giovedì 6 giugno 2019

Recensione "Non lasciarmi andare" di Maria Marano

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Non lasciarmi andare" di Maria Marano, un romanzo edito Butterfly Edizioni.

Titolo: Non lasciarmi andare
Autrice: Maria Marano
Genere: Romanzo
Editore: Butterfly Edizioni
Ebook: 2,99€
Disponibile in Kindle Unlimited
Per acquistarlo → Non lasciarmi andare

to be continued...

SINOSSI
Brayan, giovane chirurgo di successo, ha fatto del suo lavoro una vera e propria missione. Concentrato a prendersi cura degli altri, per non dover pensare al passato e a una perdita che lo logora dentro, non riesce a godersi il presente, vivendo di ricordi e rimorsi. Quando salva Carolyne da un incidente stradale, le sue giornate prendono di nuovo colore. Tra i due si crea subito una grande sintonia che li lega intimamente. Brayan non sa perché è tanto attratto da lei, qualcosa di inspiegabile e familiare li avvicina sempre di più. Ma mettersi in gioco, dopo aver tanto sofferto, non è facile. Carolyne sembra arrivata al momento giusto per ricordargli che tutti meritano di essere felici. Chi è abituato a vivere nell’oscurità, però, ha paura persino di un raggio di luce.

RECENSIONE

Peccato!
Trama originale per questa storia che lascia però un po' a desiderare per la brevità della narrazione e dello svolgimento delle situazioni.
Mancano anche le descrizioni dei luoghi che riuscirebbero meglio a inserire la storia e i personaggi in un contesto visualizzabile dal lettore.
È una storia scritta bene da un punto di vista di forma e grammatica, ma a mio parere è risultata stilisticamente troppo frettolosa e sbrigativa. La trama avrebbe sicuramente meritato e concesso più spazio di manovra alle azioni e agli accadimenti, che sono davvero tanti.
Il romanzo racconta la storia di Brayan e Carolyne, scritta in prima persona e a capitoli alternati dal punto di vista dei due protagonisti. Si presenta come una piacevole storia d’amore con un fondo di paranormal, a causa di alcuni eventi che accadono tra i due e che verranno intuiti e chiariti al lettore durante il progredire della storia.

“Non so come mai mi sia venuto in mente questo episodio passato, ma la cosa più strana è guardando bene quella ragazzina in viso, non sono io. Ma perché sento di essere io?”

Brayan è un bel chirurgo stimato e appassionato del suo lavoro che non ha superato un episodio triste della sua infanzia che lo ha segnato profondamente.
Carolyne invece è una tirocinante dello stesso ospedale di Brayan, che avrà nella vita del dottore un peso non indifferente.
I due si conoscono però come medico e paziente a causa di un incidente che accadrà alla giovane, e porteranno avanti la loro conoscenza imprevista con una sensazione di deja vu e di strana e inspiegabile attrazione.
Evito di spoilerare ulteriormente la trama, per non togliere comunque il gusto di scoprire o intuire cosa realmente si cela dietro gli eventi.

“Quando la macchina si ferma, il mio corpo viene scosso con più energia del dovuto, quei ricordi mi hanno sconvolta, ogni volta diventano sempre più nitidi. Cosa mi sta succedendo? So che questi ricordi non mi appartengono, non li sento miei, ma fanno male allo stesso modo.”

Mi spiace quando una storia, che merita sotto diversi punti di vista, mi lascia perplessa su alcune cose a mio avviso non secondarie.
Una fra tutte la mancanza di descrizioni dei luoghi fisici dove si svolgono le azioni, tanto da chiedermi se fossimo in una tale città o in qualunque altra.
Non amo di certo le storie troppo ridondanti di particolari o introspezioni dei personaggi, ma qui sono quasi del tutto assenti nonostante il ricco materiale a disposizione da approfondire.
Il giudizio è comunque positivo per la potenzialità della storia. Ne consiglio la lettura ai romantici, con l’avvertenza di trovarsi di fronte a una storia d’amore che ha comunque buone possibilità di sviluppo e ampliamento.
Un romanzo in fondo piacevole.
Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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