Titolo: Non volevo fosse amore
Autrice: Joanna Wylde
Serie: #1 Reaper's
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
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to be continued...
Marie non ha bisogno di altre complicazioni. Ha già abbastanza guai. Ma c’è un motociclista supertatuato che non la pensa allo stesso modo. Horse la desidera e non sembra disposto ad accettare un rifiuto, ma Marie è appena uscita a fatica da una storia con un uomo violento e non è pronta per una nuova relazione. Specialmente con uno come Horse. È quasi sicura, infatti, che il motivo per cui si è presentato alla porta di casa di suo fratello non sia del tutto legale. Per questo Marie desidera che si levi di torno alla svelta. Se non fosse così maledettamente affascinante… Horse fa parte del Reapers Motorcycle Club e si comporta come se il mondo gli appartenesse. Vive senza regole e, quando vuole qualcosa, sa come ottenerla. Adesso che il fratello di Marie è nei guai potrebbe sfruttare la situazione per conquistarla.
RECENSIONE
«Le cose sono diverse nel mondo
esterno, ma il club è una tribù. Se una donna non è rivendicata da qualcuno, è
una preda. Ma se un biker la marca come sua proprietà, diventa intoccabile».
Ho avuto modo di leggere altre storie che trattano il
mondo del Biker e rimango dello stesso avviso di cui ho già detto in altre mie
recensioni. Se leggiamo un libro dobbiamo rispettare chi lo scrive, in primis,
poi dire la nostra, senza mai essere offensivi, perché non siamo giudici e
nessuno può arrogarsi di esserlo. Le critiche fanno bene, ma solo se
costruttive, inoltre bisogna amare il genere prima di buttarsi in una storia.
Un’altra cosa che voglio precisare è che, spesso, le CE non esprimono il vero
concetto della trama con le loro cover. Questa di cui stiamo parlando, secondo
me non rispecchia la sinossi, lo so che non si deve stare a vedere tutto, ma parlo
per me, io sono una di quelle che si indirizzano su cosa leggere non solo
puntando sulla sinossi ma anche sulla cover, e affermo senza alcun ombra di
dubbio che questa non la rispecchia minimamente, se la si confronta con quella
in lingua originale, è fuorviante, rappresenta la dolcezza, la tenerezza, che
nel testo si evince in una minima parte proprio in un contesto ben preciso.
Ciò detto, vado avanti e dico che in generale il testo
ha dato voce alla sinossi, forse ci sono un po’ troppe scene di sesso ma è una
cosa a cui si può ovviare, il testo è duro, crudo e diretto. Penso sia lo stile
proprio del mondo del MC, quindi o amiamo il genere o lo snobbiamo non
leggendolo.
Il dolore estremo dipinto sul suo volto
mi lacerò e fu in quel momento che capii. Non era una messinscena. Quella no.
Jeff si sbagliava sul suo conto. Horse poteva essere tante cose, ma non aveva
ucciso quelle persone. L’articolo diceva che i Marine erano finiti sotto
inchiesta, ma non diceva come era finita quell’inchiesta. Persino Jeff aveva
riconosciuto che Horse era stato congedato con onore. Horse non aveva ucciso
quelle persone. Me lo sentivo nel profondo.
Quando ho terminato questa storia mi sono posta una
domanda: cosa fa girare il mondo, nonostante le sue brutture, le sue cattiverie,
il suo menefreghismo? Io mi sono risposta così: l'Amore. So che molti/e non la
penseranno alla stessa maniera e mi sta più che bene, ma voglio fare una
precisazione a favore dell’autrice, di cui è il primo libro che leggo, a fine
storia lei spiega chi è, come ha fatto a ottenere le informazioni, perché ha
osato così tanto. E soprattutto ha dato dimostrazione che anche in un mondo
così lontano da quello normale, che noi riteniamo così valido, l’amore dà il
suo giusto contributo.
Essendo il primo volume credo ne seguiranno altri, non
ho idea di chi parlerà, per cui aspetto la prossima uscita di Joanna.
Buona lettura!
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| Bello |
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