venerdì 22 maggio 2020

Recensione "New York codice rosso" di James Patterson

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "New York codice rosso" di James Patterson, un thriller edito Longanesi.

Titolo: New York codice rosso
Autore: James Patterson
Genere: Thriller
Editore: Longanesi
Per acquistarlo → New York codice rosso

to be continued...

SINOSSI
I newyorkesi non si fanno intimidire facilmente, ma qualcuno sta facendo del suo meglio per spaventarli sul serio. Dopo due esplosioni generate da ordigni inspiegabilmente avanzati, la città che non dorme mai è in allarme. Il detective Michael Bennett, insieme alla sua vecchia amica Emily Parker dell’FBI, deve individuare e catturare i criminali che si celano dietro gli attacchi, nascondendosi nell’ombra e nel caos che hanno generato. Sulla scia di un assassinio agghiacciante, in una corsa contro il tempo, sfidando il nemico più pericoloso che abbia mai affrontato, Bennett comincia a sospettare che questi eventi misteriosi siano solo il preludio di una minaccia più grande. Si troverà quindi costretto a ricorrere a ogni sua risorsa per salvare la sua amata città, prima che il peggiore incubo di tutti diventi realtà.

RECENSIONE
Ciao romantici, ho letto "New York codice rosso" di James Patterson e sono qui per parlarvene. Il detective Micheal Bennet deve risolvere un caso complesso e ingegnoso: qualcuno sta mettendo in pericolo la vita dell'intera New York e non è disposto a fermarsi. Un articolato piano emerge lentamente, mentre Bennet, con la sua squadra, tenta di trovare il colpevole. La tecnologia avanzata permette colpi strategici a favore del nostro protagonista e della città intera. Bombe nascoste, spari controllati, colpi di scena inaspettati: New York è il perfetto scenario per quella che potrebbe essere una catastrofe epocale e solo Bennet ha la stoffa impedire la distruzione totale.
"Due bombe e un assassinio politico erano eccessivi anche per gli standard newyorkesi."

Ho trovato questa lettura abbastanza scorrevole, ma ricca di dettagli e descrizioni, che personalmente ho percepito un po' pesanti a lungo andare. L'azione non manca ed è forse la caratteristica principale del racconto, che tuttavia mal di sposa con questi momenti più descrittivi e prolissi. In generale, è ben scritto, con un linguaggio forbito, a volte quasi tecnico. La narrazione è in parte in prima persona con il punto di vista di Bennet e in parte in terza persona secondo il POV del colpevole. Il lettore si sente partecipe e fa il tifo per il detective. I personaggi sono abbastanza caratterizzati e diventano più espliciti nella parte finale. Ho apprezzato i momenti in cui ci viene mostrata la vita privata di Bennet, con la sua famiglia numerosa, un amore lontano e un nuovo babysitter. Questi sprazzi di allegria smorzano la serietà della trama principale.
"«Basterebbero una o due persone per radere al suolo sistematicamente New York?»"

La storia è interessante e originale. Non definirei questo romanzo come un thriller, non mi aspettavo di leggere qualcosa di così diverso rispetto alla definizione di questo genere. Azione, colpi di scena, corse contro il tempo, aggeggi innovativi e tecnologici... tutti questi elementi pongono le basi per un buon libro distopico. Si parla di terrorismo, di vendetta, di attentati, in un'ambientazione quasi fantascientifica, in cui la moderna tecnologia diventa un potente quando pericoloso strumento. Ciò che mi ha maggiormente colpito è il motivo per cui il colpevole attua questo piano. Dopo averne saputo la causa, ho rivalutato tutta la vicenda, vedendola finalmente con uno sguardo diverso. Purtroppo, nel corso della lettura, non mi sono sentita particolarmente entusiasta, perché, per quanto le vicende fossero avventurose, lo stile mi ha un po' bloccata. A volte ho faticato a mantenere vivo l'interesse; inoltre la scrittura mi è parsa un po' impersonale. Ci sono diverse parti tecniche, che fanno ben comprendere le dinamiche, ma che sfociano quasi in un copione cinematografico. Ecco, quest'opera potrebbe essere un successo se trasformata in un film, ma come libro non è riuscito a conquistarmi.
"Non è in gioco soltanto la sorte di New York! Questa potrebbe essere l’ultima possibilità per tutti noi."

Grazie al finale, sono riuscita a ricredermi. La vicenda ha assunto una sfumatura diversa, colorata da sentimenti come l'odio e la vendetta. Reputo "New York codice rosso" un libro originale, ricco di azione e elementi caratteristici. A coloro a cui piacciono le storie distopiche, le catastrofi, le tecnologie, sono sicura che piacerà molto. Per me è stato piacevole; un romanzo con cui ho avuto qualche difficoltà, ma che alla fine sono contenta di aver letto e compreso. Buona lettura!
Piacevole
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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