mercoledì 13 maggio 2020

Recensione "La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto" di Katie Ashley

Cari romantici, Viviana Giovanati ha letto "La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto" di Katie Ashley, primo volume della serie The Proposition, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto
Autrice: Katie Ashley
Serie: #1 The Proposition
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto

to be continued...

SINOSSI
Con l’arrivo del suo trentesimo compleanno, Emma Harrison ha scoperto di desiderare un figlio. Peccato che non ci siano principi azzurri all’orizzonte. E quando il suo migliore amico si tira indietro come possibile donatore, le opzioni scarseggiano. C’è sempre la banca del seme, ovviamente, ma Emma vorrebbe sapere qualcosa di più del padre di suo figlio. Aidan Fitzgerald è noto per essere un donnaiolo. È raro che gli venga rifiutato qualcosa, specialmente in camera da letto. Ma quando Emma si fa beffe delle sue avance alla festa di fine anno dell’ufficio, si scopre più attratto da lei di quanto vorrebbe ammettere. Si presenta così alla sua porta con un’offerta vantaggiosa per entrambi: sarà lui il padre del bambino se Emma acconsentirà a concepirlo naturalmente. L’accordo è bizzarro, ma Aidan, dopotutto, ha un certo fascino ed Emma è tentata di accettare. Riuscirà a mantenere gli incontri  con Aidan su un piano puramente fisico? E frequentare Emma servirà a smussare il carattere di un insopportabile dongiovanni?

RECENSIONE
Esordisco dicendo che la storia ha quasi dell’inverosimile, ma complimenti all’autrice perché ti trascina completamente via.
Libro narrato in terza persona da entrambi i personaggi, dialoghi frizzanti e battute che non si risparmiano e che fanno divertire.
Tutto ha inizio con i preparativi di un baby-shower (festa tipica americana dove con dolcetti, scherzi e regali si festeggiano la futura mamma e il nascituro), organizzato dalla protagonista stessa, Emma.
Emma è una giovane trentenne con la testa sulle spalle, seria, posata, quasi d’altri tempi per gli insegnamenti che le sono stati trasmessi, a cui però la vita ha tolto tanto e che la lascia con una voglia tremenda di riscattarsi. Tant’è che pur di soddisfare il suo desiderio di diventare madre, chiederà al suo migliore amico di contribuire, Connor, il quale pur volendole bene, per preservare il rapporto con il suo compagno, si tirerà indietro a malincuore.
Mentre discutono, interviene Aiden ed è qui che avviene il primo battibecco che porterà i nostri protagonisti a siglare un accordo quanto mai bizzarro che permetterà però a Emma di poter realizzare il suo sogno.

“Ecco la mia proposta. Io sarò il padre di tuo figlio, e tu, in cambio, mi prometti di concepirlo con me naturalmente”
“Scherzi a parte, capisco perché vuoi avere un figlio...Hai sofferto così tante perdite che vuoi una nuova vita in te. Non è vero?”

Ed è qui che ha inizio l’avventura vera e propria, Emma e Aiden organizzeranno degli incontri con scene tragicomiche e da cardiopalma, perché Emma, prima di Aiden, è stata solo con il suo fidanzato e all’inizio si sente in imbarazzo rispetto all’esperienza di quest’ultimo, e ha timore di sfigurare... timore che ben presto Aiden farà scomparire, perché l’attrazione che ha sempre provato per Emma potrà finalmente essere soddisfatta.
La situazione evolverà pian piano e con essa anche i loro sentimenti, grazie a qualche spintarella bonaria delle rispettive famiglie (la figura del padre di Aiden e di Earl, il nonno di Emma, sono a dir poco adorabili!).
Aiden, successivamente alla grande confessione di Emma, si spaventerà e prenderà le distanze da lei, dal loro rapporto e dai progetti che stavano facendo... insomma una vera e propria crisi con la “C” maiuscola che lo porterà a combinare un disastro di proporzioni epiche!

“Aveva gettato la felicità fuori dalla porta.... Con le dita tremanti, prese il telefono. Compose il numero familiare e si portò il cellulare all’orecchio. “Papà, sono io. HO fatto un casino, e ho bisogno del tuo aiuto”.

I dialoghi tra i protagonisti sono vivaci e spiritosi, e la lettura scorre che è un piacere. Inizialmente non ho molto amato Emma, la ritenevo un po' “molle” invece mi sono completamente ricreduta perché ha tirato fuori gli attributi e fatto di tutto per ottenere e realizzare il suo più grande desiderio, una gravidanza, che al giorno d’oggi non è così scontata.Ho provato tanta tristezza per la sua storia personale, ma ho ammirato come ha deciso di prendere in mano le redini della sua vita, lottando e provando a realizzare il suo sogno più grande. Aiden, è il classico belloccio, superficiale, che crede di poter avere ai suoi piedi tutte le donne, senza dover rendere conto a nessuno. Inizialmente potrebbe anche andar bene, ma con lo scorrere del tempo e verso la fine del libro l'ho un po' odiato. La sensazione che, ancora in questo momento non mi abbandona, è di uomo viziato che di fronte alla vita vera non vuole crescere e restare nel limbo dorato dei perenni bamboccioni.Lui mi ha proprio infastidita, nonostante la sua età matura, mi sembrava di avere a che fare con un ragazzino affetto dalla sindrome di peter pan. Unica pecca, se mi è concessa, è che non trattasi di libro autoconclusivo quindi corro a leggere il seguito. Ma nel complesso è una bella storia e mi è piaciuta.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Viviana Giovanati.
Il team di Passion For Books. ♥

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