giovedì 12 luglio 2018

Recensione "Superhero" di Eli Easton

Cari romantici, Luisa Diana ha letto in anteprima "Superhero" di Eli Easton, un romanzo edito Triskell Edizioni.

Titolo: Superhero
Autrice: Eli Easton
Genere: Romanzo
Editore: Triskell Edizioni
Ebook: 3,99€
Per acquistarlo → Superhero

to be continued...

SINOSSI
Non è facile per un giovane artista gay come Jordan Carson crescere a Jefferson, nel Wisconsin, dove il pensiero fisso di tutti, alle scuole medie e al liceo, sono le squadre sportive. Ma Jordan è stato fortunato. Ha incontrato Owen Nelson in seconda elementare, e da allora i due sono diventati migliori amici. Owen è un grosso ragazzone biondo di bell’aspetto ed è il campione di lotta libera della scuola. Nessuno infastidisce lui né chiunque gli sia vicino, e si oppone all’opinione popolare tenendo Jordan sotto la sua ala anche dopo che l’amico si dichiara gay a scuola. 

La loro amicizia sopravvive, ma il peggiore nemico di Jordan potrebbe essere lui stesso: non sembra riuscire a smettere di essere follemente innamorato di un caso disperato: il suo amico etero, Owen. Owen non vuole permettere che nulla gli tolga l’amicizia di Jordan, ma non avrebbe mai pensato che Jordan sarebbe scappato via per vivere una vita lontana da lui. Dovrà affrontare la natura della loro relazione se vuole riconquistarlo.



RECENSIONE

Se volete evadere dalla tristezza, dalle preoccupazioni o anche solo dalla noia, allora dedicate un paio d’ore della vostra giornata alla lettura di “SUPERHERO”. Sarà una valvola di leggerezza, spensieratezza, allegria.
Vi farete avvolgere dallo stile fresco, sincero e genuino dell’autrice.
I due protagonisti vi emozioneranno con la loro dolce personalità, sono giovani, tenaci, con le idee chiare su cosa vogliono diventare da grandi. 
Conosciamo Jordy e Owen. Il primo è un artista, ama disegnare, creare fumetti, il secondo è un campione della lotta. Il primo è gay e innamorato di Owen dalle medie. Il secondo non sa di preciso quale sia la sua tendenza sessuale, ma sa senza ombra di dubbio che non può stare senza Jordy.


Fin dalla seconda media, ho sognato che un giorno avrei vissuto a Manhattan e lavorato come disegnatore di fumetti per la DC Comics. Ho sognato di viaggiare in tutto il mondo, magari per partecipare a convention dei fumetti, sedendo a un tavolo per fare autografi a fan nerd e adoranti come lo sono io adesso. E cosa ancora più sdolcinata, ho sognato che Owen Nelson, il campione di lotta libera dello stato del Wisconsin, diventasse il mio fidanzato. 

Si può supporre che sia la solita storia, ma ciò che viene fuori è tutt’altro. Conoscerete con mano la difficoltà di chi deve mostrarsi agli altri per quello che, effettivamente, non è. 

«Nessuna ragazza sarà mai importante per me quanto lo sei tu, Jordan.» Voltai la testa per guardarlo di nuovo. Le sue labbra erano socchiuse mentre respirava profondamente, quasi addormentato. Jordan mi piaceva tanto da farmi paura. E a volte mi confondeva. 

Di chi invece rischia il tutto per tutto, fino a essere denigrato, offeso, rischiando la stessa amicizia, pur di far valere le proprie ragioni. 

Nei corridoi e in bagno sentivo dei borbottii rivolti contro di me: frocio, fatina, omo. Puoi pensare che non te ne freghi niente, ma è doloroso essere odiato dalla gente. «Perché sei così arrabbiato?» chiese tristemente. «Jordy, ti prego. Io sono sempre stato sincero con te.» Chiusi gli occhi. Quella frase mi ferì. Perché era vera, e aveva solo reso più debole la speranza che avevo nutrito dentro di me in tutti quegli anni. «Questo lo so,» dissi. «Sei stato un dannato principe. Senti, sei una persona fantastica, Owen, e un amico grandioso, lo sei davvero. Non è colpa tua se sei etero. Ma devo dimenticarti. E non riesco a farlo senza mettere dello spazio tra di noi. Ti prego, ti prego, comprendimi.» 

E per finire, di chi sfodera la determinazione di cambiare, totalmente, il corso della propria vita per non perdere ciò che è importante per davvero. 

Chiusi gli occhi e tesi una mano per toccare il posto sul materasso vicino a me. Non importava che cosa si facesse con la propria vita durante il giorno, c’era sempre il momento in cui ci si doveva svegliare con se stessi, con se stessi e con la persona che ci dorme accanto. Era quella la persona con cui si formava una famiglia, con cui si discutevano le grandi decisioni, si dividevano le finanze, si mangiava, si facevano compere, e magari si condividevano le responsabilità di genitore. Era quella la persona a cui si donava per sempre il proprio corpo, che si baciava, si toccava, quella con cui ci si sedeva sul divano per guardare i film, quella che si abbracciava dopo una dura giornata. Era quella la persona con cui si faceva l’albero di Natale e con cui si arrivava a casa dopo le vacanze, la persona che si guardava invecchiare e che continuava ad amarci anche se non si era più belli come prima, quella che ci stringeva la mano poco prima di morire. E niente di tutto ciò aveva niente a che vedere con la lotta. Toccai la coperta e chiusi gli occhi. 

L’altra cosa che mi è piaciuta di questa storia è la risolutezza del proprio agire dei protagonisti, pur essendo molto giovani si fanno amare dal lettore perché sicuri di quello che sono e di quello che vogliono. Sono disposti a tutto pur di far andare avanti quello che reputano sia davvero importante, mettendo il loro amore, il loro affetto, le loro certezze davanti ad ogni altra cosa. 

«Se vogliamo dirla tutta allora, sì, farà schifo al quadrato. Ma lo supereremo, e saremo insieme.» All’improvviso un pensiero mi colpì. Mi raddrizzai e guardai Jordan in faccia. «È quello che vuoi, no? Che stiamo insieme. Perché se non fosse così, questo sarebbe il momento giusto per dirmelo.» Jordy si lasciò cadere sul letto con un sospiro. Alzò lo sguardo al soffitto. Io attesi. Lui voltò la testa per guardarmi. «Ho avuto solo due grandi sogni nella mia vita.» Mi fece un sorriso triste. «E stare con te, Owen Nelson, è sempre stato uno dei due.»

Non so voi, ma io sono pienamente felice ed entusiasta di questa lettura, la leggerezza con cui l’autrice fa parlare i suoi protagonisti, tenendo conto dei vari temi che troverete all’interno della storia, è appagante, piacevole e liberatoria. All’inizio non ho accettato la cover, perché ormai lo sapete da tempo, è una delle prime cose che mi attira dopo il titolo e la sinossi per immergermi in una nuova lettura, ma quando sono giunta alla fine, le parole di Jordy hanno dato un significato specifico e a questo punto ho ragionato tra me e me e ho detto “Sì” a questa scelta.
Buona lettura!


Bello
Alla prossima, Luisa Diana.
Il team di Passion For Books. ♥

Nessun commento:

Posta un commento