mercoledì 15 aprile 2020

Recensione "Non chiudere gli occhi" di Mary Higgins Clark e Alafair Burke

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Non chiudere gli occhi" di Mary Higgins Clark e Alafair Burke, un thriller edito Sperling&Kupfer.

Titolo: Non chiudere gli occhi
Autrice: Mary Higgins Clark e Alafair Burke
Genere: Thriller
Editore: Sperling&Kupfer
Per acquistarlo → Non chiudere gli occhi

to be continued...

SINOSSI
Dal giorno in cui il suo promesso sposo, il noto filantropo Hunter Raleigh III, è stato ritrovato senza vita, riverso in una pozza di sangue, Katherine «Casey» Carter non ha mai smesso di dichiararsi innocente: dormiva profondamente quando l'hanno ammazzato, non l'ha ucciso lei. Nessuno, però, le ha mai creduto; anzi, per quell'omicidio è stata condannata e ha scontato una pena di quindici anni di detenzione. Da allora, per tutti, è diventata «la Bella Addormentata Assassina». Il suo è stato fin dal principio il genere di caso che affascina una nazione: lei, talento emergente nel mondo dell'arte, giovane e bella; lui, l'adorato rampollo di una famiglia impegnata nella politica e tenuta in gran conto. Le prime pagine dei giornali ne avevano parlato per mesi. E oggi, alla notizia della scarcerazione di Casey, la storia si ripete. Casey sa che, seppur fuori da una cella, non sarà mai davvero libera finché su di lei peserà il sospetto. L'unica possibilità per dimostrare la sua innocenza - e riabilitare finalmente il suo nome - sembra essere la trasmissione televisiva Under Suspicion, che indaga su vecchi casi irrisolti. La produttrice, Laurie Moran, è dalla sua parte: crede nella sua innocenza e si dice decisa ad aiutarla. Ma è più difficile del previsto: non ci sono prove, non ci sono testimoni, e soprattutto non ci sono altre piste valide. C'è solo la parola di Casey contro quella dell'accusa…

RECENSIONE
Ciao romantici, ho letto "Non chiudere gli occhi" di Mary Higgins Clark e Alafair Burke e sono qui per parlarvene. Casey ha passato quindici anni in prigione a scontare una pena per cui si crede innocente. Qualcuno ha ucciso il suo fidanzato Hunter ed è stata imputata proprio lei; le prove sono a suo sfavore e l'accusa ricade in poco tempo su di lei. Una volta uscita dalla galera, è pronta a riscattarsi, ha trascorso tanti anni a pensare a come riuscire a far emergere la verità, perché, sa che anche se ha pagato per le sue azioni, accanto al suo nome risuonerà sempre l'eco dei giornalisti, che all'epoca l'avevano soprannominata "Casey la pazza". Così conosce Laurie, che col suo programma televisivo, la aiuterà a indagare nuovamente su quel caso tanto discusso. È disposta a crederle e a darle una nuova occasione.
"A volte una personalità così ha i suoi svantaggi: c'è un confine sottile tra la spontaneità e il caos. In un certo senso, Casey era un tornado."

Il libro è stato abbastanza scorrevole nel complesso; solo in alcuni punti ho trovato delle scene più monotone. È ben scritto; la narrazione in terza persona mostra al lettore principalmente il punto di vista di Laurie. I personaggi sono ben definiti ed è semplice riuscire a distinguerli. In passato, avevo già letto libri di entrambe le autrici ed entrambe mi erano piaciute. Questa volta ho apprezzato lo stile della loro scrittura e le caratteristiche dei personaggi, ma la storia in sé non mi ha particolarmente colpita. Il motivo è che fin dal primo momento sospettavo il colpevole. Ho proseguito la lettura nella speranza che non fosse così scontata la risoluzione del caso, ma alla fine è stato proprio così. Un vero peccato perché, ai miei occhi, non c'è stato alcun colpo di scena o sorpresa.
La definisco quindi una lettura un po' piatta e scontata, perché all'inizio ci sono troppi indizi espliciti che forniscono immediatamente la soluzione. Questo romanzo tratta i temi del riscatto, delle menzogne, dei tradimenti e di un amore ossessivo.
Un elemento che ho sicuramente apprezzato è stata la dinamica con cui si svolgono i fatti; è originale il fatto che Casey abbia già scontato la sua pena e che si affidi a un programma televisivo per fare chiarezza sul caso. Questi particolari hanno reso la vicenda più originale e diversa dal solito.
"La mente umana è fragile, i ricordi si sfociano e svaniscono."

Questo è un giallo con un enigma da risolvere e con due donne diverse, ma testarde al comando.
Una lettura che oggettivamente ha diversi aspetti positivi, come l'originalità, lo stile, la scrittura. Ma che soggettivamente non è riuscita a coinvolgermi fino in fondo. Fino alla fine non sarei riuscita a dare una valutazione, perché proprio dal finale dipendeva il mio giudizio. Ora che ci sono arrivata, mi dispiace ammettere che aveva un alto potenziale, ma che tuttavia non è stato sfruttato del tutto, secondo il mio modesto parere. Con qualche accortezza, questo poteva essere davvero un bel libro.
La mia esperienza è personale, pertanto non dubito del fatto che per molti di voi questa lettura possa essere positiva. Mi sento di consigliarlo a coloro che cercano un giallo particolare, leggero e moderno, che racconta storie d'amore, paure e tradimenti di personaggi da scoprire. Per me è stato piacevole. Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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