Autrice: Jessica Barry
Genere: Thriller
Editore: Mondadori
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to be continued...
SINOSSI
Quando l'aereo privato del suo fidanzato si schianta sulle Montagne Rocciose del Colorado, Allison Carpenter si salva per miracolo. Ma non sa ancora che la lotta per la sua vita è solo all'inizio. Allison convive infatti con un terribile segreto, una verità scioccante che uomini molto potenti vogliono tenere nascosta a qualsiasi costo. Non devono quindi scoprire che Allison è ancora viva, e lei deve assolutamente tornare a casa.
Nel frattempo nella piccola comunità di Owl's Creek, in Maine, Maggie Carpenter viene a sapere che la sua unica figlia è data per morta, ma il fatto che il corpo non sia ancora stato recuperato le dà speranza. Anche lei nasconde un vergognoso segreto: non parla con Allison da due anni, da quando una tragedia familiare le ha allontanate, e non sa nulla della vita di sua figlia, tantomeno che fosse fidanzata con un uomo ricco e potente.
Mentre Allison lotta per la sopravvivenza tra quelle montagne selvagge e pericolose, Maggie cerca disperatamente delle risposte sul mondo di cui sua figlia è entrata a far parte. Da cosa stava scappando Allison? E Maggie riuscirà a scoprire la verità in tempo per salvarla?
Il coraggio di una figlia per sopravvivere e il coraggio di una madre nel non arrendersi mai.
Ci sono due punti di vista nel romanzo, quello di Allison e quello di sua madre Maggie, raccontati in prima persona. Due donne apparentemente lontane, divise da un comune dolore, ma legate dall’amore indissolubile tra madre e figlia.
Un amore che porterà entrambe a essere tenaci e ad affrontare anche l’impossibile.
È un romanzo sulle donne forti e sul loro essere indomite.
L’autrice usa un linguaggio fluido e semplice mettendo in risalto più le emozioni delle protagoniste che la vicenda stessa.
Ho provato empatia più verso la madre, soprattutto all’inizio, perché non riuscivo a inquadrare bene Allison, non capivo le sue scelte, ma poi non ho potuto che ammirarla per le sue scelte. Ho fatto il tifo per lei, che nelle avversità ha trovato la vera se stessa.
Lo consiglio a chi pensa che non è oro tutto ciò che luccica.
Buona lettura!
Alla prossima, Ersilia Facciolo.
Il team di Passion For Books. ♥
Nel frattempo nella piccola comunità di Owl's Creek, in Maine, Maggie Carpenter viene a sapere che la sua unica figlia è data per morta, ma il fatto che il corpo non sia ancora stato recuperato le dà speranza. Anche lei nasconde un vergognoso segreto: non parla con Allison da due anni, da quando una tragedia familiare le ha allontanate, e non sa nulla della vita di sua figlia, tantomeno che fosse fidanzata con un uomo ricco e potente.
Mentre Allison lotta per la sopravvivenza tra quelle montagne selvagge e pericolose, Maggie cerca disperatamente delle risposte sul mondo di cui sua figlia è entrata a far parte. Da cosa stava scappando Allison? E Maggie riuscirà a scoprire la verità in tempo per salvarla?
RECENSIONE
Chiudendo il libro ho provato una sensazione di fastidio per la protagonista Allison. Il mantra che mi ripetevo era che in fondo non si meritava ciò che ha passato. Mi sono sentita in trappola come lei, come se vivesse in una campana di vetro piena di crepe.
Lei si sentiva in trappola soprattutto di se stessa e dei suoi sbagli.
Lei si sentiva in trappola soprattutto di se stessa e dei suoi sbagli.
“Chiunque si sarebbe innamorata di lui. Anche voi, soprattutto se aveste bisogno di essere salvate.”
Forse ogni donna attende il principe azzurro per sentirsi al sicuro, ma a volte i principi non sono così azzurri.
“Controllai l’etichetta. Era di due taglie in meno della mia, ancora più piccolo dell’ultimo che mi aveva comprato, un mese prima. Non avevo avuto il coraggio di dirglielo.”
Appunto, il coraggio è il protagonista di questo libro.
Ci sono due punti di vista nel romanzo, quello di Allison e quello di sua madre Maggie, raccontati in prima persona. Due donne apparentemente lontane, divise da un comune dolore, ma legate dall’amore indissolubile tra madre e figlia.
Un amore che porterà entrambe a essere tenaci e ad affrontare anche l’impossibile.
È un romanzo sulle donne forti e sul loro essere indomite.
L’autrice usa un linguaggio fluido e semplice mettendo in risalto più le emozioni delle protagoniste che la vicenda stessa.
Ho provato empatia più verso la madre, soprattutto all’inizio, perché non riuscivo a inquadrare bene Allison, non capivo le sue scelte, ma poi non ho potuto che ammirarla per le sue scelte. Ho fatto il tifo per lei, che nelle avversità ha trovato la vera se stessa.
Lo consiglio a chi pensa che non è oro tutto ciò che luccica.
Buona lettura!
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