mercoledì 4 marzo 2020

Recensione "Ti regalo le stelle" di Jojo Moyes

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Ti regalo le stelle" di Jojo Moyes, un romanzo edito Mondadori.

Titolo: Ti regalo le stelle
Autrice: Jojo Moyes
Genere: Romanzo
Editore: Mondadori
Per acquistarlo → Ti regalo le stelle

to be continued...
SINOSSI
1937. Quando Alice Wright decide impulsivamente di sposare il giovane americano Bennett Van Cleve, lasciandosi alle spalle la sua famiglia e una vita opprimente in Inghilterra, è convinta di iniziare una nuova esistenza piena di promesse e avventure nel lontano Kentucky.
Presto però le sue rosee aspettative e i suoi sogni di ragazza si scontrano con una realtà molto diversa. Costretta a vivere sotto lo stesso tetto con un suocero invadente, il dispotico proprietario della miniera di carbone locale, Alice non riesce a instaurare un vero rapporto con il marito e le sue giornate diventano sempre più tristi e vuote. Così, quando scopre che in città si sta costituendo un piccolo gruppo di donne volontarie il cui compito è diffondere la lettura tra le persone disagiate che abitano nelle valli più lontane, lei decide con entusiasmo di farne parte.
La leader di questa biblioteca ambulante a cavallo è Margery O'Hare, una donna volitiva, libera da pregiudizi, figlia di un noto fuorilegge, una donna autonoma e fiera che non ha mai chiesto niente a nessuno, tantomeno all'uomo che ama.
Alice trova in lei una formidabile alleata, un'amica su cui può davvero contare, specie quando il suo matrimonio con Bennett inizia inevitabilmente a sgretolarsi. Altre donne si uniranno a loro e diventeranno note in tutta la contea come le bibliotecarie della WPA Packhorse Library.
Leali e coraggiose, cavalcheranno libere sotto grandi cieli aperti e attraverso foreste selvagge, affrontando pericoli di ogni genere e la disapprovazione dei loro concittadini per portare i libri a persone che non ne hanno mai visto uno, allargando i loro orizzonti e cambiando la loro vita per sempre.


RECENSIONE
Cari romantici, ho letto per il blog "Ti regalo le stelle" di Jojo Moyes e sono qui per parlarvene. Alice, una giovane inglese, sposa improvvisamente il ricco e americano Bennet. L'amore pare averla folgorata e così si trasferisce nel lontano Kentucky. Scopre una realtà ben diversa da quella che immaginava: là, le persone sono sempre pronte a giudicare e le voci nel paese corrono veloci. Trascorre le sue giornate nella casa del marito e del suocero, sentendosi sempre più sola e triste. Quando viene discussa una nuova proposta per la zona di montagna, per Alice si prospetta l'occasione che da tempo aspettava. Margery O'Hare è una donna indipendente, forte e anticonvenzionale, nonché la leader del gruppo di volontarie nel nuovo progetto, che richiede alle donne coinvolte di portare volumi e riviste in ogni angolo della contea, per favorire la diffusione della cultura. Alice si immerge nel suo nuovo impiego, impara a cavalcare, a parlare con gli animi più duri del posto, a crearsi un nuovo cerchio di amiche. Ben presto lei e le sue colleghe entreranno nei cuori di molti come le bibliotecari della WPA Packhorse Library. Alcuni, però, aspettano il momento giusto di spezzare le loro esistenze. Per la protagonista e le altre donne, arriveranno tempi molto duri.
"«C'è sempre un modo per uscire da una situazione. Potrebbe essere spiacevole. Potrebbe lasciarti impressionare che la terra ti sia scivolata sotto i piedi. Ma non sei mai in trappola, Alice. Mi senti? C'è sempre una via d'uscita.»"

Ho trovato questa lettura scorrevole per la maggior parte del tempo, solo sporadicamente la narrazione è diventata leggermente monotona. È scritto benissimo, con un registro che va dal poetico al confidenziale. La voce in terza persona rivela i moti d'animo dei personaggi, rendendoli così realistici da innamorarsene. Alice mi è piaciuta perché da ragazza timida e inesperta si trasforma in una donna responsabile e coraggiosa, mettendo a tacere i pregiudizi della gente e ascoltando il suo cuore. Margery è un'altra protagonista che mi ha catturata grazie alla sua capacità di essere semplicemente se stessa in un'epoca in cui le donne erano ampiamente discriminate. Impulsiva, astuta, totalmente fuori dalle righe, è un personaggio irriverente che mi ha fatta sorridere ma anche commuovere.
"«Ti rendi conto che non importa quanto tu sia intelligente, quanto tu sia più brava ad argomentare rispetto a loro, quanto tu sia migliore a loro, punto e basta. Capisci che possono sempre e comunque metterti a tacere con un pugno.»"

La storia è ispirata a vicende reali, dunque non si può che rimanere affascinati dalla forza che hanno avuto queste donne. Sì, perché questa è una storia che parla di Donne, che combattono per i loro diritti, per la loro libertà e per la parità. Sono persone che si battono ogni giorno contro gli stereotipi imposti, che si vogliono informare sulla loro salute e sessualità, che desiderano dedicarsi a un lavoro capace di renderle felici, che rifiutano di essere comandate e maltrattate dagli uomini e dalla serietà. Amano, soffrono cadono e poi si alzano. Io ho seguito il flusso dei loro sentimenti e mi sono calata nella profondità delle loro emozioni. Affezionarsi a queste eroine è davvero facile, così come lo è stato immergersi nell'ambientazione caratteristica dell'America selvaggia. Sono rimasta colpita dalla bellezza delle descrizioni non solo dei luoghi, ma anche degli animi. Tra le montagne vivono uomini con cuori più freddi del ghiaccio; quando si scioglieranno, riveleranno personalità inaspettate.
"La gente di montagna era stoica, poco incline inaspettate manifestazioni di vulnerabilità, il che rendeva la situazione ancora più insopportabile."

Il messaggio che ho colto è che per ogni problema, c'è sempre una soluzione. Un motto che ognuno di noi dovrebbe ricordarsi sempre. Insomma, in qualsiasi circostanza è vietato abbattersi. Le vite di Alice, di Margery e delle altre donne sono difficili, con ostacoli che sembrano invalicabili, ma nessuna di loro si lascerà prendere dallo sconforto ed è questo che conta davvero. In più, viene evidenziato quanto la lettura possa unire anziché dividere. I libri non sono solo la perfetta compagnia nella solitudine, ma sono capaci di creare una fitta rete di persone unite dalla stessa passione. Leggere è informazione, apertura mentale, svago, emozione. In una zona di persone isolate e chiuse in se stesse l'idea di una biblioteca itinerante non poteva che essere una buona cosa. Fino alla fine sono rimasta col fiato sospeso; seguivo le vicende con un rinnovato interesse a ogni pagina che giravo e leggevo i capitoli incuriosita da eventi sempre nuovi. È il caso di dire che sono rimasta incollata alle pagine di questo bellissimo libro.
"La fame dei libri era diventata insaziabile. I bambini rincorrevano le bibliotecarie per strada chiedendo qualcosa da leggere."

"Ti regalerò le stelle" è unico, mozzafiato, emozionante fino alle lacrime. L'ho finito da poco e già mi sta assalendo una certa nostalgia. Ho gioito, riso, pianto, mi sono arrabbiata, dispiaciuta, stupita. Ho sognato e sono rimasta senza parole davanti all'incantevole vicenda che ho letto.

Questo è stato un viaggio bellissimo che consiglio a tutti coloro che vogliono una storia originale, caratteristica e travolgente. Non se lo potranno perdere tutti quegli uomini e quelle donne che desiderano una storia che parla della forza femminile, della lotta per l'uguaglianza, di speranza, di amore, di passioni. A me è piaciuto moltissimo, mi ha emozionata e coinvolta dall'inizio alla fine. Mi sono innamorata dei personaggi e della trama. Non posso fare altro che consigliare a tutti voi questo splendido libro, che per me è stato magnifico!
"Amava le montagne e la gente del posto e il cielo infinito. Amava la sensazione di fare un lavoro che significava qualcosa, mettersi alla prova ogni giorno, cambiare la vita delle persone parola per parola."

Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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