lunedì 23 marzo 2020

Recensione "Travolti da un insolito delitto" di Corrado Pelagotti

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Travolti da un insolito delitto" di Corrado Pelagotti, un thriller appartenente alla collana NeroItaliano edito TimeCrime della Fanucci.

Titolo: Travolti da un insolito delitto
Autore: Corrado Pelagotti
Genere: Thriller
Editore: TimeCrime
Per acquistarlo → Travolti da un insolito delitto

to be continued...

SINOSSI
Che fine ha fatto Fabio Mentone?
Nella Milano del business e della produttività a qualunque costo, la scomparsa di un dirigente porta un’ombra di incertezza nella quotidianità della sede italiana di una importante multinazionale.
Umberto De Santis è un responsabile marketing ed è sulla lista nera del grande capo, l’arrogante ingegnere Caio Massimo Siniscalchi detto ‘Il Tartarugo’, un tagliatore di teste dal lauto stipendio e premi a cinque zeri: più licenzia, più guadagna. Incuriosito dalle assenze del suo collega Mentone e sospettoso per natura, Umberto comincia una sua personale indagine mentre ogni giorno deve vedersela con colleghi invidiosi, segretarie provocanti e disinibite, e Valentina, un’impiegata che sembra ‘la donna da sposare’. Insomma, una vera lotta quotidiana. A rovinargli ancor di più la vita c’è l’arrivo della sorella, lavativa, opportunista e disarmante: gli si piazza in casa e non si schioda più. In questo trambusto che è la sua routine, il nostro detective impiegato scoprirà una verità tanto inattesa quanto sorprendente e per la prima volta sarà protagonista del destino degli altri. Un destino che nasconde uno spietato assassino.

RECENSIONE
Cari romantici, ho avuto il piacere di leggere "Travolti da un insolito delitto" di Corrado Pelagotti e sono qui per parlarvene. Umberto è un responsabile di marketing, uno dei tanti lavoratori in una Milano frenetica e instancabile. È un uomo diviso tra il lavoro e il sogno di fare il regista, ma anche tra la passionalità bruciante che vive con Margherita e quella pacata che nutre verso Valentina. Una mattina, il suo collega Fabio Mentone non si presenta al lavoro. Scoprire cosa gli è successo diventa uno degli obbiettivi del protagonista. Indagando, scoprirà elementi sconcertanti e si accorgerà ben presto che dietro a fatti apparentemente casuali sembra esserci un complotto inquietante, in cui proprio lui potrebbe essere una vittima.
"Sento l'esigenza di chiarire l'assurda sparizione di Fabio. Non perché fossimo amici, anzi, quando lo vedevo, se potevo, cambiavo strada; neanche perché sono preoccupato per lui o per la sua famiglia, no. Sento il solo bisogno di ristabilire l'ordine delle cose."

Chi segue le mie recensioni, saprà che ho conosciuto lo stile originale di questo autore nel suo primo libro "Tempo da Lupi" e che ne sono rimasta profondamente colpita. Attendevo da tempo il suo ritorno e nutrivo aspettative alte per questo nuovo romanzo. Ebbene, posso confermare che la penna di Corrado Pelagotti è tagliente, profonda e lacerante.
I ragionamenti del protagonista sono diretti, sinceri e arrivano al lettore come un flusso di pensieri concisi, privi di fronzoli, che ho trovato molto efficaci. Il ritmo sostenuto non fa che rendere più scorrevole la lettura, rendendola coinvolgente e veloce. La narrazione in prima persona fa emergere in modo definito i caratteri dei personaggi, ben definiti, ma ingannevoli.
"Mi viene ancora in mente il grande Gatsby punto ma non la parte delle feste, dell'opulenza, dell'eccesso. No; penso alla fine, all'assenza, al vento che prelude l'inverno, al silenzio nel buio."

La storia è particolare e articolata. Quando si pensa di essere a un passo dalla risoluzione del caso, nuove carte vengono messe in gioco e la situazione viene ribaltata. Sinceramente, mai mi sarei aspettata un simile colpevole. L'effetto sorpresa è assicurato!
Ci sono diversi sviluppi inaspettati che rendono l'enigma più complesso di quanto possa sembrare inizialmente. Personalmente, sono rimasta incollata alle pagine del libro, curiosa di sapere cosa sarebbe successo. Mi sono sentita travolta dalla vita del protagonista, dalle sue visioni, dai suoi pensieri, dalle sue incertezze, dalle sue passioni. Ho avuto la possibilità di entrare in uno scenario che mi ha regalato un'infinità di sensazioni contrastanti e che contemporaneamente mi ha fatta riflettere. Ciò che ho apprezzato maggiormente è il messaggio che ho colto: il confine tra bene e male, tra vittima e carnefice spesso è così sottile da confondersi. Ed è così, che l'Uomo si trova perennemente diviso tra passioni e doveri, luce e buio, presenze e mancanze, illusioni e realtà. Umberto de Santis, secondo me, racconta il compromesso che attuano questi opposti per poter, in qualche modo, convivere.
"Vorrei che fosse una di quelle mattine d'estate quando l'aria è già stagnante e il freddo dell'inverno così lontano da sembrare impossibile."

"Travolti da un insolito delitto" è un romanzo ricco, che come il precedente, assume sfumature che virano dal giallo, al thriller, fino al noir, a cui viene aggiunta anche una nota di umorismo pungente. Viene reso ancora più completo grazie a riferimenti cinematografici e letterari, che ben trasmettono le visioni del protagonista. Non è semplice parlarne perché più ci penso e più trovo significati nascosti, un po' come se questa storia fosse una grande Matrioska, dentro cui scovare tanti temi e messaggi. È un libro intenso, forte e profondo; coloro che amano il genere non potranno perdersi questa lettura, ma lo consiglio anche a chi desidera una storia originale e capace di regalare forti sensazioni. Un libro magnifico!
"Vorrei filmare ogni cosa, dare voce agli aspetti più impalpabili e sottili dell'esistenza, portare alla luce le immagini indefinite, le ombre nascoste, le presenze fittizie, le assenze."

Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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