martedì 19 maggio 2020

Recensione "Tre piccole bugie" di Laura Marshall

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Tre piccole bugie" di Laura Marshall, un thriller edito Piemme Edizioni.

Titolo: Tre piccole bugie
Autrice: Laura Marshall
Genere: Thriller
Editore: Piemme
Per acquistarlo → Tre piccole bugie

to be continued...

SINOSSI
Difficile pensare a che cosa sarebbe stata la tua vita senza Sasha North, la fascinosa, carismatica cattiva ragazza che ha plasmato la tua adolescenza. Un'amicizia pericolosa, certo. Oggi forse puoi chiamarla così. Eppure ti sei sempre sentita così bene a essere sua amica, a essere illuminata da lei e dalla sua luce speciale. Eccome se ha cambiato la tua vita, Sasha North. Ma adesso lei è scomparsa. All'improvviso, senza lasciare tracce. Ti sei svegliata nell'appartamento di Londra che condividete e non l'hai trovata. Sembra svanita nel nulla. Gli altri, quelli che la conoscono meno bene di te, diranno che è scappata volontariamente, che non vuole farsi più trovare. Ma tu la sai più lunga. In fondo vi conoscete da quando eravate ragazzine, quando Sasha e la sua famiglia portarono vitalità e colore nella vita tua e dei tuoi amici. Finché quella notte maledetta tutto cambiò. E tu sai esattamente cosa successe quella notte. Sai quali sono i tre piccoli grandi segreti, le tre piccole grandi bugie che sconvolsero per sempre la vostra innocenza. E sai anche che c'è qualcuno che, dopo tutti questi anni, sta ancora cercando vendetta. Ma allora, se Sasha è scomparsa… vuol dire che la prossima sarai tu?

RECENSIONE
Cari romantici, ho letto "Tre piccole bugie" di Laura Marshall e sono qui per parlarvene. Ellen e Karina sono sempre state legate da un'amicizia sincera, che si incrina quando arriva una terza figura: Sasha, la bella ragazza che da poco si è trasferita con i Monkton. Questa famiglia particolare attira Ellen a tal punto da passare molto tempo a casa loro, da entrare in confidenza anche con la madre Olivia e a diventare amica di Sasha. Qualcosa di terribile accade. Ellen, Karina e Sasha saranno chiamate a testimoniare in un tribunale, davanti agli occhi esterrefatti di Olivia. Gli anni passano e tutte loro crescono. Ellen e Sasha vivono insieme, si dicono tutto, condividono ogni dettaglio. Finché un giorno Sasha non torna a casa. Forse Ellen non la conosce bene come pensava. È scomparsa e il motivo della sua sparizione si può attribuire solo a ciò che era successo. Qualcuno reclama vendetta.
"Non posso spiegarle che in Sasha niente è normale, che è a dir poco volubile. L’istante prima è tutta fascino, quello successivo un cazzo di incubo."

Il libro è abbastanza scorrevole, ben scritto e curato. La narrazione, in prima persona, ci mostra il punto di vista delle protagoniste del romanzo: Ellen, Karina, Olivia. I loro racconti si dividono tra il presente e il passato, mentre indizio dopo indizio si riesce a costruire un quadro complesso della vicenda. I personaggi sono ben definiti, i loro caratteri sono enigmatici e mi hanno incuriosita da subito.
"Non l’ho mai sentita distante come ora. Una chimera, che si contorce e si nasconde mentre cerco di afferrarla, sfuggendo in eterno alla mia presa."

Laura Marshall dopo aver esordito con "Friend Request", pubblica questo nuovo thriller, che da sua seguace attendevo con ansia. Il suo primo libro ha un posto nel mio cuore, mi era piaciuto moltissimo! "Tre piccole bugie" l'ho apprezzato perché nasconde una storia ben più complessa di quanto possa sembrare inizialmente, con contenuti forti e significati importanti. Si parla di quanto sia difficile riconoscere il bene e il male, il giusto e lo sbagliato. Qual è il vero confine tra questi opposti? Chi è il vero cattivo della storia? E sempre sulla scia degli ossimori, si svolge una vicenda basata sulla menzogna e sulla verità, due elementi che mutano gli eventi e li plasmano secondo il loro volere, mentre si insinuano i dubbi sui rapporti d'amicizia, d'amore e famigliari. Rapporti che si intrecciano, si scontrano, si spezzano. Il messaggio che ho colto è che l'apparenza inganna; spesso ciò che appare non è reale. La difficoltà nell'accettare la verità, il fatto di doverla affrontare, di convivere con i propri errori: questi sono tutti aspetti che rendono profondi i contenuti del testo. Altri temi trattati sono gli abusi, la vendetta, i traumi, l'alcolismo, la gelosia, l'ossessione.
"Tutte quelle bugie e quei segreti, e adesso insinua che ci sia ancora qualcosa che non so? Cosa succedeva davvero nella casa sull’angolo, nel 2006?"

La scrittrice è stata bravissima a trasmettere una certa suspense, unita a emozioni e inquietudine. Mi sono immersa nelle vite di queste donne, che per ragioni diverse possono essere vittime o colpevoli. Ammetto che questo romanzo mi ha entusiasmata meno rispetto al primo, perché nella prima parte l'ho trovato un po' ripetitivo e monotono. Ma al tempo stesso, ci sono tantissimi motivi per cui mi è piaciuto. Per questo, reputo la lettura bella, coinvolgente e profonda. Lo stile dell'autrice ha il potere di incantare, grazie alla sua capacità di trasmettere un senso di inquietudine e grazie la sua innata dote nel raccontare il lato oscuro dell'adolescenza. Merita di essere letto e lo consiglio agli amanti dei thriller psicologici.
"È talmente romantico che potrei morire."

Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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