Autrice: Marta Savarino
Genere: Contemporary romance
Editore: Amazon Publishing
Per acquistarlo → Ho sempre voluto te
to be continued...
SINOSSI
Esiste una donna che non si è mai innamorata del suo migliore amico?
Anna è oggi una giornalista molto attraente, in apparenza sicura di sé ma, nel suo intimo, fragile e imbranata, ed è la prova vivente che un uomo e una donna non possono essere amici. Neanche in un romanzo. Specialmente se il migliore amico in questione è un danese, alto uno e novanta, biondo e con il fisico da nuotatore.
Aksel e Anna sono cresciuti insieme e la timida ragazza, da sempre innamorata dell’amico, a diciott’anni si dichiara. Ma Aksel le rivela una verità scomoda e inaspettata. È gay.
I due si separano: il giovane va in Danimarca e la ragazza rimane a Torino. Passano quattordici anni e un giorno la sorte li fa incontrare di nuovo. Anna si è trasformata da brutto anatroccolo in cigno e anche Aksel è un giornalista, di successo e dal fascino ancora più marcato rispetto all’adolescenza. Ma nasconde un segreto, una realtà difficile da condividere anche con la sua migliore amica della giovinezza.
E quando l’amore non trova strade facili, quale miglior aiuto può arrivare se non la solidarietà femminile?
Elisabetta e la giovane Victoria, appartenenti a due generazioni diverse, trameranno insieme perché l’amore trionfi. E dopo svariati ostacoli, bugie e segreti, la romantica Copenaghen innevata farà da sfondo a un finale a sorpresa. Perché, come dice Anna, “l’importante, dopotutto, è il finale”.
Anna e Aksel si perdono di vista, ma si rivedono dopo quattordici anni.
Anna ha trentatré anni e non si fida più degli uomini, Aksel al contrario, vorrebbe spiegarle del suo allontanamento.
Pensavo succedesse tutt’altro, tant’è che quando ero ancora al trenta percento di lettura mi sono chiesta se fossi già alla fine, ma per fortuna non è stato così.
Carina tutta la loro storia, da quando si incontrano per la prima volta fin quando si perdono di vista e il motivo... non condivido le bugie in generale però è stata una storia diversa dal solito e ho apprezzato comunque la lettura.
Il finale tutt’altro che aperto, leggere per credere!
Nel complesso è stata una lettura piacevole, in alcuni punti volevo insultare entrambi in protagonisti, ma andando avanti “si fanno perdonare”.
Se cercate un romanzo che vi tenga compagnia per un po’, che vi faccia arrabbiare un po’ per le decisioni dei protagonisti, questo fa al caso vostro.
Buona lettura!
Anna è oggi una giornalista molto attraente, in apparenza sicura di sé ma, nel suo intimo, fragile e imbranata, ed è la prova vivente che un uomo e una donna non possono essere amici. Neanche in un romanzo. Specialmente se il migliore amico in questione è un danese, alto uno e novanta, biondo e con il fisico da nuotatore.
Aksel e Anna sono cresciuti insieme e la timida ragazza, da sempre innamorata dell’amico, a diciott’anni si dichiara. Ma Aksel le rivela una verità scomoda e inaspettata. È gay.
I due si separano: il giovane va in Danimarca e la ragazza rimane a Torino. Passano quattordici anni e un giorno la sorte li fa incontrare di nuovo. Anna si è trasformata da brutto anatroccolo in cigno e anche Aksel è un giornalista, di successo e dal fascino ancora più marcato rispetto all’adolescenza. Ma nasconde un segreto, una realtà difficile da condividere anche con la sua migliore amica della giovinezza.
E quando l’amore non trova strade facili, quale miglior aiuto può arrivare se non la solidarietà femminile?
Elisabetta e la giovane Victoria, appartenenti a due generazioni diverse, trameranno insieme perché l’amore trionfi. E dopo svariati ostacoli, bugie e segreti, la romantica Copenaghen innevata farà da sfondo a un finale a sorpresa. Perché, come dice Anna, “l’importante, dopotutto, è il finale”.
RECENSIONE
Cari romantici, oggi vi parlo di “Ho sempre voluto te” volume autoconclusivo di Marta Savarino.
In questa storia troviamo Anna, una donna che non crede in se stessa, e Aksel, il suo migliore amico, un danese di un metro e novanta.
I due si conoscono quando hanno dieci anni, Aksel e la madre si trasferiscono a Torino, nel palazzo di Anna.
Dal primo momento, lei capisce che non può stare senza di lui.
Nove anni dopo decide di dichiararsi, senza successo, visto che lui le dice di essere gay.
Ma non tutto quello che si dice può essere vero. Alcuni dicono bugie per nascondere un segreto più grande.
In questa storia troviamo Anna, una donna che non crede in se stessa, e Aksel, il suo migliore amico, un danese di un metro e novanta.
I due si conoscono quando hanno dieci anni, Aksel e la madre si trasferiscono a Torino, nel palazzo di Anna.
Dal primo momento, lei capisce che non può stare senza di lui.
Nove anni dopo decide di dichiararsi, senza successo, visto che lui le dice di essere gay.
Ma non tutto quello che si dice può essere vero. Alcuni dicono bugie per nascondere un segreto più grande.
“Sarò stupido e sarò anche sentimentale, ma voltandomi un momento a guardare la mia amica seduta scomposta sul divano con il telecomando in mano, sento lo stomaco stringersi. Mi mancherà da morire. Me lo sento.”
Anna ha trentatré anni e non si fida più degli uomini, Aksel al contrario, vorrebbe spiegarle del suo allontanamento.
“Sento le sue labbra, le sue mani, il suo corpo vellutato e caldo. Sento che la amo e non posso perderla di nuovo.”
La narrazione è in prima persona, i POV sono alternati.
Storia super carina, non c’è che dire.Pensavo succedesse tutt’altro, tant’è che quando ero ancora al trenta percento di lettura mi sono chiesta se fossi già alla fine, ma per fortuna non è stato così.
Carina tutta la loro storia, da quando si incontrano per la prima volta fin quando si perdono di vista e il motivo... non condivido le bugie in generale però è stata una storia diversa dal solito e ho apprezzato comunque la lettura.
Il finale tutt’altro che aperto, leggere per credere!
Nel complesso è stata una lettura piacevole, in alcuni punti volevo insultare entrambi in protagonisti, ma andando avanti “si fanno perdonare”.
Se cercate un romanzo che vi tenga compagnia per un po’, che vi faccia arrabbiare un po’ per le decisioni dei protagonisti, questo fa al caso vostro.
Buona lettura!
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| Piacevole |
Alla prossima, Eleonora Marino.
Il team di Passion For Books. ♥
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