lunedì 22 giugno 2020

Recensione "La promessa dell'assassino" di Teresa Driscoll

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "La promessa dell'assassino" di Teresa Driscoll, un thriller edito Newton Compton Editori.

Titolo: La promessa dell'assassino
Autrice: Teresa Driscoll
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → La promessa dell'assassino

to be continued...

SINOSSI
Doveva essere il loro segreto. Non avrebbero mai dovuto raccontare la verità su ciò che avevano fatto. Trent’anni dopo, Beth e Sally sono quasi riuscite a lasciarsi il passato alle spalle. Hanno perso i contatti con Carol, ma il patto tra di loro è ancora valido e, nonostante gli incubi continuino a tormentarle, non hanno mai parlato dell’accaduto con anima viva. Quando però novità scioccanti minacciano di riportare a galla la verità, Beth e Sally capiscono che non è più possibile far finta di nulla e assumono un investigatore privato per rintracciare Carol, ormai diventata un’estranea, prima che il loro crimine venga scoperto. Ora non sono più tre adolescenti spaventate. Adesso hanno tutto da perdere. Specialmente Beth, che intende proteggere la sua famiglia a ogni costo. E persino la promessa di non rivelare mai l’accaduto potrebbe essere messa in discussione. Ma c’è qualcuno che le osserva ed è disposto a fare qualunque cosa per impedire che parlino.

RECENSIONE
Cari Romantici, ho letto "La promessa dell'assassino" di Teresa Driscoll e sono qui per parlarvene. Beth, Sally e Carol vanno al college quando succede qualcosa che spezzerà per sempre le loro esistenze. Sono costrette a farsi una promessa e dovranno mantenerla per sempre. Gli anni passano. Anche se diventano adulte, il peso del segreto le tormenta e proprio quando sono pronte a lasciarsi il passato alle spalle, qualcosa minaccia di far emergere quella verità sepolta. Dovranno decidere se rimanere fedeli o se rompere quel grandissimo giuramento.
"Si rende conto che la felicità sulla spiaggia era soltanto un inganno. Un momento fugace che ormai se n’era andato. Come la loro infanzia. Andata per sempre."

Teresa Driscoll scrive bene. Avevo già conosciuto lo stile di questa autrice e, anche questa volta, mi è piaciuto il suo modo di esprimersi, raccontando una vicenda complessa. Ho apprezzato anche il modo di indagare la psiche dei personaggi. Ammetto, però, di aver trovato diversi punti lenti, che hanno reso la lettura meno scorrevole del previsto. La trama è molto intrigante, eppure per metà libro non mi sono sentita pienamente coinvolta. Nella seconda metà, i fatti si colorano di una tinta più decisa. Succedono molte cose e si inizia a sentire una certa suspense, che fa volare sino alle ultime pagine. La mia difficoltà iniziale mi ha messa in crisi, ma, successivamente, il racconto diventa accattivante. La narrazione passa da prima a terza persona e da presente a passato. Ho trovato un po' troppi cambi di prospettiva: inizialmente mi hanno trasmesso un po' di confusione. Ci ho messo un attimo prima di riuscire a inquadrare bene le caratteristiche dei vari personaggi. Dopo averli compresi, mi sono apparsi articolati e ho notato lo sforzo compiuto dall'autrice per raccontarli al meglio.
"È sconvolgente vedere com’eravamo giovani Sal, Beth e io. Come sembravamo innocenti e normali."

Questo romanzo parla di segreti oscuri, di violenze fisiche e psicologiche, di un grande trauma. Gli argomenti sono delicati, così tanto che sono difficili da leggere, la scrittrice è stata coraggiosa a parlarne. Un altro tema è sicuramente l'amicizia. Un'amicizia sincera che dura nel tempo e nelle circostanze. Una forma d'amicizia così autentica da essere vero e proprio Amore. Il messaggio che traspare è proprio riguardo alla veridicità del legame che può unire le persone: l'amicizia, come l'amore, sono sentimenti talmente forti da superare qualsiasi avvenimento. La storia è molto forte, cruda, intensa. Non mi aspettavo una simile verità. Il titolo, a mio avviso, è un po' fuorviante. Ecco perché mi sono chiesta chi fosse questo assassino. Il titolo originale, "The Promise", "La Promessa", racchiude meglio il contenuto del romanzo. In realtà, leggendolo, ho scoperto qualcosa di diverso. Non per questo la trama è meno bella. Anzi, si è rivelata estremamente profonda. Non lo definirei esattamente un thriller; ha in sé un mix di generi.
"Non è facile condividere dopo tanto tempo un segreto così grande e così oscuro. È come vedere un gomitolo di lana nera che hai tenuto nascosto in tasca srotolarsi all’improvviso giù per le scale."

"La promessa dell'assassino" è disarmante e drammatico, con una forte connotazione psicologica. Sarò sincera: se fosse stato classificato sotto un altro genere, l'avrei giudicato in un modo diverso. Essendo considerato un thriller, avevo aspettative diverse. Non ci sono inquietudine o adrenalina. Inoltre, per me, la prima metà è stata monotona. I segreti che pian piano emergono rendono la vicenda interessante e coinvolgente solo dopo la metà. La storia mi è piaciuta molto, ma non sono del tutto convinta per quanto riguarda il modo in cui viene sviluppata. Insomma, questa lettura è stata parecchio conflittuale per me, ma complessivamente la reputo piacevole. La consiglio a coloro che cercano una storia drammatica, che racconta bene un'amicizia, un'infanzia distrutta e un patto da rispettare a tutti i costi. Se cercate queste componenti, non rimarrete delusi. Personalmente, mi aspettavo qualcosa di più. Ma bilanciando aspetti negativi e positivi, posso affermare che ho passato delle ore gradevoli in compagnia di questo romanzo. Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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