lunedì 27 gennaio 2020

Recensione "Il Labirinto del Fauno" di Guillermo Del Toro e Cornelia Funke

Cari romantici, Valentina S. ha letto "Il Labirinto del Fauno" di Guillermo Del Toro e Cornelia Funke, un romanzo dark fantasy edito Mondadori.

Titolo: Il Labirinto del Fauno
Autori:  Guillermo Del Toro e Cornelia Funke
Genere: Romanzo dark fantasy
Editore: Mondadori
Per acquistarlo → Il Labirinto del Fauno

to be continued...

SINOSSI
Spagna, 1944. Ofelia è soltanto una bambina quando con la madre prossima al parto si trasferisce in un vecchio mulino tra le montagne dove il patrigno, lo spietato capitán Vidal, è di stanza per annientare i ribelli che si oppongono al regime franchista. Presto le sue amate fiabe e l'antica foresta incantata attorno alla casa divengono l'unico conforto, una via di fuga dal terrore e dal dolore che avvelenano la sua vita. Finché un giorno, guidata da una Fata, si addentra in un labirinto nelle cui profondità un misterioso Fauno la attende da tempo per sottoporla a tre prove di coraggio. Solo superandole, potrà fare ritorno nel Regno Sotterraneo, lei, la principessa perduta, fuggita perché sognava il mondo degli umani, e condannata a vagare sulla terra senza memoria. Sembra il finale di una fiaba. Ma quando la magia si rivelerà non meno oscura e terrificante della realtà, Ofelia dovrà scegliere cosa è disposta a sacrificare per salvare se stessa.

RECENSIONE

“Si narra che tanto, tanto tempo fa, in un Regno Sotterraneo dove la bugia ed il dolore non avevano significato, vivesse una principessa che sognava il mondo degli umani. La principessa Moanna sognava un cielo limpido azzurro e un mare infinito di nubi; sognava il sole e l’erba ed il sapore della pioggia. Così un giorno, fuggì dai suoi guardiani e venne nel nostro mondo. Ben presto il sole cancellò tutti i suoi ricordi e lei dimenticò chi fosse e da dove provenisse. Suo padre, il re non smise mai di cercarla.
Avrebbe aspettato.
Fino all’ultimo respiro.
Fino alla fine del tempo.”

Per chi fosse un’amante delle favole, delle vecchie storie su mondi fatati, beh.. questo è il libro giusto che fa per voi.  La protagonista di questo meraviglioso racconto, si chiama Ofelia. Una poco più che bambina, costretta a trasferirsi nella casa del suo patrigno, dopo che la morte del suo caro padre durante la guerra, costrinse la madre, Carmen Cardoso, a risposarsi con il capitan Vidal.
Ofelia inizialmente è restia a trasferirsi, perché non riesce ad accettare il nuovo matrimonio della madre e della nuova figura paterna. Il capitan Vidal, o meglio il lupo, come lei stessa lo definisce. Un uomo burbero, poco incline al matrimonio e all’amore verso qualcuno.
La sua vita è totalmente incentrata sul suo lavoro, sull’onore, sul soddisfare ciò che suo padre riteneva degno di onore e orgoglio, da trascurare ciò che fossero i sentimenti e la famiglia. La sua vita è incentrata soltanto sulla continua lotta contro i ribelli del paese. Lui stesso ha deciso di far trasferire, accanto a lui, la moglie con Ofelia, affinché la moglie potesse portare avanti serenamente la gravidanza e lui potesse continuare il proprio lavoro.
Ofelia, una volta giunta alla casa del capitano, avrà costantemente il pensiero del vecchio padre defunto e non riuscirà a capacitarsi del motivo per cui la mamma possa averlo sposato e perché non continuasse con la sua vecchia vita. Nel frattempo, un piccolo esserino la nota, ed è sempre più sicuro che si tratti proprio della vecchia principessa perduta. Sicurezza confermata dal vecchio fauno che richiamerà al cospetto Ofelia e le renderà nota la sua vera origine. Da lì, la piccola Ofelia dovrà compiere alcune missioni per poter accedere al mondo fatato.

“Ofelia non le ricordò che per lei non esisteva niente di più bello di un libro. Non avrebbe capito. I libri avrebbero potuto dirle tante cose su questo mondo e su luoghi remoti, sugli animali e sulle piante, sulle stelle” Potevano essere finestre e porte, ali di carta per aiutarla a volare via. Forse aveva dimenticato come volare. Forse non aveva mai imparato.”

Libro scritto magistralmente. Ha la capacità di poter trasportarti in quel mondo incantato, di poter percepire le emozioni della piccola Ofelia, di poter essere anche tu una principessa perduta. Questo libro è scritto talmente bene che ha avuto la capacità di farmi sognare, di fantasticare, di farmi ritornare nel mio mondo immaginario di quando ero piccola.
Buona lettura!
Magnifico
Alla prossima, Valentina S.
Il team di Passion For Books. ♥

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