lunedì 21 ottobre 2019

Recensione "Number 8: After Match" di Alessia D'Ambrosio

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Number 8: After Match" di Alessia D'Ambrosio, primo volume della serie After Match, uno sport romance edito Self Publishing.

Titolo: Number 8: After Match
Autrice: Alessia D'Ambrosio
Serie: #1 After Match
Genere: Sport Romance
Editore: Self Publishing
Per acquistarlo → Number 8: After Match

to be continued...
SINOSSI
“Non mi interessa l’amore, ho cose più importanti a cui pensare e non posso permettermi distrazioni. Devo entrare nella nazionale inglese di rugby e vincere il Mondiale. Questa è l’unica cosa importante per me. E non c’è proprio niente di confuso. Mi alleno, sudo, gioco, vinco. Semplice”.

Nel rugby, ogni giocatore ha un numero che definisce il proprio ruolo. Tranne l’otto, lui è semplicemente il Numero 8. Questa è la mia fede, la mia sola religione. Amo il rugby più della mia stessa vita e ho sete di vittoria e di riscatto.
Ho solo un piccolo problema: Lei, con i suoi due occhi azzurri e il sorriso più ingenuo mai visto sulla faccia della terra. In un secondo ha preso le mie convinzioni, le mie certezze e tutta la mia determinazione, poi, sotto il mio sguardo impotente, gli ha dato fuoco. Mi ripeto spesso che devo darmi una scrollata e andare avanti ma lei, Lucy Collins, mi conquista e mi trascina fuori rotta.
Il mio nome è Daniel Wilson, sono il Numero 8 dei Saracens e non ho alcuna intenzione di farmi schiacciare da una ragazzina.

RECENSIONE

Primo libro della “After Match Series”, Number 8 è uno sport romance dalle sfumature gradevoli, collegato alla precedente “Uncrossed series” con cui condivide il filo logico della storia e i personaggi. Leggibile tuttavia anche separatamente in quanto scritto con i dovuti collegamenti e senza lasciare il lettore con buchi narrativi, ma incuriosendolo nell’andare a colmare le vicende precedenti.
La storia è quella del trentaquattrenne Daniel Wilson, numero 8 della squadra di rugby dei Saracens inglesi, che perennemente dedito allo sport e alla sua affermazione in questo campo, cede inspiegabilmente le armi di fronte alla semplice Lucy Collins, cameriera e aspirante attrice, da cui lo separano ben 12 anni.

“Lucy mi è entrata nella testa e ha messo tutto sottosopra. Non devo e non posso farmi distrarre da lei, per due validi motivi: devo pensare solo a giocare e, cosa ancora più importante, è troppo piccola per me.”

Saranno le debolezze di ognuno dei due a tenerli lontani come coppia e allo stesso tempo a creare il giusto legame tra amore, gelosia ed eterni dubbi sui rapporti di coppia.
È una trama classica al genere cui appartiene, ma è scritta in maniera brillante e fluida che non stanca neanche in presenza di alcuni cliché. Bello il contesto familiare in cui sono inseriti i personaggi, soprattutto quello della famiglia Wilson in cui spiccano anche i gemelli, fratelli di Daniel, con i loro temperamenti.

“<<A volte ci poniamo dei paletti mentali perché siamo certi di essere padroni del nostro destino e pensiamo che solo noi possiamo scegliere come vivere, ma non è così. La vita, l’amore, sono imprevedibili e ho imparato che è bello lasciarsi trascinare dagli eventi, a volte.>>”

Ambientazioni sufficienti a inserire la storia in luoghi e atmosfere, particolarmente quelle del contesto sportivo, e buone le descrizioni dei tre personaggi principali. Un plauso alla figura di nonna Proudence, unico familiare con cui vive Lucy, che riesce anche a strappare qualche sorriso durante i dialoghi con Daniel ai loro incontri serali. Personalmente, per una mia predilezione dei caratteri femminili forti, non ho apprezzato molto quello della protagonista, che ho trovato davvero una ragazzina piena di dubbi e piuttosto infantile nei comportamenti, ma essendo proprio ciò che l’autrice voleva evidenziare, ciò non ha minato la bontà della lettura.
Narrato a capitoli alternati dai punti di vista di Daniel e Lucy, è scritto correttamente e decisamente scorrevole nello svolgersi della trama, con spunti romantici intensi e un buon equilibrio tra queste e le scene più osé.
Carina la playlist che fa da sottofondo alla storia così come le citazioni cinematografiche.
Un libro decisamente bello e consigliato come lettura agli amanti delle avventure amorose intrecciate con lo sport, e a tutti i romantici in cerca di un lieto fine conquistato pian piano.
Buona lettura!
Bello
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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