martedì 2 giugno 2020

Recensione "Il ribelle" di J.R. Ward

Cari romantici, Ilina ha letto "Il ribelle" di J.R. Ward, primo volume della serie The Moorehouse Legacy, un contemporary romance edito HarperCollins.

Titolo: Il Ribelle
Autrice: J.R. Ward
Serie: #1 The Moorehouse Legacy
Genere: Contemporary romance
Editore: HarperCollins
Per acquistarlo → Il Ribelle

to be continued...

SINOSSI
Bello e dannato, Nate Walker non ha mai evitato di seguire i suoi sogni, anche se questo ha significato intraprendere la strada più difficile e lasciare la ricchezza della sua famiglia.
Diretto a New York, è convinto che niente possa impedirgli di aprire il suo ristorante a cinque stelle, finché un guasto all'auto lo costringe a fermarsi al White Caps Bed and Breakfast, o meglio nella cucina della sua proprietaria, Frankie Moorehouse, che gestisce la dimora di famiglia nonostante le notevoli difficoltà economiche. L'ultimo problema in ordine di tempo è stata la fuga del cuoco che l'ha lasciata in balia del caos più completo. Senza averlo cercato, Nate si ritrova così con un lavoro. L'accordo che stipula con la coriacea Frankie è di restare lì fino al Labor Day. Ma col passare dei giorni il suo interesse si sposterà dalla cucina del bed and breakfast alla sua indipendente e risoluta proprietaria sebbene lui sappia già che con una come Frankie un'avventura con data di scadenza è da escludere.

RECENSIONE
Il ribelle” è un libro che pur avendo una trama “scontata” regala una lettura piacevole e scorrevole, grazie anche ai numerosi punti di vista dei protagonisti e dei personaggi secondari dà una visione della storia a 360 gradi.
Frankie, dopo la morte dei genitori 10 anni prima, è diventata la colonna portante per la propria famiglia e sente forte il peso del dover badare ai suoi fratelli e alla dolce nonna che soffre di demenza. Insieme a tutto ciò il B&B che sta praticamente collassando su se stesso la sta letteralmente fagocitando eppure lei non è pronta ad arrendersi, anzi spera con tutte le sue forze di riuscire a tenere insieme i pezzi. L’ultima cosa di cui ha bisogno è una distrazione, o un qualche tipo di coinvolgimento sentimentale. Quando però nella sua cucina mette piede Nate Walker le cose stanno per cambiare drasticamente.
Le strade di Frankie e Nate si incrociano “casualmente” nel momento in cui l’uno ha più bisogno dell’altra. Lui perché lasciato a piedi da Lucille nei paraggi del White Caps Bed & Breakfast, lei perché all’ultimo è stata abbandonata dal suo cuoco e ora non sa dove mettere le mani. Entrambi orgogliosi e testardi, feriti dal proprio passato, più diventano vicini più cercano di lottare contro la chimica che si scatena tra loro.
Nate è un cuoco stellato, dopo una grande delusione ha deciso di chiudere a chiave i propri sentimenti, e ricominciare una nuova vita in un’altra città aprendo un ristorante con il suo socio Spike. Non aveva fatto i conti però con un imprevisto che ha il nome di Frankie. Quest’ultima non è pronta a mostrare la propria fragilità, lei non è una donzella da salvare, e Nate non ha intenzione di creare un nido d’amore. Tra battute esilaranti e battibecchi focosi si ritroveranno sempre più vicini.

Nate si mosse come per farsi avanti, ma lei lo fermò con un gesto. “Se adesso mi abbracci, piangerò.”
“E allora piangi. Non mi importa.” La sensazione delle sue braccia era così bella, quando la circondarono. “Solo non chiedermi di non tenerti stretta.”

Questa è una di quelle letture da fare quando si ha voglia di leggerezza, di immergersi in una storia piacevole che ha dei panorami mozzafiato. Mi ha deluso un po' il finale perché l’ho trovato un po' troppo sbrigativo, non vorrei però che fosse una scelta voluta visto che l’autrice lascia intendere che potrebbe proseguire con altri intrecci amorosi, che sono curiosa di scoprire.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Ilina.
Il team di Passion For Books. ♥

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