martedì 30 luglio 2019

Recensione "Un anno felice" di Chiara Francini

Cari romantici, Maria Salerno ha letto "Un anno felice" di Chiara Francini, un romanzo edito Rizzoli.

Titolo: Un anno felice
Autrice: Chiara Francini
Genere: Romanzo
Editore: Rizzoli
Per acquistarlo → Un anno felice

to be continued...

SINOSSI
Le ragazze attendono l'Amore. Quando arriva, il fulgore le abbaglia. Tanto che a volte non ne distinguono bene il volto.
Melania, lunghi capelli mossi color castagna e due sopracciglia pennellate alla Rossella O'Hara, abita in centro a Firenze con la sua amica Franca. Potrebbero sembrare due studentesse fuori sede. In realtà sono solo due ragazze fuori corso a cui finora il tanto studio ha portato arguzia e cultura, ma non un principe azzurro.
Per Melania, però, tutto cambia in un giorno di maggio, in cui si ritrova a pagare un caffè ad Axel, un giovane straniero atterrato lì da chissà quale altro mondo. Ha un volto da etrusco, ma è svedese. Corre, ma non è in fuga. Stenta a rispondere, ma non perché gli manchino le parole.
La bellezza sfacciata di Firenze e il cuore colorato di Melania danno esca al fuoco dell'amore, un calore che a lei scoppia dentro e che lui desidera da sempre. Poi, si sa, la passione si impone sulla vita: perciò, quando Axel deve ritornare in Svezia, Melania decide di seguirlo, lasciando tutto, lavoro, amici, rassicuranti consuetudini e quotidiane certezze.
Ma come distinguere il volto del vero Amore, quell'amore che è una tela da tessere insieme? E come non lasciarsi confondere da fantasmi evanescenti e dalla proiezione dei propri sogni?

RECENSIONE
Cari romantici, oggi vi parlo di Un anno felice, il nuovo libro di Chiara Francini, una storia d'amore dolce e amara allo stesso tempo. Melania è una ragazza un po' sopra le righe, solare, logorroica, vive in centro a Firenze con la sua amica Franca, lavora come editor per una casa editrice ed è in attesa del suo principe azzurro. Un giorno la sua vita cambia totalmente quando nel bar che frequenta assiduamente rimane folgorata dall'incontro con Axel, un giovane straniero svedese con un volto etrusco. Axel è l'opposto di Melania, è serio, rigoroso, ma è attratto da quel vulcano di energia. Melania e Axel iniziano la loro storia con la bella Firenze a fare da sfondo. Ma i sogni si scontrano con la realtà, Axel deve tornare in Svezia anche se a malincuore. Dopo la partenza di Axel, Melania è malinconica le manca il suo svedese, così decide di abbandonare tutto e tutti e di raggiungere il suo amore in Svezia. Ma Melania in quella terra fredda dovrà fare i conti con il lato oscuro dell'amore.
"A Melania cade l'albicocca che ruzzola in un angolo. Per raccoglierla, passa accanto al ragazzo che le fa venire in mente Mister Rochester, il protagonista di Jane Eyre, però cerca di non ascoltare il suo intuito. Lo supera ma sente il bisogno di voltarsi e guardarlo ancora, non perché sia bello, non per quella eleganza e quella gentilezza che spuntano da tutta la sua figura, ma perché nell'espressione del suo viso, quando gli è stata vicina, ha colto qualcosa di dolce e dolente."

Un anno felice, raccontato dal POV della protagonista femminile, è il primo libro di Chiara Francini, attrice che adoro e adesso apprezzo anche come autrice, una storia che parla delle paure e delle ombre di una relazione, di violenza psicologica e di un amore malato, di come una donna è capace di annullarsi pur di avere anche una sola briciola di amore.
"Melania cerca di apprezzare il vigore, la serietà, l'acume, il rigore di ogni cosa lui dica lasciando cadere, come lo strascico di un abito da sposa, con sprezzatura, lo spirito critico che da sempre l'ha fatta sporcare, arrabattare, correre, ruzzolare e stancare."

Il personaggio di Melania è vitalità pura, è una donna sopra le righe, chiassosa, solare, ironica, logorroica, mi ha letteralmente travolta con la sua energia, questo nella prima parte del romanzo, poi quando raggiunge il suo Axel nella fredda Svezia, inizia a spegnersi e ad annullarsi, ed ero triste per lei, per il suo non sentirsi all'altezza rispetto a lui, alla sua famiglia e alla cultura svedese, circolo vizioso in cui cadono molte donne purtroppo per fame di amore.
"Le sue braccia non l'abbracciano più, la spingono, quasi senza toccarla, e senza equilibrio lei va giù, dolce, come il foglio con sopra una poesia."

Axel è un uomo serio, cupo, rigoroso, freddo, maniacale, succube di sua nonna e disprezzato da suo padre. È attratto e innamorato di Melania, ma il suo passato non gli permette di vivere serenamente la loro storia d'amore. Melania non è alla sua altezza, prende le decisioni da sola e questo non lo tollera. Chiara Francini con uno stile narrativo ironico, frizzante e molto profondo, e le belle descrizioni di Firenze e della Svezia, ha dato vita a una storia d'amore reale e dolorosa che ti fa riflettere e capire che amare un uomo non vuol dire perdere la propria identità e camminare dietro di lui e sottostare a ogni suo diktat, che a volte quando un uomo è spezzato dentro non si può ricomporre o cambiare. Amore vuol dire camminare uno affianco all'altra, sostenersi, gioire dei successi dell'altro. Un anno felice è un libro assolutamente da leggere. Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Maria Salerno.
Il team di Passion For Books. ♥

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