martedì 23 giugno 2020

Recensione "Non avrai segreti" di Penelope Ward

Cari romantici, Annalisa Vernazza ha letto "Non avrai segreti" di Penelope Ward, primo volume della serie Forbidden Romance, un new adult edito Tre60.

Titolo: Non avrai segreti
Autrice: Penelope Ward
Serie: #1 Forbidden Romance
Genere: New Adult
Editore: Tre60
Per acquistarlo → Non avrai segreti

to be continued...

SINOSSI
Sin dal loro primo incontro, l’attrazione tra Elec e Greta è irresistibile. Ma se lei è dolce e gentile, lui si comporta in modo stranamente scontroso e aggressivo. Greta però non riesce a smettere di cercarlo: è sicura che sotto quella corazza di tatuaggi e muscoli lui nasconda un cuore tenero e che, dietro il suo sguardo glaciale, ci sia un desiderio feroce, capace di portarla all’estasi. Quando finalmente Greta riesce a conquistarlo, provando sensazioni a lei sconosciute sino a quel momento, una questione famigliare costringe Elec a tornare in California… Dopo sette anni, Elec e Greta s’incontrano ancora. Lei si è ricostruita una vita, mettendo da parte i sentimenti che l’hanno tenuta a lungo legata a lui. Lui ha una nuova compagna di cui sembra essere sinceramente innamorato. Ma è davvero tutto cambiato? Quando un brivido le percorre la schiena, Greta ha un cattivo presentimento: il suo cuore sta per spezzarsi ancora…

RECENSIONE
Penelope Ward, un'autrice che riesce sempre a conquistare con semplicità. Con "Non avrai segreti" ci porta a conoscere Elec e Greta, due personaggi complicati, ma al contempo semplici che si innamorano nonostante molti, troppi segreti che li separano.
Il libro è diviso in due parti: la prima parte di loro adolescenti, e quella invece in cui si incrociano nuovamente, ormai cresciuti e con le loro vite già inquadrate.
La madre di Greta e il padre di Elec si sposano, ed Elec, dovrà trasferirsi per un certo periodo nella casa di Greta.
Fu terribile dover tornare in camera mia sapendo che lui mi voleva quanto lo volevo io, ma che era impossibile. Non se n’era ancora andato, e già la casa mi sembrava vuota.

Da subito, il rapporto tra i due fratelli acquisiti non sarà facile. Ele odia apertamente Greta, non perde occasione per deriderla e cercare di umiliarla, mentre invece Greta, cerca di essere gentile, e di farlo sentire a suo agio. Ma i pessimi rapporti tra padre e figlio, caricano ulteriormente di tensione la casa, ma sarà proprio in quel momento che tra Elec e Greta finalmente ci sarà più onestà e dialogo. Ma una volta dato voce ai loro sentimenti, Elec dovrà tornare dalla madre, e a entrambi non resta che cercare di andare avanti. Dovranno tornare a guardarsi negli occhi sette anni dopo, ma tutto quello che si pensava sepolto, riaffiora prepotentemente, e toccherà solo a Elec decidere quale sarà il suo futuro.
Il libro è raccontato dal punto di vista di Greta, ma durante la seconda parte, sentiamo prepotentemente anche la voce di Elec, che tramite la stesura di un libro che racconta la sua storia, avremo la possibilità di sapere anche quello che provava lui in molti episodi fondamentali raccontati da Greta.
Bellissima l'idea dell'autrice di farci leggere un libro all'interno del libro!
La scrittura della Ward è molto pulita, accattivante e dinamica. Molto ben calibrati i dialoghi tra i nostri protagonisti, che riescono anche a prendersi in giro, a sfornare doppi sensi non voluti, ma sui quali riescono a riderci su; riescono anche a esprimere al meglio quello provano, a capirsi, nonostante entrambi si frenino molto.
I protagonisti sono molto ben caratterizzati. Da subito Greta risulta un ragazza solare, trasparente, positiva, che cerca di avere un buon rapporto con il nuovo fratellastro. Di contro a prima vista, Elec è un personaggio tremendo, cattivo e molto insensibile, anche se a volte, la sua maschera si incrina, fino a sgretolarsi completamente, solo per merito di Greta.

La sua mano era ancora sospesa in aria, aspettava che gliela stringessi. Ma io non volevo neppure toccarla, perché mi avrebbe portato ancor più fuori rotta. Alla fine le presi la mano, la strinsi troppo forte. Non mi aspettavo che fosse così morbida, delicata come la zampetta di un uccellino. Tremava un po’. La stavo innervosendo. Bene. Era un buon inizio.

I personaggi secondari hanno un ruolo fondamentale nel rapporto tra i nostri protagonisti, ma sono molto ben calibrati e contestualizzati. Si respira molta tensione sessuale. Il vorrei ma non posso tra i due si sente molto, l'autrice è riuscita a trasmetterla, ma senza appesantire troppo la narrazione. La gelosia, il non poter lasciarsi completamente andare, doversi ricordare di fare la cosa giusta, ti fa sentire malinconico. L'amore tra Elec e Greta si respira a pieni polmoni, sono loro che sono un pochino duri di comprendonio, soprattutto Elec, ma ascoltando poi la sua voce, si riesce a capirlo e a entrare più in sintonia con lui. La trama può sembrare a prima vista semplice e già vista, ma in realtà c'è molto di più.

Potrei scendere nei dettagli su tutto ciò che io e Greta facemmo quella notte, ma sinceramente non mi sembra il caso di scriverlo, perché ha significato troppo per me.

Se vi ho lasciato con molti dubbi e molte curiosità, allora è assolutamente il momento di buttarvi su questa lettura.
Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

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