martedì 3 marzo 2020

Recensione "ENGLISHMAN" di Veronica Deanike

Cari romantici, Marianna Pucci ha letto "ENGLISHMAN" di Veronica Deanike, un contemporary romance edito Self Publishing.

Titolo: Englishman
Autrice: Veronica Deanike
Genere: Contemporary romance
Editore: Self Publishing
Per acquistarlo → Englishman

to be continued...

SINOSSI
Alexander FitzMaurice III, Lord della camera dei Pari, discendente ed erede unico di una tra le più antiche e nobili casate d’Inghilterra.
Il viso sfregiato, che offende la bellezza algida e austera, gli ricorda, ogni giorno, il suo fallimento.
“Non sono riuscito a salvarle.”
Il tormento dell’anima lo avvolge come una coperta scura e regala, a chi lo guarda, la sinistra consapevolezza della sua pericolosità.
“Sono pronto a tutto. Quella bambina è come una figlia per me. Piccola peste... Ha trovato la chiave del mio cuore, ammesso che io ne abbia uno.”
Una donna irrompe nella sua vita.
Messicana di nascita, americana del Bronx nel temperamento.
I suoi modi irruenti, la lingua tagliente e la brutta abitudine di essere fin troppo sincera, lo irritano profondamente, ma ha bisogno di lei. Deve tenere duro e tollerarla fino a quando tutto non sarà finito. E poi, forse, prima di restituirla alla sua vecchia vita, si concederà la soddisfazione di dimostrarle che non è l’uomo che lei lo accusa di essere. Un uomo di ghiaccio.
Oh sì, quella sarebbe stata la parte più divertente.

RECENSIONE

Englishman” è il libro  di Veronica Deanike autrice italiana che ho già avuto modo di recensire e apprezzare.
Questo romanzo si può benissimo definire un “romantic suspance” poiché tutta la storia ruota intorno a un insolito intrigo.
Ma partiamo dal principio e andiamo a conoscere un nobile inglese, Lord Alexander FitzMaurice III, un uomo dispotico e rigido, potente e facoltoso e apparentemente privo di emozioni, perseguitato dai sensi di colpa per la scomparsa di sua sorella.
Quando il consolato messicano lo chiama per un’urgenza, lui si precipita e scopre non solo di avere una nipote, ma che è stata abbandonata lì. Colto dal sollievo che sua sorella possa essere ancora viva, prende con sé la sua piccola nipotina Marisol.

“Fu Marisol a incoraggiarlo, gli portò le tenere braccia al collo e appoggiò il viso sulla sua spalla.
Come se lo conoscesse da sempre, come se si fidasse di lui.
Si sarebbe commosso se fosse stato un uomo più tenero.”


Questo piccolo raggio di sole sconvolge non poco le abitudini del Lord abituato a ben altro. In aggiunta in casa FitzMaurice arriva Jennifer che si deve occupare della piccola Marisol.
Laureata a in psicologia infantile, Jennifer è un vulcano di vitalità, al contrario della sorella che vive da anni con la famiglia FitzMaurice, non conoscendo le regole.
Questa sua testardaggine e il non saper stare al proprio posto la porteranno spesso a scontrarsi con Alexander.

«Mi farai del male.»
«Lo so» ammise lui.
«Allora non farlo, ti prego.»
Il desiderio disperato, la struggente passione e la paura di lei lo turbarono.
«Allora stammi lontana.».


Tra loro però non ci sarà solo reciproca insofferenza ma una bella dose di attrazione e passione.
Il pericolo però è in agguato, che fine ha fatto la sorella del Lord e soprattutto chi ha abbandonato la piccola Marisol?
Io adoro la scrittura di Veronica Deanike. Ho recensito quasi tutti i suoi romanzi e ogni volta non fa che stupirmi, un pizzico di azione e mistero si aggiunge a una passione irrefrenabile e quasi impossibile.
I suoi protagonisti maschili sono sempre così duri e difficili da capire che mi sembra di comporre un puzzle.
Mi piace il suo modo di non trasformare questa caratteristica e di essere coerente con il loro essere dall’inizio alla fine.
Alexander è proprio così, un uomo composto che non facilmente si fa scalfire dalle emozioni ma sua nipote e Jennifer riescono a far breccia. Un uomo con un integro senso del dovere e una vera lealtà verso la famiglia.
Mi è piaciuto il suo approcciarsi con la giovane ragazza, mi ha intrigato e incuriosita sin da subito.

“Aveva bisogno di lei e lei si donò con la generosità di chi ama davvero.
Si unirono in ogni modo possibile: con rabbia, dolcezza, malinconia. Si leccarono le ferite in quel modo che, solo Jennifer, da sempre aveva osato fare.
Era l’inferno.
Era il paradiso.
Un demone e un angelo.
Un Lord e un semplice uomo.
Lo avrebbe avuto, una volta soltanto e poi una vita intera per rimpiangerlo.”


Jennifer  mi è piaciuta per il suo essere spontanea, senza barriere o vergogna, per il suo amore per la sorella e l’affetto immediato che prova per Marisol.
Il legame che si crea tra i protagonisti oltre che fisico diventa anche molto profondo, senza smancerie e romanticherie,  Jennifer riesce a vedere oltre le cicatrici di Alexander e forse proprio per questo lui ne rimane affascinato.
In “Englishman” troverete molte sorprese e molte altre sicuramente ce ne riserverà questa fantastica autrice.
Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Marianna Pucci.
Il team di Passion For Books. ♥

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