mercoledì 8 luglio 2020

Recensione "Un Romeo in blue jeans" di Martina G. Daisy

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Un Romeo in blue jeans" di Martina G. Daisy, un romanzo chick lit edito Self Publishing.

Titolo: Un Romeo in blue jeans
Autrice: Martina G. Daisy
Genere: Romanzo Chick Lit
Editore: Self Publishing
Per acquistarlo → Un Romeo in blue jeans

to be continued...

SINOSSI
Non c'è niente che non vada nella vita di Margherita Contini: un lavoro come maestra, una famiglia adorabile, un fidanzato apparentemente perfetto. È proprio quando Roberto, l'uomo che tutte le donne sognano, deve trasferirsi a Milano e la porta con sé che cominciano i guai. Grossi guai.
Una nuova scuola, una nuova città e una classe di bambini dispettosi che adorano fare domande scomode. E non è finita!
Il guaio più grande ha un nome, un nome bizzarro. Leone, psicologo scontroso, malizioso e tremendamente sexy che affianca la giovane maestra in cattedra. Margherita vorrebbe e dovrebbe stargli alla larga. Dovrebbe… perché da quel qualcosa di proibito e nascosto non riesce proprio a prendere le distanze.
Tra figuracce, cadute di stile e di fondoschiena, battute al vetriolo e situazioni ambigue e peccaminose, riuscirà Margherita a scoprire cosa nasconde lo psicologo dagli occhi blu?

RECENSIONE
Lettura in anteprima per questo gradevole romanzo del genere chick-lit che ha dentro tutti gli ingredienti per tenere il lettore ben attento fino alla fine della storia. Narrazione fresca di una moderna e pasticciona giovane maestra che dalla bella Firenze si trasferisce nella caotica Milano, per amore del suo fidanzato storico Roberto. Per seguire l’avanzamento di carriera del suo scrupoloso e “perfetto” uomo, Margherita Contini, comincia a lavorare in una scuola d’élite di ragazzini sfrontati e genitori senza peli sulla lingua, sentendosi spaesata, e da cui viene continuamente giudicata.

“I bambini sono come le sirene, ti ammaliano con il loro canto dolce e, quando sei già sott’acqua, ti affondano senza pietà.”

Affiancata nell’insegnamento da Leone, un giovane e affascinante psicologo che ne valuterà l’operato prima della firma del contratto vero e proprio, la protagonista dovrà affrontare diversi contrattempi e piccoli ostacoli, soprattutto se abituata a convivere con la sua goffaggine e la sua naturale capacità di fare pessime figure. La presenza al suo fianco sempre più sporadica di Roberto, le farà sentire inizialmente la distanza dalla famiglia e dalla migliore amica Giulia che lei considera come una sorella. Il nuovo lavoro e il divario che si viene a creare tra i due fidanzati, nonché la presenza ingombrante di Leone, aiuterà Margherita a capire cosa manca e cosa si è trasformato nella sua decennale storia d’amore.

“…se solo riuscissi a mantenere le distanze, e se lui smettesse di desiderarmi, forse sarebbe più facile. Dico forse, perché in realtà non è così. C’è qualcosa di inspiegabile che ci lega, un’alchimia potente e instancabile più forte del senso di colpa.”

Sarà inizialmente messa alla prova dai suoi studenti, che poi impareranno a conoscerla e apprezzarla proprio per la sua semplicità e per la sua genuinità. Lei troverà il modo di affascinare gli studenti, coinvolgendoli in prima persona, mettendo in scena una recita che le permetterà di legare con loro. Un po' carenti le ambientazioni, ma ben riuscito il personaggio femminile che l’autrice ha disegnato facendole fare un’evoluzione che non l’ha racchiusa in uno stereotipo, ma che l’ha fatta maturare ed evolvere sia nei sentimenti che nella capacità di ricostruirsi. Finalmente un personaggio femminile che, anche se inizialmente succube della figura maschile, cresce e si libera della presenza ingombrante e soffocante che la induceva ad auto colpevolizzarsi per le sue mancanze, che in realtà sono le caratteristiche che ad altri piacciono e che sono considerati suoi punti di forza.
Scritto in prima persona dal punto di vista di Margherita, la trama presenta alcune situazioni che non chiudono la storia nei cliché del genere a cui appartiene, ma è piena di sentimenti, di un pizzico di mistero, di qualche lacrimuccia dovuta al desiderio di un suo riscatto, e di tensione amorosa, senza mai scadere nel volgare. Carine le situazioni ridicole in cui a volte si trova la protagonista, così come alcuni dialoghi tra lei e i suoi genitori o quelli con alcuni alunni durante le lezioni su argomenti più “particolari”.
Nel complesso una lettura scorrevole e fluida che lascia ben sperare in questa nuova e giovane penna del panorama romance. Libro consigliato ai romantici di qualunque età e a chi desidera una commedia delicata e realistica, senza troppi drammi ma con qualche piacevole colpo di scena.
Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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