martedì 11 giugno 2019

Recensione "Prendimi, se mi vuoi" di Ella Gai

Cari romantici, Valentina Murruni ha letto "Prendimi, se mi vuoi" di Ella Gai, un dark romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: Prendimi, se mi vuoi
Autrice: Ella Gai
Genere: Dark Romance
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 1,99€
Cartaceo: 5,90€
Per acquistarlo → Prendimi, se mi vuoi

to be continued...
SINOSSI
Nella nuova casa sono in vigore delle regole:
1 Mai dire di no a qualunque sua richiesta.
2 Testa bassa e sguardo chino.
3 Niente domande.
4 E nessuna speranza.
La prima volta che mi sentii osservata, uscivo di scuola per tornare al Saint Mary.
La seconda volta mi sembrò di sentire qualcuno alle mie spalle, mentre attraversavo la strada per rientrare in orfanotrofio.
E la terza volta, quella sensazione diventò realtà il giorno in cui seppi di essere stata adottata dal mio carnefice.
Avevo sedici anni quando fui catturata dal cacciatore.
Da una gabbia di violenze psicologiche e regole rigide ero finita dentro un’altra gabbia di violenze fisiche e regole impossibili. Potevo usare la mia mente con astuzia, per attaccare, e il mio corpo come arma di difesa. Tanto più mi mostravo remissiva, meno male ricevevo.
Avevo una vendetta da riscattare e una libertà da riconquistare.
Dovevo scegliere tra me e lui.
Tra dolore e piacere. Tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato.
Qualunque decisione avessi preso il mio destino era già segnato, con violenze e droga. 
RECENSIONE
Charlotte è un'orfana, ha sedici anni e vive nell'orfanotrofio Saint Mary. Nel corso degli anni ha sempre visto le altre bambine venire adottate mentre lei non è mai stata scelta e a sedici anni ha accantonato la speranza di avere anche lei una famiglia. Le sue giornate trascorrono tra scuola e furtarelli al centro commerciale, finché un giorno la sua refurtiva viene scoperta. Convocata nell'ufficio della direttrice, Charlotte pensa di essere nei guai, ma quello che le viene detto la lascia stupita: è stata adottata. Ed è l'inizio della fine, perché se l'orfanotrofio le sembrava rigido, d'ora in avanti si troverà totalmente priva della libertà, costretta a fare cose che nessuno vorrebbe fare, annullarsi completamente.
«E la libertà?»

«Se speri di ottenerla, mettiti l'anima in pace. Una volta che diventi sua, non c'è nulla che tu possa fare per uscire da questa prigione. La sola libertà che conosco è la morte.»

Colui che l'ha adottata non è certo compassionevole, tutt'altro. Hunter è la persona più spregevole che Charlotte abbia mai conosciuto.
Questo romanzo è un dark molto forte, le scene descritte sono veramente crude e violente.
Non c'è pietà, non c'è amore in quello che fa Hunter. È il personaggio maschile più spietato e psicopatico che io, finora, abbia trovato nei romanzi che ho letto. Ha una doppia personalità: una parte violenta, impulsiva e spietata; e una parte umana e premurosa che si vede solo in poche e sporadiche occasioni.
"Mi sta distruggendo e io glielo sto permettendo."

In questo romanzo quello che prevale è la violenza fisica e psicologica. Le sensazioni che si provano leggendo sono paura, ansia, qualche briciolo di speranza; sensazioni che sono amplificate dal pov di Charlotte che è la voce narrante.
Lo stile dell'autrice è scorrevole e dettagliato nelle descrizioni, ciò rende la lettura fluida e dal ritmo incalzante, anche se a volte mi sono dovuta fermare perché le scene descritte mi hanno turbata e non poco.
Consiglio questo romanzo a chi ama il genere dark, ma soprattutto a chi ha abbastanza stomaco perché nel romanzo sono inserite scene di sesso violento e non consenziente, si parla di droga e prostituzione. Non vi aspettate una romantica storia d'amore, ma tutt'altro.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Valentina Murruni.
Il team di Passion For Books. ♥

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