Recensione in anteprima "Caduto dal cielo" di Sarina Bowen

Buonasera romantici, Marianna Pucci ha letto in anteprima "Caduto dal cielo" di Sarina Bowen, secondo volume della serie Gravity, un romanzo edito Quixote Translation.

Titolo: Caduto dal cielo
Autrice: Sarina Bowen
Serie: #2 Gravity
Genere: Contemporary romance
Editore: Quixote Translation
Ebook: 3,89€
Per acquistarlo → Caduto dal cielo

to be continued...

SINOSSI

Il ragazzaccio Hank “Hazardous” Lazarus aveva tutto: un’incantevole fidanzata, una carriera da snowboarder freestyle e un posto nella squadra olimpica degli Stati Uniti. Ma in seguito a una brutta caduta su una rampa, si risveglia in ospedale incapace di muovere le gambe. E poi, nove mesi dopo, ci finisce di nuovo ma non per colpa della forza di gravità. La sua famiglia che preme per fargli provare un trattamento all’avanguardia, ma Hank cerca invece di curarsi con troppa tequila.
La dottoressa Callie Anders ha il coraggio di rianimare il cuore di un paziente con migliaia di volt di corrente elettrica, eppure ha paura di rischiare con il suo, quindi non confessa al suo paziente di averlo incontrato prima dell’incidente, un incontro che lui non ricorda. Anche mentre la loro amicizia cresce, non smette di pentirsi di aver rifiutato il suo invito a cena, né di fare in modo che il suo cuore non tremi ogni volta che vede entrare quelle spalle tatuate dalla porta del reparto di fisioterapia.
Un altro inverno sta arrivando nel Vermont ed Hank ha bisogno di una mano che lo tiri fuori dalla valanga di tutte le sue delusioni. Se solo Callie fosse abbastanza coraggiosa da assumersi quell’incarico…

RECENSIONE

Buonasera romantici, oggi vi parlo del secondo libro della serie “Gravity” di Sarina Bowen dal titolo “Caduto dal cielo”, pubblicato ieri.

Nell’altra recensione vi avevo accennato che questo secondo volume ci avrebbe fatto conoscere la storia della bella dottoressa Callie Anders. Quello che non sapevo era che il protagonista maschile sarebbe stato un atleta di snowboard freestyle che dopo un grave infortunio perde se stesso, il testardo e indomabile Hank “Hazardous” Lazarus.

“Quando i suoi occhi si posarono su di lei, le sembrò che quel momento si dilatasse nel tempo, prendendo il sopravvento. Non disse altro e non ve ne fu assolutamente alcun bisogno perché, in silenzio, sapevano di stare facendo lo stesso pensiero: non importava se il cibo fosse migliore, perché per Hank Lazarus iniziava un bel periodo di merda, davvero il periodo più di merda di tutta la sua vita.”

I due fanno conoscenza durante la degenza in ospedale di Hank. Quando ormai è chiaro che riprendere a camminare per lui sarà difficile, tutti gli stanno addosso e Callie è la dottoressa dolce e gentile che riesce a capirlo da un solo sguardo.

“Davvero, non importava cosa Callie pensasse di lui, perché Hank non aveva molto da offrirle: era solo come un cane e sarebbe rimasto così, probabilmente per sempre.”

Dopo questo incontro i due si perdono di vista per quasi un anno. Dopo tante delusioni Hank è rassegnato che il suo futuro finisca lì, su quella sedia a rotelle. Per la seconda volta Callie si mostra gentile e premurosa nei suoi confronti e, palesemente attratta da lui, gli dà dei consigli sinceri tanto da portare Hank a raccomandarla come dottoressa capo del progetto sperimentale per le persone che

hanno subito gravi lesioni.

«Ma tu non mi fai mai sentire così, Callie. Tu parli a me, non alla mia sedia a rotelle. L’ho notato la prima volta che sei entrata nella mia camera d’ospedale.» Era tutto vero, ma doveva chiudere il becco, quello era poco, ma sicuro.

Callie non crede molto nell’amore dopo che il suo ex l’ha scaricata per un’ infermiera più giovane lasciandola con l’amaro in bocca. Per questo non cede subito al corteggiamento di Hank, convinta che lui sia sicuramente fonte di sofferenza per lei.

Il periodo buio che ha affrontato sembra terminato quando un nuova fiammella di interesse si riaccende in Hank all’incontro con la sexy dottoressa.

Lei lo attira, lo ammalia e lo possiede solo che Hank è spaventato da quello che la vita gli ha riservato e dalle attese per il futuro.

La storia è davvero molto particolare e ha del potenziale immenso. Come il primo libro non ho trovato intoppi nella lettura e il tutto era ben amalgamato.

Maggiormente ho apprezzato Callie e il suo approccio alla vita, da amica fedele a leonessa agguerrita, ostinata e audace, un medico dedito al suo lavoro. Il suo riserbo su Hank è giustificabile all’inizio, soprattutto perché lei è convinta che se Hank non avesse subito l’infortunio non l’avrebbe mai notata.

“Non c’era mai stato un momento più perfetto di quello nella sua vita. Tutte le sue frustrazioni caddero, sostituite da un potente mix di affetto e trionfo; ogni parte di lui, perfino le cicatrici che portava nel corpo e nel cuore, ritornava in vita per quel momento. Tutte le sue precedenti sofferenze erano ancora lì con lui, a nutrire e fomentare il piacere che stava provando.”

Due persone apparentemente molto lontane: lui spericolato e pieno d’adrenalina, lei cauta e pragmatica. Dopo l’infortunio Hank cambia, cadendo in depressione e per lui non sembra esserci via d’uscita. Incontrare Callie è per lui una boccata d’aria fresca e una prospettiva futura invitante.

Un romanzo che poteva essere approfondito maggiormente perché le tematiche trattate sono davvero particolari. Amo lo sport, ma in questo libro ho potuto guardare da vicino cosa succede se le cose vanno male, la delusione, la perdita di se stessi e la consapevolezza che niente sarà come prima.

Ho capito da Hank che nonostante tutto non bisogna smettere di crederci, che ci sono e ci saranno altri modi per ritrovare almeno una piccola parte di sé.

Buona lettura!

Bello

Alla prossima, Marianna Pucci.

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