Recensione "Dopo il fuoco" di Felice Stevens

Cari romantici, Luisa Diana ha letto "Dopo il fuoco" di Felice Stevens, secondo volume della serie Inferno e ritorno, un romanzo edito Triskell Edizioni.

Titolo: Dopo il fuoco
Autore: Felice Stevens
Serie: #2 Inferno e ritorno
Genere: Romanzo
Editore: Triskell Edizioni
Per acquistarlo → Dopo il fuoco

to be continued...

SINOSSI

È bastato un solo proiettile per distruggere i sogni del dottor Jordan Peterson. Quando il suo compagno muore, Jordan precipita in una spirale infinita di autodistruzione che quasi gli costa gli amici, la carriera e la vita. Quando si ritrova a lavorare a stretto contatto con il distaccato Lucas Conover, il passato misterioso e l’inaspettata gentilezza del consulente finanziario lo sconvolgono, suscitandogli sensazioni che credeva perdute per sempre.
Il tradimento subito dal fratello acquisito, che adorava, ha insegnato a Lucas a non fidarsi e a non credere più in nessuno. La vita solitaria che conduce non lo libera dagli incubi della sua giovinezza, invece rafforza la sua convinzione che non si innamorerà mai. Quando la morte di uno dei suoi clienti lo costringe a lavorare accanto al dottor Jordan Peterson, Lucas incontra una persona le cui sofferenze eclissano le sue. Anche se Jordan rifiuta i suoi tentativi di aiutarlo, qualcosa spinge Lucas a scoprire di più sul primo uomo che gli sia mai entrato nella pelle.
Mentre Luke abbassa la guardia e Jordan lascia andare il dolore, il desiderio prende il controllo. Ciascuno dei due deve scendere a patti con il proprio passato, se vogliono costruirsi un futuro insieme. E imparare a fidarsi l’uno dell’altro e dell’amore, dopo una tragedia e una vita di sofferenze, potrebbe essere l’unica cosa che alla fine li salverà.

RECENSIONE

A volte entri in una stanza, incontri una persona e, anche se sai di non averla mai vista prima, senti che non ti è estranea. Il tuo corpo la riconosce, anche se la mente no. E fin dall’inizio, il suo corpo aveva riconosciuto Jordan.

Ho letto il primo volume di questa serie e ho adorato Asher, che rivediamo in questo secondo volume perché ha molto a che fare col passato di Lucas, il protagonista di questa storia.

L’autrice ci fa conoscere quest’uomo schivo, dedito al lavoro, pieno di rabbia, angosciato dagli incubi che non gli danno tregua, è anche rancoroso nei riguardi di Asher, ma non sarò io a dirvi il perché.

La morte lascia dietro di sé dolore, sofferenza che è quasi, sempre, ingestibile affrontarla da soli, ecco perché bisogna fare affidamento sulla famiglia, sugli amici, su chi davvero ti ha voluto bene e ti fa entrare nella propria cerchia, pur non avendo lo stesso sangue.

La famiglia dovrebbe essere il luogo dell’amore, sempre, anche se si parla di famiglia affidataria, surrogata, ma l’essere umano è cattivo, viscido, alcuni di questi rendono invivibile la vita di altri, non si rendono conto del male che lasciano in queste anime, ciò non è ammissibile mai, ma ancora di più quando a farne le spese sono i bimbi.

Lucas e Jordan vivono una sofferenza diversa ma che li mangia da dentro, reagiscono in maniera diversa, ma dove c’è dolore ci si può trovare una luce che rischiara il buio e ti riporta alla vita.

Felice Stevens col suo stile deciso, forte, trascinante mi ha portato in questo mondo, in un mondo in cui si ringrazia Dio, nonostante uomini malati, pervertiti, ignobili, perché a questi ci si oppongono uomini con principi morali che li portano a dare il proprio contributo per rendere la felicità a chi ha avuto solo lacrime.

Sono in attesa del terzo volume che vede in scena un altro ragazzo che lega Asher e Lucas, è il piccolo Brandon.

Sono certa che la sua storia mi emozionerà come è già successo con ATTRAVERSO IL FUOCO e con DOPO IL FUOCO.

Ci sono uomini che per raggiungere quello che dimostrano a chi gli è di fronte hanno affrontato sofferenze e dolori, però non sempre sono visibili agli altri, quindi mai giudicare dalle apparenze, il più delle volte non svelano ciò che un uomo porta dentro di sé.

«Siamo come le persone che sopravvivono a un terribile disastro. Per un po’ andiamo in giro traumatizzati, senza riuscire a credere che sia capitato a noi.»

Buona lettura!

Magnifico

Alla prossima, Luisa Diana.

Il team di Passion For Books. ♥