lunedì 8 giugno 2020

#reviewparty Recensione "Lasciami perdere" di Barbara Morini

Cari romantici, Gabriella Merico ha letto "Lasciami perdere" di Barbara Morini, un contemporary romance edito Words Edizioni.

Titolo: Lasciami perdere
Autrice: Barbara Morini
Genere: Contemporary romance
Editore: Words Edizioni
Per acquistarlo → Lasciami perdere

to be continued...

SINOSSI
Francesca è una fata molto speciale, Steno un principe per niente azzurro. Lei, dopo aver subìto violenza dieci anni prima, si è confinata in un mondo di incertezze e paure: non ha relazioni sociali e non si lascia toccare. Lui, rinomato ginecologo, scontroso e troppo diretto nelle sue esternazioni, ha appena scoperto il tradimento della moglie e deciso di abbandonare casa e routine a favore di una vita indipendente e solitaria. Con in mano una lista di obiettivi da raggiungere per ritrovare la propria identità, Francesca approda nello studio medico di Steno in cerca di lavoro e lui la assume come segretaria. Le loro vite, tuttavia, sono destinate a incrociarsi in modi differenti e più profondi, grazie anche all’aiuto di una Contessa eccentrica, inaspettata fata madrina. Attorno a loro una vicina che fa magie con ago e filo, due domestiche particolari e una strega in camice bianco. Tra polvere di stelle, desideri inespressi e candeline di compleanno, vivremo la magia di una storia dove tutto è esattamente come sembra.

RECENSIONE
Ciao a tutti, voglio parlarvi di questo libro che è stato assolutamente una sorpresa.
La storia ci porta a conoscere Steno e Francesca, due persone talmente diverse tra di loro da risultare simili.
Steno è un prestigioso ginecologo, uomo affascinante come pochi e pragmatico, senza un briciolo di romanticismo. Francesca è una giovane donna con una brutta esperienza alle spalle e un peso enorme che grava sulle sue spalle.
Steno e Francesca si conoscono quando lui, appena divorziato, la assume nel suo studio come segretaria.
Il loro è un rapporto puramente professionale, e se Steno è rilassato dal fatto di avere una segretaria efficiente, Francesca, dal canto suo, si chiede come mai sia stata scelta da lui.

Solo dopo aveva intuito che era una creatura profondamente ferita. E intanto, dopo due anni, lui continuava a stare zitto e lei a non parlare: sodalizio perfetto.

Steno intuisce, grazie anche all'aiuto di una contessa impicciona sua paziente, che Francesca si sta nascondendo dal resto del mondo, più volte nei suoi pensieri la definisce: "brutta e sfigata", e Francesca, in tutto questo, cerca di tenere il passo mentre depenna dalla sua lista personale tutte le cose che sta facendo, e che spera la aiuteranno nel futuro. Non ha problemi a rapportarsi con il suo datore di lavoro, stranamente i due la pensano allo stesso modo su tante cose, forse le più importanti.

«Forse non lo ha notato, Francesca, ma ho un pessimo carattere,sono scontroso e diretto e ultimamente senza filtri. Poi amo il silenzio,mi infastidiscono quelli che parlano troppo e inutilmente e preferisco la mia compagnia a quella degli altri» rispose esaustivo, fissando davanti a se.

Steno, si sorprende a pensare spesso alla sua segretaria, e da uomo realista quale è si rende conto che il sentimento che ora per Francesca è importante.

«Perché? Perché ti considero un'espressione di bellezza diversa dai canoni estetici che tutti ritengono normali? Vale anche per l'arte contemporanea, l'hai detto anche tu: non è per tutti. Tu non sei per tutti. Tu sei per me!»

La storia è raccontata in prima persona dai due protagonisti, il punto di vista di Steno mi ha fatto ridere più di una volta, il suo essere senza filtri e sarcastico ha dato una bella nota divertente a tutto il libro.
Leggere "Lasciami perdere" mi ha ricordato una bella favola, una favola moderna sicuramente, senza principi azzurri e principesse da salvare ma, con una grande Fata madrina e con la magia che solo un sentimento profondo può scatenare.
Il pragmatismo di Steno, che comunque vede la polvere di fata al passaggio di Francesca, la paura del mondo della ragazza che non ama i contatti con le persone e inizia a trovare la pace tra le braccia del suo dottore, sono tutti i segni che, a volte, quello che pensiamo di essere è diverso da quello vediamo e viviamo.
Tra una sarta con la parlantina infinita, una duchessa estrosa e buona, segretarie avvenenti e perfide, scorre la storia di due anime alla ricerca della felicità.
Francesca deve trovare la sua pace e lasciando a Steno la sua "lista", promette un tacito ritorno a casa.
Letto tutto d'un fiato, scritto splendidamente, mai troppo pesante né troppo melenso, è stato veramente facile e rilassante da leggere. Steno mi ha ispirato una gran simpatia e tanta dolcezza, nonostante il suo parlare senza filtri, ha dimostrato una forza incredibile con Francesca, piccola dolce Francesca che si è nascosta agli occhi del mondo ma che ha voglia di vivere senza rimanere ancorata nel passato.
Questo libro dimostra come la pazienza, l'amore e la sincerità possono portare a essere felici.

L'essere dove nessun altro era mai stato, dentro, sopra e intorno a lei, ma ancora e più di questo perché lui, con il suo corpo le stava dicendo: questo è l'amore.

Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Gabriella Merico.
Il team di Passion For Books. ♥

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