemplare, ma non è una ragazza come le altre: lei è la figlia di Clemente Sarpi, Sindaco di Anzio, e della Presidentessa del prestigioso Circolo della Vela. Una sera, desiderosa di ribellarsi alla sua vita da Miss Senso Civico, e a causa di una certa quantità di mojito, si ritrova coinvolta in un gioco più grande di lei: ha bevuto troppo, ha scambiato bigliettini piccanti con dei perfetti estranei e ha baciato un uomo che non ha neppure visto in volto, ma che sostiene di spiarla per conto di suo padre. Come se non bastasse, il misfatto è stato immortalato con delle foto sconvenienti. La situazione peggiora quando Chiara scopre l’identità dell’uomo misterioso, e sa per certo che lui le darà del filo da torcere. I due, decisi a eliminare le foto che li ritraggono insieme, si ritroveranno a collaborare, senza esclusione di colpi, e ben presto la loro antipatia reciproca inizierà a celare un’imprevedibile quanto irresistibile passione.
È possibile comandare al cuore e impedirgli di amare chi in realtà vorremmo odiare? Chiara lo scoprirà grazie alle sue illuminanti lezioni di Yoga, a verità scottanti sulla sua famiglia e a una girandola di fraintendimenti ed equivoci degni di ogni vera commedia romantica.

RECENSIONE
Ho avuto il piacere di leggere il primo libro di Priscilla Plate: "Vorrei che non fosse amore" e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Chiara, la nostra protagonista, è giovane, ma determinata: ha creato un'associazione che si occupa di giovani disagiati, nonostante la sua importante famiglia non fosse molto convinta di questa scelta. Faranno di tutto per ostacolarla, per farla diventare a loro immagine e somiglianza. Ma Chiara odia il mondo falso e vuoto da cui proviene, e impiegherà tutte le sue forze per far continuare a vivere il suo sogno.

Grazie a queste consapevolezze sono sopravvissuta alle mie mareggiate emotive, sicura che quelle fragilità che mi hanno resa umanamente integra diverranno un giorno i miei punti di forza… sperando in un tempo non molto lontano.

Peccato che sulla sua strada ci si metta Matteo Zampa, poliziotto con un passato da bullo, nato in periferia, ma molto affascinante, che la farà innamorare come mai le è successo prima. Un amore-odio il loro, perché Chiara ha paura dei suoi sentimenti, e cercherà in tutti i modi di nascondere quello che prova. Matteo invece è più carnale, sboccato, offensivo, ma anche lui, molto difficile da interpretare.
Narrato in prima persona dalla voce di Chiara, Priscilla ci regala una narrazione incalzante, ironica e accattivante. I protagonisti sono ben delineati, anche se Matteo rimane un po' più avvolto dal mistero visto che non ci fa sentire la sua voce. Testardi entrambi, oppressi da situazioni che non giocano a loro favore, faticheranno e non poco per avere un po' di pace e tranquillità.
I personaggi secondari sono molto importanti, perché saranno una fonte di guai perenne per i nostri protagonisti.
«Non lo so come fai, mi guardi in un modo tutto tuo. Riesco a sentire i tuoi pensieri e sono rumorosi, fanno casino. Mi fai sentire strano, diverso.»

Nonostante Chiara si una ragazza forte e combattiva, si troverà spesso a versare lacrime amare per colpa di Matteo. Per la prima volta innamorata, di un uomo che non è mai stato il suo ideale, ma che riesce ad accenderla e a farla sentire viva con un solo sguardo. Anche Matteo viene un po' destabilizzato dai cambiamenti di umore di Chiara, non la capisce molto, soprattutto perché anche lui crede di conoscerla, ma in realtà non è così: Chiara è molto più di quello che sembra, ed è per questo che non riesce a lasciarla andare.

Ho mentito per troppo tempo a me stessa pur di essere accettata dalla mia famiglia. Ora non è più possibile; sono un’adulta, so chi sono e quanto valgo e non consentirò al passato di farmi ancora del male.

Gelosia, passione, ironia, sono gli ingredienti ben mixati che danno il via a una trama semplice, ma ben strutturata e con personaggi veri e molto belli.
Leggere questo romanzo è stato davvero divertente, anche se il nascondersi e il frenarsi dei protagonisti mi ha fatta infuriare, ma al contempo mi ha appassionata.
Se volete una trama completa, che vi faccia leggere il libro tutto d'un fiato, questo è il libro che fa per voi.
Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

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