giovedì 23 aprile 2020

Recensione "The Outbreak" di Francesca C. Cominelli

Cari romantici, Manuela Berini ha letto "The Outbreak" di Francesca C. Cominelli, un romanzo edito Self Publishing.

Titolo: The Outbreak
Autrice: Francesca C. Cominelli
Genere: Romanzo
Editore: Self Publishing
Per acquistarlo → The Outbreak

to be continued...

SINOSSI
Fanny King è una producer ventinovenne con una passione sfrenata per unicorni e paperelle di gomma. È incastrata in una relazione senza sbocchi e, cosa peggiore, alla Owl, il canale per cui lavora, nessuno sembra considerarla all’altezza del ruolo che ricopre.
Un giorno, però, complice a un quadernetto fucsia e il ritorno di un uomo del suo passato, le cose cambiano, ma Fanny non capisce se in meglio o in peggio.
Nathan Cohen, il miglior Executive Producer sulla piazza, torna alla Owl dopo essere sparito da Los Angeles e dalla vita di Fanny per sei anni. Sei anni in cui la ragazza si è rifatta una vita, frequenta la stella delle soap di Hollywood, Troy Jones, ma ha perso l’entusiasmo, la scintilla che l’ha fatto innamorare. Scintilla che l’intrigante e irriverente Cohen sembra intenzionato riaccendere (o scoppiare), a tutti i costi.
Riuscirà Fanny a resistere alla tentazione dell’Executive Producer o scoppierà con tutte le sue paperelle?

RECENSIONE
Ho scelto di leggere e recensire per voi The Outbreak di Francesca C. Cominelli. È il primo libro che leggo di questa autrice e devo dire che non mi è dispiaciuto. Questo romanzo racconta la storia di Fanny una producer di ventinove anni con una passione per gli unicorni e le “paperelle”, andando avanti nel libro capiremo di che tipo, è fidanzata con Troy un attore di punta per la società per la quale lavora anche Fanny, la Owl, un fidanzato che purtroppo non la rende appagata in quanto troppo preso da se stesso. Fanny lavora sodo e il suo sogno è avere l’opportunità di produrre uno show tutto suo e un giorno per caso o per colpa del destino riuscirà a realizzarlo... E chi verrà a darle una mano?
Niente di meno che Nathan Cohen, il miglior Executive Producer sulla piazza, che torna a Los Angeles da New York dopo sei anni. E Nathan detto Nathe, non è altri che l’ex di Fanny che lui chiama con affetto Honey, che sei anni fa è sparito dalla sua vita senza lasciare traccia o dare spiegazioni.
Nathe non è tornato solo per lo show ma anche per riconquistare la sua Honey perché non l’ha mai dimenticata. Lei riuscirà a resistere al suo fascino?
“Nathe è tornato nella mia vita da cinque secondi e me la sta stravolgendo”

Il libro è in prima persona con pov alternati, riesce a farci capire i pensieri dei nostri protagonisti e ci aiuta a capire anche il perché di certe scelte di Nathe. Ci troveremo a capire le sue motivazioni, ma anche a volergli dare un bel cazzotto, e saremo anche vicini a Fanny e alle sue rimostranze in alcuni punti del libro. I personaggi sia primari che secondari sono ben scritti, ho adorato il personaggio di Alice la migliore amica della protagonista e del suo modo di imprecare. L’inizio del libro è un po' lento e sinceramente la protagonista per alcune sue scelte non mi ha convinta moltissimo, non sto a dilungarmi sul perché altrimenti rischio di svelare troppo della trama. La seconda metà del libro invece è più scorrevole e mi è piaciuta di più, comunque è un libro ben scritto e molto carino. Per passare delle ore in piacevole compagnia e farsi qualche risata è perfetto.
Abbasso lo sguardo e mi accorgo solo ora di avere i calzini spaiati. Sorrido e non posso fare a meno di pensare quanto io e Nathe sembriamo questi calzini. Non dovremmo avere nulla a che fare l’uno con l’altra, ma, proprio come questi due calzini diversi con combinazioni di colori perfette, insieme stiamo benissimo.
Ma restano comunque due calzini spaiati.
Le scene d’amore sono ben descritte senza essere volgari o troppo lunghe, odio quei libri dove i due protagonisti fanno sempre sesso e l’autore spreca pagine e pagine a raccontare sempre tutto quello che i protagonisti fanno e qui questo per fortuna non c’è, l’autrice riesce ad alternare scene hot a scene d’amore senza essere ripetitiva dosando la narrazione. Quindi alla fine del libro mi sono trovata a pensare che sì, lo consiglierei alle lettrici anche se sono sincera, forse ho amato più il protagonista maschile e la migliore amica della protagonista femminile che lei.
Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Manuela Berini.
Il team di Passion For Books. ♥

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