venerdì 17 agosto 2018

Recensione "Un mascalzone senza pari" di Virginia Dellamore

Cari romantici, Dorotea Rita Giordano ha letto "Un mascalzone senza pari" di Virginia Dellamore, un romanzo storico edito Self Publishing.

Titolo: Un mascalzone senza pari
Autrice: Virginia Dellamore
Genere: Romanzo Storico
Editore: Self Publishing
Ebook: 0,99€
Cartaceo: 12,99€
Per acquistarlo → Un mascalzone senza pari

to be continued...

SINOSSI
Londra. 1812. Lord Lancelot Devon – una canaglia come pochi, ormai quasi sul lastrico – si trova dinanzi a un terribile bivio: finire sommerso dai debiti o trovare una moglie ricca. La sua avversione nei confronti del vincolo matrimoniale è tale che quasi preferirebbe la prigione. Tuttavia, persuaso dalla sua amica Cassie, una prostituta dallo spirito materno, decide di andare a caccia della signorina più danarosa fra le molte debuttanti della Stagione. 
La sua attenzione si focalizza subito su Miss Mary Daniell, la figlia di un mercante arricchito, con una dote favolosa e una rendita altrettanto allettante. Lancelot dà per scontato che la giovane, rozza e tutt’altro che bella ereditiera, abbagliata dall’idea di diventare duchessa, accetterà di buon grado la sua ben poco romantica proposta, più simile a un accordo d’affari che a una dichiarazione d’amore. 
Ma ha fatto male i suoi conti: Mary Daniell, pur essendo effettivamente maldestra e senza alcun fascino, si rivela un osso più duro del previsto. Del tutto disinteressata al suo titolo e dotata di pochi peli sulla lingua, lo respinge con ironico disprezzo. 
Cosa può succedere quando un mascalzone disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole, decide di sposare a ogni costo una donna che gli resiste?
E se la donna senza fascino si rivelasse, in definitiva, pericolosamente attraente?
Una storia romantica e passionale, all’insegna di vivaci schermaglie, apparente indifferenza e devastante gelosia, feste danzanti, fughe, inseguimenti e altre fughe, ma non priva di momenti toccanti. 
Un romanzo che racconta di un matrimonio di convenienza destinato a diventare un matrimonio d’amore, e di due trasformazioni: quella di una ragazzina in una donna e, parafrasando Shakespeare, quella di una bestia in un uomo.

RECENSIONE

Londra ha sempre avuto un fascino particolare, specialmente quella di epoche lontane, con il ton inglese e la sua società che cercava di elevarsi sopra le altre. Tutto questo possiamo ritrovarlo nella storia di Mary Daniell e Lord Lancelot Devon.
È una storia che prende vita nella prima decade dell’800 inglese, dove i destini di questi due giovani finiscono inevitabilmente per incrociarsi. Mary e Lancelot, non potrebbero essere più diversi: lei è figlia di un umile famiglia, che grazie al duro lavoro è riuscita a migliorare la propria situazione economica e affermarsi nella società londinese; lui al contrario, nonostante sia un duca, e abbia quindi alle spalle un titolo prestigioso, è ritenuto un reietto, un uomo perseguitato dai debiti, dissoluto, e libertino di prim’ordine, tra i salotti importanti le sue storie e scorribande sono sulla bocca di tutti.
Lord Devon, sembra non avere più alcuna speranza e nel suo futuro si prospetta un’angusta vita in prigione, fino a quando su suggerimento di un’amica, decide di accalappiare l’ereditiera del momento, che è proprio Mary. Nonostante la protagonista sia risoluta e tenti in tutti i modi di sfuggirgli, finisce per ritrovarsi fidanzata e costretta in quello che è un ricatto bello e buono. Ma nelle storie più assurde, i sentimenti ci mettono sempre lo zampino, e la povera Mary a poco a poco deve fare i conti con se stessa e con quello che prova per Lancelot. Quest’ultimo però vuole a ogni costo evitare l’amore che vede come una malattia, e cerca in tutti i modi di tenere a distanza Mary. Però l’amore non si può controllare, riusciranno dunque ad accettarlo o la loro storia finirà per naufragare a cause delle incomprensioni?
I due protagonisti hanno un’evoluzione meravigliosa, dovuta soprattutto al loro rapporto che pagina dopo pagina, vicenda dopo vicenda, li porta a maturare, prendere consapevolezza di se stessi e di quello che realmente vogliono. In particolare Lancelot è lacerato dal suo passato, dai comportamenti dei suoi avi.

“Perché quando hai dentro un sangue marcio fai andare a male ogni cosa che tocchi, come un Re Mida al contrario. E nel frattempo godi per il puro piacere della tua tirannia.”

Riescono a portare alla luce parti sepolte della loro anima, finendo per combaciare in maniera perfetta come due metà della stessa mela. Perché i difetti e pregi di uno compensano quello dell’altro, creando un rapporto di alti e bassi, ma pieno di passione, e di un sentimento autentico e puro, nonostante tutte le difficoltà.

“Non sono mai stato trasportato così lontano da me stesso. La guardo e mi pare che il mio cuore batta per la prima volta nella vita. La tocco e mi pare di non aver toccato altro che corteccia prima d’ora. Mai seta, mai raso, mai velluto e petali. La sento e sono certo che nessun sospiro mi abbia mai sconvolto tanto”

La storia scorre fluida, in un crescendo di vicende comiche e romantiche, che vi conquisteranno come poche. In particolare il punto di vista di Lord Devon, che combatte contro la sua stessa coscienza, vi farà ridere e sorridere in una maniera così genuina, perché tutti prima o poi abbiamo o ci siamo trovati a litigare con il nostro io interiore, probabilmente uscendone sempre sconfitti.
Lo stile del romanzo inoltre è semplice ma ricco di descrizioni, che ti fanno entrare perfettamente in quei luoghi e nella vita dei protagonisti, come se li conoscessi da sempre.
La scrittrice riesce a portati in una Londra piena di pregiudizi: quelli nei confronti della nuova borghesia, e quelli nei confronti dei nobili ormai decaduti.

“ora invece circondata dal lusso, pativa più freddo di quelle notti lontane. La solitudine, nel salotto di una villa patrizia, in mezzo a una folla dall’apparenza gentile che ti pugnalava alle spalle, poteva essere più devastante della solitudine lungo una spiaggia percorsa a piedi scalzi, a cercare conchiglie, sulla schiena la carezza leale del vento”

Queste due classi insieme riescono a scardinare il sistema e farsi valere attraverso quello che inizialmente, visto come un patto, risulta alla fine una fortissima storia d’amore. È uno schiaffo alla società londinese, ma allo stesso tempo anche a quella contemporanea, dove per molti aspetti certi tipi di pregiudizi ancora sono vivi e forti, condizionando la vita di molte persone.
Viene fuori inoltre il sentimento forte della nostalgia e dell’amore per le proprie origini, che sono tratti che contraddistinguono entrambi i protagonisti e li rendono così umani e vicini a noi che spesso per motivi superiori siamo costretti ad abbandonare i nostri affetti e la nostra terra per cercare una vita migliore, ma mantenendo nel cuore tutto quello che ci siamo lasciati alle spalle.
È un libro che mi ha totalmente fatto innamorare, avrei voluto continuare a leggere di Mary e Lancelot all’infinito, perché davvero non stancano mai. È una storia perfetta sotto tutti i punti di vista: c’è l’amore, l’umorismo, dei protagonisti irriverenti e mai noiosi, paesaggi inglesi splendidi. Se anche voi amate come me i romanzi storici, questo è quello giusto per voi, che riuscirà a portarvi in un’altra dimensione della quale vorreste realmente fare parte e non abbandonare mai più.
Buona lettura!

Indimenticabile
Alla prossima, Dorotea Rita Giordano.
Il team di Passion For Books. ♥

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