venerdì 12 ottobre 2018

Recensione "Il vero sogno" di Grace Burrowes

Buongiorno romantici, Annalisa Vernazza ha letto "Il vero sogno" di Grace Burrowes, un romanzo edito Leggereditore.

Titolo: Il vero sogno
Autrice: Grace Burrowes
Genere: Romanzo
Editore: Leggereditore
Ebook: 4,99€
Cartaceo: 12,75€
Per acquistarlo → Il vero sogno

to be continued...

SINOSSI
La vita di Will Dorning, erede del conte di Casriel e fratello maggiore di quattro ragazzi a dir poco turbolenti, è un susseguirsi di doveri e responsabilità che lascia¬no ben poco spazio ai piaceri. Solitario e tenebroso, i suoi unici veri compagni sono i suoi amati cani. Lady Susannah Haddonfield, invece, prova ribrezzo per qualunque specie animale, ma per non offendere il corteggiatore di sua sorella, deve imparare a dissimulare il proprio fastidio. Si rivolge quindi a Will, suo amico durante l’adolescenza, affinché le insegni come andare d’accordo con i cani. Ma la vicinanza con Will porterà Lady Susannah a scoprire non solo la passione per questi animali, ma anche per quell’uomo difficile e solitario, a cui in realtà lei non è mai stata indifferente…

RECENSIONE

Susannah accompagna a Londra la sorellina più piccola, Della, per la sua prima stagione a Londra. Susannah è giovane e in età da marito, ma a causa di alcune signorine gelose e cattive odia la stagione, tollera poco le persone e preferisce di gran lunga impiegare il suo tempo a leggere il Bardo, alias Shakespeare. L'unico che le ha sempre cercato di proteggerla e aiutarla è Will Dorning, secondogenito di un conte con poche possibilità economiche che alleva cani, generoso, leale e sempre preoccupato per i suoi fratelli minori che ne combinano di tutti i colori.

Come vi piace appesantiva la borsa a rete di Susannah, un'anocra sgraziata che urtava di continuo contro la sua gamba mentre passeggiava con Georgette. Era da una settimana che si portava dietro quel libro, senza mai trovare ritaglio di tempo per finire di leggere la commedia. Portare un cane a passeggio era tutt'altra cosa che camminare da soli

Will ha poche risorse economiche, non ha grosse pretese, ma è convinto di non essere abbastanza per Susannah, ma complice il suo mastino femmina di nome Georgette, che importuna l'aspirante fidanzato di Della, Susannah e Will si incontreranno nuovamente ed è da questo punto che per i due comincia una nuova storia, un nuovo capitolo tutto per loro.

"Non oserei mai contraria una signora" disse Will. E soprattutto la sua signora, con quella luce negli occhi. "E devo ancora conoscere il cane che ha tratto beneficio da ripetute manifestazioni di violenza"
"Lo stesso vale per me" disse Susannah, sbattendo l'ombrellino contro il palmo della mano. "Comunque, un nobile che approfitta di famiglie ignare...." Bam! Susannah usò il suo ombrellino per colpire Effington sulle spalle, il quale era tenuo fermo da Casriel, "...e che tradisce la lealtà di animali fidati..."

Tra addestramento cani, rapimenti di animali, signorotti in bancarotta e privi di scrupolo, si snoda questa storia d'amore.
Un romanzo scritto in terza persona, l'autrice decide di far parlare più i personaggi, ed è una cosa positiva, la visione è a 360 gradi. La scrittura è fluida e scorrevole, ma la storia non decolla, o meglio, si fatica a leggere perché nonostante l'autrice cerchi anche di dare un'impronta umoristica purtroppo la narrazione risulta essere un po' piatta e noiosa, non sono riuscita a entrare in sintonia con i personaggi. La protagonista all'inizio risulta al limite dell'odiosità, per fortuna poi si riprende grazie al protagonista Will, dolce e perfetto che risulta essere un buon personaggio, soprattutto nei suoi rapporti con i fratelli, che danno una grossa scossa alla storia.
Molta importanza viene data ai migliori amici dell'uomo, i cani, ma purtroppo in questa storia manca quel non so che, che ti fa tenere incollata alle pagine.
La nota positiva è che la protagonista già anni prima aveva capito che Will incarnava l'uomo perfetto, perché già allora Will dimostrava il suo valore.

"Anche tu mi sei mancata" disse lui, accoccolandosi accanto a Susannah. "Ti osservavo spesso, elegante e distaccata nel parco, o graziosa sulla pista da ballo, e mi chiedevo sempre se eri felice. Sembravi felice, ma al tempo stesso malinconica. Ero così felice ogni volta che ti vedevo. era un modo per sincerarmi che stessi bene".

La storia punta molto sul rapporto uomo/cane, dimostra l'affetto del cane nel suo padrone, e anche che con la giusta guida chi non apprezza i cani comincerà ad amarli. Questo messaggio mi è piaciuto molto, risolleva un pochino le sorti del libro.
Se volete imparare qualcosina in più sui cani, questo è il libro che fa per voi.
Buona lettura!

Mediocre
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

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