giovedì 16 maggio 2019

Recensione "Qui per te" di Paola Gianinetto

Cari romantici, Simona Migliaccio ha letto "Qui per te" di Paola Gianinetto, un contemporary romance edito Emma Books.

Titolo: Qui per te
Autrice: Paola Gianinetto
Genere: Contemporary romance
Editore: Emma Books
Ebook: 2,99€
Per acquistarlo → Qui per te

to be continued...

SINOSSI
È sabato e vi siete fermate al lavoro fino a tardi. Quando decidete di lasciare l’ufficio, prendete l’ascensore e vi ritrovate faccia a faccia con un uomo affascinante. L'attrazione tra di voi sale sempre di più e sta per prendere il sopravvento quando, tutto d’un tratto, l’ascensore si blocca. Che fare? È esattamente ciò che accade a Sara Morgan, che rimane intrappolata con uno sconosciuto supersexy e anche un po’ arrogante. Si farà prendere dal panico o dall’eccitazione? E soprattutto: quell’uomo è un elettricista, come ha pensato in un primo momento, o…?

RECENSIONE
Cosa c’è di peggio che lavorare di sabato e dopo una triste giornata di lavoro restare bloccata in ascensore?
Per fortuna intrappolata con Sara Morgan c'è anche l’uomo più bello che lei abbia mai visto, a conferma del fatto che non tutti i mali vengono per nuocere. Tanto bello però quanto arrogante, uno dei peggiori che abbia mai conosciuto, ma essendo un tecnico, è anche l'unico che potrebbe aiutarli a uscire da questa spiacevole situazione.
Quello che Sara non sa ancora è che l'uomo altri non è che Alex Santini, proprietario della Santini Enterprises, nonché suo capo che a qualche giorno di distanza dall'imbarazzante episodio la vorrà incontrare nel suo ufficio lasciandola allibita quando le chiederà un appuntamento.
A cosa mira questo ricco e sexy uomo d’affari?

“Il modo in cui la guardava senza mai distogliere lo sguardo, e i suoi movimenti lenti e rilassati nello stretto spazio a disposizione, denotavano un’enorme sicurezza. Per quanto assurda potesse essere la cosa, a Sara venne in mente che quel tizio si comportava proprio come se fosse il re dell’ascensore.”

Il romanzo in questione è piuttosto leggero nei contenuti e viene via in modo molto scorrevole. Complice sicuramente la trama, non proprio originale, che racconta un classico come Cenerentola, ma in chiave moderna.
Il libro è scritto in terza persona dal punto di vista della protagonista di questa favola e devo ammettere, che mi è mancato un po’ il punto di vista maschile soprattutto perché ho riscontrato nel personaggio del principe moderno, il punto più forte di tutto il romanzo.
Il tema fondamentale è certamente la “diversità”, le diversità che accompagnano le vite dei due protagonisti che a tutti gli effetti possono considerarsi agli antipodi, non solo dal punto di vista prettamente caratteriale, dovuto a percorsi di crescita molto differenti, ma principalmente per via della classe sociale, stereotipo che come dicevo richiama molto la favola Disney, con lui bello e ricco e lei povera e bistrattata.
Non solo però la "diversità" da questo punto di vista, ma anche e soprattutto come questi possa pregiudicare il rapporto tra due persone che per stare insieme hanno bisogno di superare gli ostacoli del pregiudizio imposto dalla società moderna, oltre a quelli che gli stessi protagonisti si autoimpongono.

“Sai, non ho ancora deciso se le tue reazioni sono dovute alla paura o al fatto che sei irresistibilmente attratta da me. O forse tutte e due le cose?”

Sara, a causa della perdita dei genitori e di una zia per niente responsabile, è piena di debiti. Vive alla giornata, senza nessun vizio e senza troppe pretese, ed è forse per questo motivo che la considero l’anello debole della catena narrativa, probabilmente perché non riesco a compenetrarmi nel suo personaggio. Un personaggio senza molta spina dorsale e pronta a scappare davanti a qualsiasi tipo di problema si pari d'avanti invece di affrontarlo a muso duro. Troppe paranoie che alimentano problemi che poi effettivamente non ci sono nemmeno, in un mix di pensieri e decisioni che non fanno trionfare per niente l’universo femminile.

«Lo sai qual è il problema, per chi può avere tutto da sempre?» Sara scosse la testa. Quella era una cosa che di sicuro non poteva sapere.
«Alla fine, smetti di desiderare.»

Dal canto suo Alex, in tutti i modi cerca di capire questa donna veramente difficile, ma soprattutto di farsi capire e farsi conoscere per quello che è veramente, piuttosto che per quello che appare. In certe occasioni non so come riesca a sopportare un simile trattamento, diciamo che ha un altissima soglia di sopportazione e la pazienza di un santo, ma essendo che gli opportunisti sono dietro l'angolo, capisco il suo attaccarsi alla speranza di aver trovato una persona che non pensi unicamente al suo conto in banca.
Sebbene ritenga, come già detto in precedenza, Alex qualche spanna sopra Sara, mi sarei comunque aspettata una maggiore caratterizzazione dei personaggi, visto che il romanzo si legge in poco tempo, soffermandomi ad approfondire di più alcuni aspetti della loro vita - passata e presente - e della storia, rendendo il tutto più particolareggiato e più definito.
Ciò non toglie che rimane una piacevole lettura, consigliata specialmente a chi adora le favole moderne e vuole sognare a occhi aperti.
Buona lettura!

Piacevole
Alla prossima, Simona Migliaccio.
Il team di Passion For Books. ♥

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