lunedì 25 novembre 2019

Recensione "Un uomo tranquillo" di Liz Fenton e Lisa Steinke

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Un uomo tranquillo" di Liz Fenton e Lisa Steinke, un thriller edito Newton Compton Editori.

Titolo: Un uomo tranquillo
Autori: Liz Fenton e Lisa Steinke
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Un uomo tranquillo

to be continued...
SINOSSI
Jacqueline “Jacks” Morales è un’insegnante con una vita ordinaria. Il suo matrimonio non è perfetto, ma ogni relazione ha i suoi alti e bassi, dopotutto. Il mondo di Jacks è messo sottosopra quando due agenti di polizia bussano alla sua porta con una notizia drammatica. Suo marito avrebbe dovuto essere in Kansas per un viaggio d’affari, invece è morto in un incidente d’auto alle Hawaii. E con lui c’era una giovane donna. Jacks è scioccata dalla rivelazione. E, oltre al dolore per la perdita dell’uomo con cui ha vissuto otto anni, non riesce a rassegnarsi all’idea che James abbia trascorso gli ultimi istanti di vita con un’altra. Cercando di scoprire la verità sull’accaduto, entra in contatto con Nick, il fidanzato della donna, anche lui all’oscuro di tutto. I due si imbarcano così nell’impresa di ricostruire gli ultimi giorni di vita delle persone che hanno amato. L’amore e la fiducia, però, non erano che lo specchio di un’infinita menzogna: fino all’ultimo Jacks dovrà subire il peso degli inganni, perché niente è davvero come sembra. 

RECENSIONE
Cari romantici, questa volta ho letto un thriller uscito da poco. Si tratta di "Un uomo tranquillo" di Liz Fenton e Lisa Steinke. Jacks è un'insegnante sposata con James, un uomo costaricano impulsivo e fascinoso. Lei è convinta che lui sia in Kansas per un viaggio di lavoro. Le crolla il mondo addosso quando la avvisano che James è morto in un incidente a Maui. Nella jeep sbalzata fuori strada c'era una donna. Jacks non si dà pace perché si rende conto di non conoscere a fondo suo marito. Aveva un'amante, Dylan e avevano deciso di andare insieme alle Hawaii. Da quanto durava la loro storia clandestina? Affrontare il lutto è difficile, ma un giorno le bussa alla porta una persona che la può capire: Nick, il fidanzato di Dylan. Nessuno come lui può comprendere ciò che prova. Egli la invita a recarsi a Maui, alla ricerca della verità. Jacks accetta perché solo scoprendo cos'è successo, riuscirà ad andare avanti. Non può fare a meno che sentirsi in colpa, perché in fondo al cuore ha un segreto che potrebbe aver sgretolato il suo matrimonio.
"Una volta che scopri che sotto la superficie di ogni tua relazione ci sono bugie, vuoi davvero scoprirle tutte. Tutte quante."

Il libro è abbastanza fluido, le pagine scorrono velocemente. Ci sono alcune ripetizioni e alcuni momenti più piatti, ma nel complesso è scritto bene. Ho apprezzato particolarmente lo stile delle due autrici, così diretto e incalzante. Per la maggior parte del tempo, la narrazione è in prima persona secondo il punto di vista della protagonista, Jacks. In alcuni capitoli, viene raccontata la storia extraconiugale tra James e Dylan, secondo il POV di quest'ultima. I personaggi sono ben caratterizzati. Jacks è distrutta dal dolore, ma trova la forza per scoprire cos'è successo realmente. La definirei come una donna insicura, in cerca di rassicurazione. Una delle persone a cui tiene di più è sua sorella Beth, a cui è molto legata. Lei ha la capacità di rincuorarla e sostenerla sempre. James è affascinante ed enigmatico; Dylan mi ha fatto molta tenerezza e non sono riuscita a percepirla come una "rovina coppie" neanche per un istante; infine Nick appare come un bravo ragazzo, sensibile, dolce, ma misterioso.
"Perché era mio marito, e non era affatto l'uomo che pensavo che fosse."

La storia è originale, non tanto per come inizia, ma per come si svolge. Jacks decide di andare nel luogo in cui il marito è morto per capire cosa stesse succedendo nella sua vita. Il loro matrimonio andato in frantumi li ha allontanati molto, ma non avrebbe mai pensato che lui la tradisse. Per questo motivo, va fino a Maui, in cui scopre un'atmosfera incantevole che mal si accompagna con la tristezza che sente. Quando tutto sembra risolto, in realtà, una strana sensazione si insinua nel lettore, che si chiede cosa manca al quadro complesso che si è creato. C'è qualcosa che mi ha tenuta incollata alla vicenda: una domanda. "Chi è l'uomo tranquillo?" Il titolo suona fin da subito come un'antifrasi. Si capisce bene che dietro a un'apparente tranquillità, ci sia dell'altro. Dunque, si tratta di James, che nasconde troppi segreti o di Nick, che, col suo essere misterioso, cela un lato oscuro? Ho letto velocemente per arrivare a capire a chi fosse riferita la figura retorica e nel mentre, ho sospettato davvero di tutti, anche di Beth. Insomma, ogni personaggio potrebbe aver fatto qualcosa di rimproverevole, ma solo alla fine si scoprirà la verità. Chi è/sono la vera o le vere vittime? Il finale riesce in qualche modo a ridare un po' di pace sia a Jacks che al lettore. Avrei voluto sapere di più di Dylan e James, ma penso sia una scelta volontaria lasciare tutto all'immaginazione di chi legge. La situazione nella parte finale prende una piega molto diversa da com'era e proprio nell'ultima pagina c'è una rivelazione che farà vedere con occhio diverso la storia intera.
"Solo una volta era stato manesco. Ma per questo si poteva dire che era un buon matrimonio? Non proprio. Esistevamo in qualche punto imprecisato nel mezzo. Tra l'amore e le urla."

Cosa penso realmente di questo romanzo? Beh, sicuramente mi è piaciuto. Mi sono immersa molto nella lettura e ho apprezzato il fatto che sia stato dato ampio spazio alle emozioni. Lo definirei un thriller dalle sfumature sentimentali. Si parla di lutto, di mancanza, di segreti, di aspettative e di delusioni, di tradimenti, di crisi, di inganni. Il punto di vista della protagonista fa emergere prepotentemente ciò che prova, rendendo la lettura ancora più vivida e realistica. Mi sono emozionata leggendo la sua storia. Ho percepito il suo dolore, così vero, così profondo. La sofferenza di Jacks è diventata anche un po' mia. Il messaggio che ho colto è che le apparenze ingannano. Fidarsi della realtà per come appare può essere molto controproducente e pericoloso, perché spesso la verità si nasconde in modi inaspettati.
"Il tuo destino ti troverà comunque, non importa quanto ti nascondi."

Se siete alla ricerca di un thriller mozzafiato con un ritmo serrato e una suspense alle stelle, allora questo romanzo non farà esattamente al caso vostro.

Se invece volete un thriller soft, con una storia originale e una buona componente sentimentale, allora non potrete perdervi questo libro. Non è inquietante, ma c'è una leggera suspense che impedisce di staccarsi dal racconto. Può essere adatto anche anche a chi si avvicina al genere e vuole iniziare con qualcosa di tranquillo, ma accattivante e introspettivo.
A me è piaciuto!
"Un uomo tranquillo" è particolare e intrigante, con una buona componente psicologica e condito da una dose di sentimenti autentici.

"Sono un ossimoro perfetto: beata in paradiso e dannata all'inferno."

Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Giada Bertone.

Il team di Passion For Books. ♥

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