giovedì 4 giugno 2020

Recensione "Il tuo ultimo gioco" di Rachel Abbott

Cari romantici, Ersilia Facciolo ha letto "Il tuo ultimo gioco" di Rachel Abbott, un thriller edito Piemme Edizioni.

Titolo: Il tuo ultimo gioco
Autrice: Rachel Abbott
Genere: Thriller
Editore: Piemme Edizioni
Per acquistarlo → Il tuo ultimo gioco

to be continued...

SINOSSI
Non tutti i giochi sono divertenti.
Non tutti i giochi sono pericolosi come questo.
Il gioco della verità.

È passato un anno dall'ultima volta che Jem e suo marito Matt sono stati nell'imponente villa di Lucas, affacciata sulle scogliere della Cornovaglia. Lucas, l'amico di infanzia ricchissimo che ha plasmato l'adolescenza di Matt, era sul punto di sposarsi. Ma quel giorno non fu celebrato nessun matrimonio. Tutt'altro. Sulla spiaggia fu ritrovato il cadavere della giovane Alex, sorella di Lucas, irriconoscibile per un annegamento e per i colpi subiti dalle onde. Fu la fine di un'epoca per Lucas e Matt: Alex era sempre stata compagna di avventure per entrambi, finché un evento terribile ne aveva spento la gioia, e adesso viveva da sola in una piccola dependance sulla spiaggia, e ogni sera faceva una nuotata. Abitudine che le era stata fatale.
Ma quel giorno successero molte altre cose. E Jem ricorda la tensione di Matt, le parole sussurrate da Alex nel buio dei corridoi della villa, le ombre di un uomo e di una donna che si avviavano verso la spiaggia… Adesso questi ricordi tornano prepotentemente a galla, perché il caso di Alex è stato riaperto, grazie alla detective King, e Lucas ha richiamato alla villa tutti gli invitati al suo matrimonio. Sta per costringerli a un gioco in cui è molto difficile vincere, un gioco senza respiro. Il gioco della verità.

RECENSIONE
Innanzitutto il luogo in cui è ambientato il romanzo è già pieno di fascino e mistero, la Cornovaglia, con le sue coste, le insenature e lo splendido maniero arroccato su un promontorio in cui si svolge la storia.
La cosa curiosa che ho trovato in questa storia è che viene narrata dalle due persone che in realtà non sanno un bel niente. Ci sono nove personaggi in questo romanzo, e sette di loro sono cresciuti insieme, quindi ognuno conosce i segreti dell’altro.

“Le è successo qualcosa quando era poco più di una bambina, qualcosa di terribile, nessuno sa esattamente cosa. Forse solo Lucas. È rimasta molto traumatizzata, per questo non ne parliamo.”

Mi sono sentita irrequieta, tesa e agitata proseguendo nella lettura, scoprendo gli scheletri dei vari personaggi.

“Respiro a fondo, mi rilasso. Qualcuno arriverà, ne sono sicura. E alla fine qualcuno arriva. Sono in tre. Entrano nella casetta. Non sono venuti a salvarmi. Sono venuti a prendermi.”

L’autrice tesse un intreccio impeccabile, con una profonda analisi psicologica e lo fa facendo narrare la storia a due donne diverse tra loro, una Jemma, caparbia e testarda, e l’altra Nina, dolce e insicura, ma decisa ad avere il suo lieto fine.
Entrambe raccontano il loro punto di vista, che appare quasi spesso disorientato perché non conosco tutta la verità. E la formula della prima persona è azzeccata per questo thriller. Attraverso le loro riflessioni riusciamo a farci un’idea degli altri personaggi.
L’autrice usa anche una scrittura limpida e chiara, facendo emergere segreti che piano piano portano all’agognata verità, verso un finale perfetto ma che avevo più o meno intuito.
Lo consiglio a chi piace il genere “cena con delitto”.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Ersilia Facciolo.
Il team di Passion For Books. ♥

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