Titolo: Un amore virtuale
Autrice: Tracie Podger
Genere: Romanzo
Editore: Hope Edizioni
Per acquistarlo → Un amore virtuale
to be continued...
SINOSSI
Sai che odore ha la speranza?
È una combinazione di mare, alghe e aria salmastra. E di sabbia bagnata in un giorno d’inverno.
Jayne ha quarantacinque anni quando vive il momento più bello e più brutto della sua esistenza.
Si è innamorata pazzamente e ha perso tutto da un giorno all’altro.
Ma non importa quanto la vita diventi dura, quanto tu sia caduto in basso e quanto oscuro possa essere il tunnel nel quale sei finito, perché c’è sempre un barlume di speranza.
Dalla sua casa dei sogni nel Kent, passando per il manicomio, per giungere in un cottage in Cornovaglia, Jayne affronta un viaggio destinato a ferirla, a distruggerla e, infine, a guarirla.
Questa è la storia di una donna alla ricerca di se stessa, per imparare ad amarsi di nuovo.
È una combinazione di mare, alghe e aria salmastra. E di sabbia bagnata in un giorno d’inverno.
Jayne ha quarantacinque anni quando vive il momento più bello e più brutto della sua esistenza.
Si è innamorata pazzamente e ha perso tutto da un giorno all’altro.
Ma non importa quanto la vita diventi dura, quanto tu sia caduto in basso e quanto oscuro possa essere il tunnel nel quale sei finito, perché c’è sempre un barlume di speranza.
Dalla sua casa dei sogni nel Kent, passando per il manicomio, per giungere in un cottage in Cornovaglia, Jayne affronta un viaggio destinato a ferirla, a distruggerla e, infine, a guarirla.
Questa è la storia di una donna alla ricerca di se stessa, per imparare ad amarsi di nuovo.
RECENSIONE
Una storia piena delle
emozioni più diverse. La storia di Jayne è un concentrato di scelte sbagliate e
di situazioni sfortunate che, una dopo l’altra, porteranno a farle toccare il
fondo fino alla riscoperta del suo potenziale come donna e madre, attraverso la
costante ricerca di serenità e amore. Jayne è una donna ancora giovane e
piacente nei suoi quarantacinque anni, che vive un matrimonio senza amore con
un uomo gretto, egoista e nocivo per qualunque persona, ma che lei si è
ritrovata al fianco quando ha scoperto di essere incinta molto giovane.
“Michael e io ci
eravamo sposati solo perché ero rimasta incinta. Per un mese non aveva fatto
altro che rimproverarmi, cercando di convincermi che l’aborto era l’unica
opzione. Era un operatore di borsa rampante, non aveva tempo per un bambino, mi
aveva detto. Ma pensò di fare una cosa rispettabile e ci sposammo…”
Due mondi sociali diversi
in una Inghilterra fredda e piovosa, in cui la protagonista è sollevata solo
dalla presenza dei figli Ben e Casey, dei genitori e dall’amica del cuore
Carla che la sostiene come una sorella. Proprio quest’ultima le regala un
viaggio di compleanno alle Maldive, solo loro due, per lasciarsi alle spalle
problemi e quotidianità opprimente. Restia a lasciare la sua casa e il suo
fedele cane Dini, Jayne parte non del tutto convinta che questi giorni possano
essere la soluzione. Inaspettatamente riscoprirà la libertà delle emozioni e
delle sensazioni conoscendo Stefan, un uomo danese anche lui in viaggio di
piacere, col quale comincerà inizialmente un’innocente amicizia scandita da
mail e lettere, vivendo una fantasia che useranno come sfogo per fuggire dalla
vita reale che, a entrambi, risultava insopportabile. Questa vacanza sarà il
motore per cui la protagonista prenderà, coscienza di ciò che vuole dalla vita,
e coraggio per cercare di ottenerlo.
“Mi aveva dato
un motivo per sorridere quando toccavo il fondo. Dovevo ringraziarlo per molte
cose. A volte, a tarda notte, quando il sonno mi sfuggiva però desideravo di
più.”
Sarà un’amicizia
confortevole, condita dalla facilità del flirtare a distanza senza impegni, che
renderà sopportabile anche le cose brutte che accadono nella vita.
Il
personaggio di Jayne è davvero ben tratteggiato e riesce a far immedesimare il
lettore nei suoi stati d’animo che sono altalenanti, oscillando tra la gioia
per l’affetto e le attenzioni del premuroso figlio, alla tristezza per la morte
del padre, passando per il crollo emotivo dovuto a una sfortunata e tragica
circostanza. Scritto in prima persona dal punto di vista di Jayne, questa proverà
picchi di disperazione e profonde gioie catturando il lettore senza mai far calare
l’attenzione.
Odioso il personaggio del marito Michael, fedifrago e misogino,
sembra costruito per farlo odiare e metterlo in contrapposizione a Stefan, uomo
bello sia dentro che fuori.
È una storia ben scritta che ci accompagna in
momenti di spensieratezza facendo poi commuovere con situazioni tristi e al
limite della sopportazione, vedendo la protagonista sprofondare nella
depressione e nell’apatia, situazioni descritte in maniera ferma e precisa.
L’autrice, infatti, scrive a cuore aperto nei ringraziamenti che parte delle
sofferenze vissute da Jayne sono state le sue, pur senza specificare quali.
Bella penna quella di questa autrice, per cui consiglio la lettura del libro a
tutti, con l’avvertenza di prepararsi a essere catturati da vari stati d’animo.
Buona lettura!
![]() |
Bello |
Il team di Passion For Books. ♥
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