sabato 5 ottobre 2019

Recensione "Voglio un bravo ragazzo" di Penelope Bloom

Cari romantici, Simona Migliaccio ha letto "Voglio un bravo ragazzo" di Penelope Bloom, secondo volume della serie Attraction, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: Voglio un bravo ragazzo
Autrice: Penelope Bloom
Serie: #2 Attraction
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Per acquistarlo → Voglio un bravo ragazzo

to be continued...
SINOSSI
Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori – non avevo idea di cosa diamine dovesse farci – e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l’ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?».

RECENSIONE
Hailey sta affrontando dei seri problemi economici. La sua pasticceria è sull’orlo del fallimento. Ma fortunatamente un uragano irromperà nella sua vita, sconvolgendola completamente.
William è cleptomane, rubare un semplicissimo vaso di fiori in questa pasticceria, cosa sarà mai. E se poi la proprietaria è così sexy e invitante ancora meglio. Riuscirà questo ladruncolo da strapazzo a rubare anche qualche altra cosa?

“Non avere quell’aria così compiaciuta”, dissi a William, sorpresa da quanto la mia voce suonasse sicura. “La prossima volta che vuoi fare la parte del cavaliere senza macchia, intanto dovresti evitare di comportarti da cazzone.
Abbozzò un sorrisetto malizioso. “Vuoi dire che il mio uccello ha attirato troppo l’attenzione?”

Questo è il secondo libro della serie che leggo e sicuramente mi è piaciuto molto più del primo.
Nello stile e la narrazione non si discostano molto, ma in questo secondo capitolo ho trovato quel qualcosa in più che mi ha affascinato particolarmente. Forse sarà per la protagonista femminile o per un divertente, quanto irreale, protagonista maschile, fatto sta che per me questo è un bel libro, piacevole e di facile lettura.
Se il filo conduttore del primo libro era una banana, in questo libro è una ciliegia, portandoci a una serie di doppi sensi e gang davvero esilaranti.

“Ti credo”, disse, annuendo lentamente.
“Davvero”.
“Cazzo. Ma non sembrarne così sorpresa”.
Rise piano. “Posso dirti una cosa in tutta sincerità”
“Certo”.
“Comincio a non trovare più motivi per tenerti a distanza”.

Hailey oltre alla sua irrecuperabile e disastrosa situazione finanziaria, ha un’altra piccolissima seccatura, a venticinque anni è ancora vergine. Tutta la sua famiglia non ne fa di certo un vanto, anzi, tenterà in tutti i modi di spronarla a trovare qualcuno per porre rimedio a questa situazione gravosa, arrivando al punto di sfidarla a provarci con il primo uomo che entra nel negozio, e sarà proprio William a farlo, che però sembra non particolarmente colpito dalla ragazza, arrivando addirittura a rubarle un vaso da sotto al naso. Di sicuro lui non rappresenta l’uomo ideale per la sua prima volta, ma non può fare a meno di restarne totalmente affascinata.
William, è il gemello scapestrato, irresponsabile, sexy oltre ogni misura. Ha fiuto negli affari, inventiva, ma la sua vita è noiosa, per questo dà libero sfogo al suo “piccolo” problemino. Far infuriare il fratello, rubandogli piccole cose, tra cui una delle sue adorate banane, di sicuro allieterà le sue giornate, conservando la sua refurtiva in una stanza segreta, come trofei. Vista la sua piccola problematica, rubare la ciliegina di Hailey è per lui una tentazione, una sfida che difficilmente non potrà tentarlo. Ne fanno da contorno i protagonisti del primo volume, ma soprattutto la nonna di Hailey, una sboccata vecchietta che con i sui inusuali consigli vi farà morire dalle risate. L’unica cosa che avrei preferito che l’autrice sviluppasse di più è il rapporto burrascoso che entrambi i personaggi dei due libri, hanno con  i genitori, che nonostante siano la causa dei comportamenti dei gemelli, sono narrati in maniera superficiale e approssimativa.

“Amo William, anche se è evidente che ha dei problemi.
“Dài. Dillo in modo più carino”.
“Ti amo”, disse dolcemente. Chinò la testa e posò la fronte sulla mia.
“Anch’io ti amo. Adesso devo solo capire come faccio  ad appenderti quassù. Ho paura che i chiodi ti farebbero troppo male. Che ne dici di un paio di manette?”

Ho scoperto da poco che questa serie continuerà con altri libri, e sinceramente non vedo l’ora di leggerli, perché fa sempre piacere leggere storie contornate da una sana e piacevole comicità.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Simona Migliaccio.
Il team di Passion For Books. ♥

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