venerdì 25 ottobre 2019

Recensione "Il cattivo ragazzo che amo" di Giulia Besa

Cari romantici, Simona Migliaccio ha letto "Il cattivo ragazzo che amo" di Giulia Besa, secondo volume della serie, un young adult edito Rizzoli.

Titolo: Il cattivo ragazzo che amo
Autrice: Giulia Besa
Genere: Young Adult
Editore: Rizzoli
Per acquistarlo → Il cattivo ragazzo che amo

to be continued...

SINOSSI
Scegliere tra un bravo ragazzo e un cattivo ragazzo è facile. Ma se la scelta fosse tra due cattivi ragazzi? Chiara, diciannove anni, vivace e sincera. Cesare, stessa età e un passato da teppista. Ma da quando stanno insieme l'amore l'ha guarito, e tra i rovi del tatuaggio sul suo petto è nata una rosa per ogni mese trascorso con lei.  Un giorno, Chiara vede tra le rose dei lividi e chiede spiegazioni che non ottiene. Con il suo atteggiamento sfuggente e misterioso, Cesare non fa che alimentare i dubbi di Chiara, al punto da farle trascurare lo studio per il temuto e atteso test di ingresso a Veterinaria. Chiara si mette a pedinarlo, e scopre così un giro di incontri clandestini notturni in cui i ragazzi di Roma si picchiano a mani nude. Ed è proprio a uno di questi incontri che conosce Ricky, che Cesare ha appena battuto. Ricky le ricorda il Cesare dei primi momenti, ne è al tempo stesso spaventata e attratta. Anche Ricky sembra interessato a lei: vuole solo vendicarsi di Cesare, o quello che prova per Chiara è un sentimento vero? E Chiara riuscirà a tornare a fidarsi di Cesare o sceglierà di cedere al fascino di questo nuovo cattivo ragazzo?   Tra non detti, bugie e inseguimenti, Giulia Besa ci regala una nuova appassionante storia d'amore in una Roma notturna inedita e affascinante.

RECENSIONE

Chiara e Cesare sono ormai una coppia, tutto sembra andare bene, ma è solo apparenza. I continui silenzi di Cesare alle sue richieste di spiegazioni e i nuovi lividi presenti sul suo corpo, li farà allontanare sempre più.
Durante un pedinamento per scoprire che cosa sta succedendo nella vita del suo ragazzo, Chiara incontrerà Ricky, un ragazzo ribelle che l’affascinerà talmente tanto da mettere a rischio la sua storia d’amore, portandola a dubitare su quale strada percorrere per il suo futuro.
La serie del “Cattivo ragazzo” continua in questo nuovo libro, e purtroppo sinceramente non ho capito perché scriverne un secondo capitolo. Alla fine del primo libro si era arrivati a una conclusione, ma in questa storia ho avuto come l’impressione che l’autrice rimescolasse di nuovo tutte le carte e ci riproponesse una nuova storia con sempre gli stessi personaggi. Come se tutto il passato non esistesse. Rispetto al primo volume non ho trovato un miglioramento nei confronti delle perplessità già riscontrate in precedenza, le lacune nella trama poco approfondita, e soprattutto la frettolosità nel finale non me lo hanno fatto apprezzare in pieno. Non ho trovato quel trasporto e quella passione che sono la caratteristica fondamentale in una storia d’amore, ma solo le incertezze e i problemi di ragazzi alle prese con il primo amore. E purtroppo questo va a incidere su uno stile di scrittura che non è niente male.

Ma Cesare combatte da solo. Si scaglia contro tutti, ance contro me, ma non è in grado di confessarmi le ragioni del suo disagio. Cosa lo tormenta? L’aggressione a Luca era esagerata, uno scoppio di gelosia sopra le righe anche per uno come Cesare. E io non posso farci niente. Non posso neanche chiedergli il motivo del suo malessere, perché otterrei solo di farlo chiudere in se stesso ancora di più. Cesare si sta ritraendo dietro l’intrico dei rovi.”

A differenza della prima parte in questo libro, riusciremo a capire un poco meglio Cesare, e i suoi demoni che purtroppo lo fanno cadere in un buco nero fatto di silenzi.
Il non riuscirsi ad aprire all’amore della sua vita, gli farà percorrere una strada pericolosa. Alla violenza reagisce con la violenza, vista come unica valvola di sfogo. Chiara cercherà di scoprire cosa sta succedendo nella sua vita, anche se è difficile riuscire a trovare uno spiraglio nella sua oscurità. Purtroppo però in questo percorso, si perderà tra le braccia di un nuovo ragazzo, cattivo, che le ricorderà un Cesare dei primi tempi, di cui non potrà non sentirsene attratta, scoprendo a sue spese quanto le apparenze ingannino.
Questa protagonista femminile non riesco a capirla, non riesco a immedesimarmi nella sua vita. I suoi comportamenti, i suoi dubbi e le sue decisioni non me l’hanno resa particolarmente simpatica anzi, avrei preferito una maturazione maggiore nel personaggio, che purtroppo non ho trovato.

“Non hai idea di come mi sono sentita in questi giorni. Con il test alle porte, la persona che amo più al mondo andava in giro la notte a picchiarsi a sangue. Mi veniva il vomito dall’ansia e non riuscivo a dormire. Non hai davvero la minima idea di come sono stata”.

Da quello che ho capito nel finale ci sarà ancora un capitolo nella storia, e non riesco proprio a immaginare dove voglia arrivare l’autrice. Spero vivamente di essere piacevolmente sorpresa.
Buona lettura!
Mediocre
Alla prossima, Simona Migliaccio.
Il team di Passion For Books. ♥

1 commento:

  1. Faresti una recensione del mio libro " le mele rosse sono velenose " ?
    Lo trovi on line

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