Autrice: Sophie Jordan
Serie: #2 The Ivy Chronicles
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
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to be continued...
SINOSSI
Emerson ha un dono. Sa flirtare, è sempre a suo agio in mezzo alla gente e non ha mai trovato un uomo in grado di resistere al suo sorriso magnetico. Ha solo tre regole ferree da rispettare nella vita: mai mostrarsi vulnerabile, mai innamorarsi, avere il controllo del gioco. Ma poi è arrivato Shaw, così sexy e diverso dai colletti bianchi che Emerson frequenta di solito. La cosa peggiore è che sembra non essere toccato dal suo fascino. Dopo averla salvata da una brutta situazione in un locale, infatti, non ha nemmeno accennato a provarci. Anzi, l’ha chiamata “civetta” e l’ha spedita a casa. Per Emerson è come aver ricevuto una sfida e adesso la sua missione è farlo cadere ai suoi piedi. Ma per farlo, forse sarà costretta a infrangere tutte le sue regole…
RECENSIONE
Cari amici romantici, con il secondo volume della "Ivy Chronicles" Sophie Jordan è riuscita a conquistarmi completamente!
Questa volta conosciamo meglio Emerson, una delle migliori amiche di Popper. Emerson è bella, festaiola, molto di compagnia, ma in verità la sua è solo apparenza. Ha un pessimo rapporto con sua madre, donna fredda e calcolatrice, un brutto passato con il fratellastro, e un rapporto altalenante con il padre, che preferisce le giovani fidanzate a passare del tempo con la figlia. Non crede nelle relazioni, non si vuole assolutamente innamorare, passa da un ragazzo all'altro, ma in realtà la sua è solo scena.
Ed è Shaw, ex soldato ora meccanico, che intravede da subito la vera Emerson, se ne innamora, e si impegnerà tantissimo affinché la loro relazione cresca e si fortifichi, nonostante, la prima a cercare di distruggere tutto è proprio Emerson. Sì, lei, con la sua paura di amare e di farsi amare, con il suo terrore di aver bisogno di qualcuno, cercherà in tutti i modi di allontanare questo ragazzo bellissimo, con anche lui un passato che continua a farsi sentire, ma che cerca in tutti i modi di renderla felice.
La storia è narrata dal punto di vista di Emerson, e per quanto io di solito preferisca sempre di più il doppio punto di vista, in questo caso, è stato meglio sia stata solo lei a raccontare.
La scrittura è molto fluida, completa, così come la caratterizzazione dei personaggi. La nostra protagonista si racconta a 360°, si rende anche conto dei suoi limiti, ma non riesce a lasciarsi andare completamente. Prova a scappare dai suoi sentimenti, ma a volte, per fortuna (bisogna dire), non ci riesce.
Dovrà fare un grosso lavoro su se stessa, e la cosa positiva, è che lei stessa si rende conto che per Shaw, vale assolutamente la pena mettersi in gioco. Emerson è molto brava a farsi odiare, riesce a dire le cose sbagliate, ma Show, personaggio più defilato, ma al contempo con una forte presenza, riesce a capirla, come mai nessun'altro.
Ci saranno molte scintille tra i due, e devo dire che con questo libro ho sofferto un pochino di più, ma ne è valsa assolutamente la pena.
Le scene intime sono molto ben calibrate, e rendono completa l'evoluzione del rapporto tra i nostri due protagonisti. I personaggi secondari sono personaggi già conosciuti, ma ogni volta l'autrice aggiunge qualcosa per far conoscere un po' meglio tutti.
Questo volume mi è sembrato più profondo e più intimo rispetto al precedente, anche i protagonisti molto più in sintonia, con i loro dialoghi profondi, ma a volte particolarmente sarcastici. Si rispondono a vicenda, colpo su colpo.
Ho avvertito indistintamente la rinascita singolare per entrambi e poi soprattutto la nascita e la fortificazione della loro coppia, nonostante la fatica per arrivare fino a lì. Emerson finalmente cresce, aiutata da uno Shaw molto più grande rispetto ai suoi anni.
Non potete assolutamente perdervi questo secondo capitolo su Emerson e Shaw.
Una storia magnifica.
Buona lettura!
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Questa volta conosciamo meglio Emerson, una delle migliori amiche di Popper. Emerson è bella, festaiola, molto di compagnia, ma in verità la sua è solo apparenza. Ha un pessimo rapporto con sua madre, donna fredda e calcolatrice, un brutto passato con il fratellastro, e un rapporto altalenante con il padre, che preferisce le giovani fidanzate a passare del tempo con la figlia. Non crede nelle relazioni, non si vuole assolutamente innamorare, passa da un ragazzo all'altro, ma in realtà la sua è solo scena.
Nel momento in cui mi abbandonai tra le sue braccia cambiò tutto. Da morbide e tenere le sue labbra diventarono turgide, insistenti. Da soffici ed esitanti divennero ferocemente esigenti.
La storia è narrata dal punto di vista di Emerson, e per quanto io di solito preferisca sempre di più il doppio punto di vista, in questo caso, è stato meglio sia stata solo lei a raccontare.
La scrittura è molto fluida, completa, così come la caratterizzazione dei personaggi. La nostra protagonista si racconta a 360°, si rende anche conto dei suoi limiti, ma non riesce a lasciarsi andare completamente. Prova a scappare dai suoi sentimenti, ma a volte, per fortuna (bisogna dire), non ci riesce.
A partire da giovedì Shaw smise del tutto di mandarmi messaggi, e io sentii che dentro di me qualcosa stava morendo perché sapevo che non ne avrebbe scritti altri. Che avrebbe rinunciato. E perché non avrebbe dovuto? Avevo innalzato qualsiasi possibile muro per costringerlo a farlo.
Ci saranno molte scintille tra i due, e devo dire che con questo libro ho sofferto un pochino di più, ma ne è valsa assolutamente la pena.
Le scene intime sono molto ben calibrate, e rendono completa l'evoluzione del rapporto tra i nostri due protagonisti. I personaggi secondari sono personaggi già conosciuti, ma ogni volta l'autrice aggiunge qualcosa per far conoscere un po' meglio tutti.
Questo volume mi è sembrato più profondo e più intimo rispetto al precedente, anche i protagonisti molto più in sintonia, con i loro dialoghi profondi, ma a volte particolarmente sarcastici. Si rispondono a vicenda, colpo su colpo.
«Invece io ho bisogno di te, maledizione», ringhiò, gli occhi scuri e indagatori che mi scavavano dentro, minacciando di prendere il sopravvento su di me se glielo avessi permesso.
Non potete assolutamente perdervi questo secondo capitolo su Emerson e Shaw.
Una storia magnifica.
Buona lettura!
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| Magnifico |
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