venerdì 5 giugno 2020

Recensione "Vorrei solo poterti odiare" di Kennedy Ryan

Cari romantici, Eleonora Marino ha letto "Vorrei solo poterti odiare" di Kennedy Ryan, secondo volume della serie Shot, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: Vorrei solo poterti odiare
Autrice: Kennedy Ryan
Serie: #2 Shot
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Vorrei solo poterti odiare

to be continued...

SINOSSI
Se Jared Foster avesse un dollaro per ogni volta che Banner Morales gli ha fatto saltare i nervi, sarebbe un uomo ricco. Se avesse un dollaro per ogni volta che lei l'ha rimesso al suo posto, poi, sarebbe miliardario. Jared è un agente sportivo di successo e Banner è la sua concorrente numero uno. Per lui i "no" non esistono. Sono semplicemente l'occasione per dimostrare quanto è bravo a convincere chiunque a fare affari con lui. Chiunque tranne Banner, ovviamente. Lei è convinta che riuscirà a vincere la sfida con il suo più grande rivale. E non lascerà che la fortissima attrazione tra loro si metta in mezzo... 

RECENSIONE
Cari romantici, oggi vi parlo di “Vorrei solo poterti odiare”, secondo volume autoconclusivo della serie “Shot” di Kennedy Ryan. In questo libro troviamo Banner, una (futura) manager sportiva, e Jared, uomo senza scrupoli con lo stesso obiettivo lavorativo. I due si conoscono fin dall’ultimo anno di college, Jared voleva entrare in una confraternita segreta per avere più possibilità, doveva superare diverse prove, tra cui andare a letto con Banner Morales. Banner sarebbe partita a giorni per uno stage a New York. Jared si rifiuta, ma entrambi si piacciono e quella sera succede qualcosa. Banner viene a sapere che è stato tutto per una scommessa e non vuole più vederlo, così parte. Nel corso degli anni si rivedono varie volte ma Banner lo ignora. Dieci anni dopo, si ritrovano nella stessa città e non possono più scappare.

“«Attento, o smetterò di credere che tu sia lo stronzo che tutti pensano che tu sia», lo stuzzico.
«Oh, ma io sono uno stronzo». Inclina la testa indietro contro il sedile per riposare e mi guarda, con occhi profondi. «Solo non con te».”

C’è un problema però; un problema alto due metri. A Jared però non interessa. Vuole Banner e la deve avere. Non importa come.

“«Mangia i popcorn, beviti la Coca oppure no. Non m’interessa. Girati e guarda il dannato film».
«Perché?», chiedo, la mia voce sale di volume.
«Non voglio vedere questo film e voglio essere a casa tra un’ora».
«Esattamente. Non voglio portarti a casa», dice, con lo stesso volume mio, e uno sguardo feroce. «Per essere un dannato genio, sei così ottusa. Non me ne frega se si tratta di Godzilla o Frankenstein o le fottute Tartarughe Ninja. Non importa cosa c’è sullo schermo, Banner. È solo che non voglio che tu te ne vada».”

Da quel momento le cose cambiano, o forse no?

“«Dormi con qualcosa addosso?», le chiedo, guardandomi intorno alla ricerca di un armadio o una cassettiera. E, con mia sorpresa mi sfila anche lei la maglietta, si dedica in silenzio alla cintura e alla zip dei pantaloni con la testa china, poi mi abbassa i pantaloni e torna a guardarmi. «Sì», sussurra. In quella parola racchiude speranza e tristezza. «Voglio dormire avvolta dalle tue braccia»”

Mentre tutto va a gonfie vele, succede qualcosa, qualcosa che destabilizza Banner. Ma fortunatamente dopo la pioggia c’è sempre l’arcobaleno...

“«E tu, potresti farlo?», chiedo, malizia e speranza a condire la mia domanda. «Potresti lasciarmi andare se provassi ad allontanarmi?». Mi guarda, i suoi occhi azzurri e glaciali brillano di una possessività che non avrei mai pensato di desiderare ma che mi eccita. «Tu prova ad allontanarti di nuovo da me, così lo scopriamo».”

La narrazione è in prima persona, i POV sono alternati. Dire che mi è piaciuta la storia di Jared e Banner è poco. Ho fatto molta fatica a inserire le citazioni perché non potevo scegliere e quindi le ho messe tutte... 🙂 Ho adorato fin da subito il loro strano rapporto, un rapporto fatto di insicurezze da una parte e sicurezze dall’altra, di pregi e difetti. Di differenze che vengono colmate dall’altro. Dell’amore che sboccia piano, in silenzio. Della vita, che molte volte è una stronza, ma che dopo tutte le carte brutte che ti dà, poi te ne dà una bella, che ti fa vincere diversi punti. Come dice Jared, Banner è il suo opposto, il suo equinozio. In questo libro non si parla solo di amore e amicizia, ma anche, come nel primo libro della serie, di argomenti attuali come i disturbi alimentari. Temi attuali che affrontati in un romanzo, in modo così semplice riescono ad aprirti un po’ di più gli occhi. Nel complesso è stato più che un bel libro. Il finale è praticamente perfetto, molto in linea con i personaggi, che ho adorato. Se cercate un romanzo che vi tenga compagnia per un po’ e dove si parla di miglioramento, questo fa al caso vostro. Romanzo indimenticabile.
Buona lettura!
Indimenticabile
Alla prossima, Eleonora Marino.
Il team di Passion For Books. ♥

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