Titolo: Uno: Conta fino a Dieci
Autrice: Jane Blythe
Genere: Romantic suspense
Editore: Hope Edizioni
Per acquistarlo → Uno: Conta fino a Dieci
to be continued...
SINOSSI
Per salvare la donna che ama, lui deve lasciare a piede libero un assassino.
La vita di Annabelle Englewood si sta sgretolando attorno a lei. Tutta la sua famiglia è stata trucidata; lei è accusata di aver commesso quel crimine e il detective che lavora al caso le fa provare cose che non vuole provare, sfidando la sua convinzione di non essere degna di essere amata.
Il detective Xavier Montague sa bene che non deve farsi coinvolgere da una donna su un caso a cui sta lavorando. In particolar modo da una donna che è emotivamente vulnerabile. Eppure, contro ogni logica, è attratto da Annabelle, ma la sua attrazione proibita lo obbligherà ad affrontare il momento più buio della sua vita.
La vita di Annabelle Englewood si sta sgretolando attorno a lei. Tutta la sua famiglia è stata trucidata; lei è accusata di aver commesso quel crimine e il detective che lavora al caso le fa provare cose che non vuole provare, sfidando la sua convinzione di non essere degna di essere amata.
Il detective Xavier Montague sa bene che non deve farsi coinvolgere da una donna su un caso a cui sta lavorando. In particolar modo da una donna che è emotivamente vulnerabile. Eppure, contro ogni logica, è attratto da Annabelle, ma la sua attrazione proibita lo obbligherà ad affrontare il momento più buio della sua vita.
RECENSIONE
Cari romantici, oggi vi porto conoscere un libro in cui thriller e romance si uniscono, dando vita a un buon risultato.
Annabelle, unica sopravvissuta alla strage della sua famiglia, è prima una sospettata, anzi l'unica indiziata. Xavier, è il poliziotto incaricato elle indagini.
Non aveva senso che lui provasse altro che la solita compassione che sentiva quando aveva a che fare con la vittima di un crimine violento. Eppure c’era qualcosa in Annabelle Englewood che non lo lasciava in pace.
Il romanzo è scritto in terza persona, scelta perfetta a mio avviso, in quanto l'autrice ci ha fatto entrare nella testa di molti dei personaggi che si avvicendano nella storia. Sì, i protagonisti sono Annabelle e Xavier, ma in realtà ci sono altri personaggi che hanno un ruolo chiave all'interno della storia.
Quello stupido errore avrebbe potuto finire per costarle la vita. Doveva imparare a smetterla di scappare in preda alla paura ogni volta.
Molto buona anche la parte psicologica, i protagonisti sono ben consci di avere situazioni critiche, non le sottovalutano e agiscono con cognizione di causa. Alcune situazioni sono molto forti, particolari, ma trattandosi di un thriller non mi hanno disturbata, anche perché perfettamente contestualizzate.
Si respira molta suspense, i dubbi su chi sia il colpevole sono molti, nonostante abbiamo anche il suo punto di vista.
L'unica pecca, se così vogliamo chiamarla, è il finale, che purtroppo mi ha un pochino deluso, e se siete curiosi di sapere perché non dovete fare altro che leggere questa storia, ne vale assolutamente la pena!
Era stato un rischio rapire Annabelle. Un rischio calcolato. Sapeva che il detective Montague gli stava dietro. Che era solo questione di tempo prima che avesse abbastanza prove per andare ad arrestarlo. Perciò aveva creato il piano con Annabelle.
Buona lettura!
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Bello |
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