Titolo: Più della spada
Autrice: Jeffrei Archer
Genere: Romanzo storico misterioso
Editore: HarperCollins
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to be continued...
SINOSSI
Odio e amore, colpi di fortuna e giochi di potere. Due famiglie in balia di un destino che non dà loro tregua.
Ottobre 1964. Le strade dei Clifton e dei Barrington corrono parallele, segnate da colpi di fortuna, disavventure e scherzi del destino. Quando il nuovo piroscafo della Compagnia di navigazione Buckingham diventa bersaglio di un attentato dell'IRA, Emma Clifton deve vedersela con i membri del consiglio d'amministrazione che vorrebbero le sue dimissioni, prima fra tutte la perfida Virginia Fenwick. Henry intanto, diventato presidente di un'associazione di scrittori, lancia una campagna per la scarcerazione di un autore russo che si oppone al regime: non immagina che così facendo rischierà la vita. Giles Barrington, ormai ministro, aspira a una carica ancor più alta... finché un viaggio a Berlino non si trasforma in un disastro diplomatico per colpa del suo vecchio avversario, il maggiore Alex Fisher. Questa volta, chi sarà il vincitore? A Londra Sebastian, il figlio di Henry ed Emma, sta facendo carriera alla banca Farthing, ma trova sulla sua strada Adam Sloane, un collega disposto a tutto pur di rovinarlo.
Ottobre 1964. Le strade dei Clifton e dei Barrington corrono parallele, segnate da colpi di fortuna, disavventure e scherzi del destino. Quando il nuovo piroscafo della Compagnia di navigazione Buckingham diventa bersaglio di un attentato dell'IRA, Emma Clifton deve vedersela con i membri del consiglio d'amministrazione che vorrebbero le sue dimissioni, prima fra tutte la perfida Virginia Fenwick. Henry intanto, diventato presidente di un'associazione di scrittori, lancia una campagna per la scarcerazione di un autore russo che si oppone al regime: non immagina che così facendo rischierà la vita. Giles Barrington, ormai ministro, aspira a una carica ancor più alta... finché un viaggio a Berlino non si trasforma in un disastro diplomatico per colpa del suo vecchio avversario, il maggiore Alex Fisher. Questa volta, chi sarà il vincitore? A Londra Sebastian, il figlio di Henry ed Emma, sta facendo carriera alla banca Farthing, ma trova sulla sua strada Adam Sloane, un collega disposto a tutto pur di rovinarlo.
RECENSIONE
Siamo in Gran Bretagna, negli
anni che vanno dal 1964 al 1970. La storia riguarda due famiglie i Barrington e
i Clifton. Ma non sono due famiglie qualsiasi, fanno parte dell'alta società
inglese, tra i suoi componenti si trovano presidenti di compagnie navali,
membri del parlamento, presidenti di banche e così via.
Più che ovvio che, un
tale coinvolgimento negli aspetti decisionali della vita di una Nazione produca
dei nemici, per invidia, per interesse o perché qualche membro di queste
famiglie è anche appassionatamente integro e dedito a buone cause tanto da
ficcarsi in seri guai, come ad esempio oltrepassare l'allora più che mai
vigilata “cortina di ferro” per andare a recuperare un libro “proibito” il cui
autore sta scontando venti anni di carcere russo per averlo scritto.
Sullo
sfondo c'è l'IRA che organizza attentati
a suon di bombe, uno dei quali va a minacciare la sicurezza fisica e finanziaria
proprio della compagnia navale dei Barrington-Clifton e, ancora, c'è la sempre
più pressante richiesta della Gran Bretagna di entrare a far parte dell'Unione
Europea.
“I dieci uomini rimasero
in piedi finchè Emma non ebbe preso posto a capotavola, una tavola sconosciuta
ma, per dirla tutta, la sala da ballo del Buckingham non era stata creata per
una riunione d'emergenza del consiglio d'amministrazione. Quando studiò i
colleghi intorno a lei, nessuno sorrideva”
Questo romanzo mi ha intrigata
molto, mi ha fatto tornare indietro alla mia infanzia quando non esistevano i
cellulari, il muro di Berlino era ancora intatto e i due blocchi politici si
fronteggiavano a muso duro.
Allo stesso tempo mi ha coinvolta nella precisa
narrazione degli scontri per le acquisizioni bancarie, tattiche precise che
vanno in fumo per la smodata ambizione di qualcuno a dimostrazione che la
quantità di potere e denaro che si possiede non mettono al riparo da errori
provenienti dalle peculiarità umane.
Caratteristiche la fragilità e la
grandezza che ritroviamo in tutti i personaggi, nel bene e nel male; si può essere innamorati e perdere la donna amata per non saper restare alla
tentazione di venir meno alla propria parola in affari ma si può anche essere
uno scaltro uomo d'affari che rischia il carcere duro per mantenere fede a una
promessa.
“L'unica cosa a cui Emma
non era preparata erano i venti o trenta fotografi, piazzati dietro due
barriere di fortuna su entrambi i lati dell'ingresso del tribunale, con i flash
in azione. I giornalisti gridavano le loro domande anche se non si aspettavano che
lei rispondesse. La più insistente: dov'è Harry?”
Un'altra cosa che mi ha
colpito è stato il riferimento alla richiesta della Gran Bretagna di entrare a
far parte dell'Unione Europea. Oggi, dopo quasi cinquanta anni, ne vuole
uscire, anzi ne è uscita lo scorso trentuno gennaio. I tempi cambiano e con
loro, necessità e priorità.
In tutto il ribollire di
cariche politiche, bancarie, societarie con colpi più o meno bassi tra i
contendenti, con milioni di sterline che passano di mano in mano come fossero
caramelle, spicca l'azione coraggiosa di uno dei protagonisti deciso a trovare
un libro “proibito” nella Russia di Breznev
e portarlo in occidente.
Devo dire che se tutto il romanzo mi è piaciuto
molto, questa è stata la parte che ho amato di più e il protagonista della vicenda, Harry,
appunto è diventato ai miei occhi l'eroe vero del romanzo.
“Quando Emma si svegliò, il
mattino seguente, trovò Harry chino sul pavimento, impegnato a selezionare
diversi fogli di carta e a organizzarli in pile ordinate: carta intestata della
BOAC, il retro di una dozzina di menù della prima classe e persino carta
igienica. Si unì a lui, concentrandosi sulla carta igienica. Una quarantina di
minuti dopo avevano un libro”.
Il romanzo si legge benissimo,
di volata, scritto con narratore esterno, si è spettatori come si fosse al
cinema e si potessero vedere i vari personaggi tanto sono ben delineati sia nel
carattere che nel fisico. È un libro che consiglio a chi non è più
giovanissimo, come me, per ripercorrere gli anni sessanta-settanta e a chi è
molto più giovane per capirne qualcosina in più, con leggerezza.
Io, di sicuro, voglio
continuare a leggere la saga dei Barrington-Clifton.
Buona lettura!
![]() |
Bello |
Il team di Passion For Books. ♥
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