venerdì 17 maggio 2019

Recensione "La locanda degli amori sospesi" di Viviana Picchiarelli

Cari romantici, Valentina Murruni ha letto "La locanda degli amori sospesi" di Viviana Picchiarelli, un contemporary romance edito Newton Compton Editori.

Titolo: La locanda degli amori sospesi
Autrice: Viviana Picchiarelli
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 1,99€
Copertina rigida: 8,50€
Copertina flessibile: 12,90€
Per acquistarlo → La locanda degli amori sospesi

to be continued...

SINOSSI
La locanda dei libri è un casale sulle sponde del lago Trasimeno. Negli anni è diventato un punto di riferimento per lettori onnivori e scrittori in cerca di ispirazione. L’atmosfera ricca di charme e dal tocco provenzale, le stanze traboccanti di romanzi lo rendono rifugio ideale per i clienti che cercano conforto nelle pagine e nelle storie altrui. Proprio la locanda, dopo trent’anni, fa da scenario all’incontro tra Matilde, ex psicoterapeuta e ora proprietaria del casale, e Matteo, avvocato di professione e scrittore per passione. Il loro amore, interrottosi bruscamente quando stava per diventare un sentimento assoluto e potente, sarà però costretto a fare i conti con il tempo che è trascorso, con i traguardi che entrambi hanno raggiunto e anche con gli errori commessi. Matteo e Matilde vivranno un confronto fatto di ricordi, dolore e passione. È possibile recuperare le emozioni nate tanti anni fa e che nessuno dei due ha mai dimenticato? E ritrovare quella parte di sé che senza l’altro sembrava perduta?

RECENSIONE
Come dice il titolo del romanzo, l'ambientazione di questa storia è una locanda situata sul lago Trasimeno, "La locanda dei libri", gestita da Matilde e dalla sua amica Emma. In questo romanzo l'autrice, che è la voce narrante, intreccia le storie di vari personaggi. Matilde e Matteo, un avvocato e scrittore divorziato, si rincontrano dopo ben trent'anni. La vita pone loro una seconda occasione di riprendere il loro amore proprio da dove è stato interrotto. Ginevra, la figlia di Matteo, verso suo padre nutre del rancore dopo aver scoperto che il suo ultimo romanzo "La libraia dai capelli rossi" parla di Matilde, l'amore che non ha mai dimenticato, ed è per questo motivo che si sente tradita. Per puro caso conosce Riccardo, il figlio di Emma, con cui inizia una relazione.
Questa relazione e il supporto che si danno l'un l'altra aiutano entrambi a risolvere i conflitti con i rispettivi genitori.
Riccardo fa pace con sua madre, che aveva del risentimento nei confronti del figlio a causa della morte di Stefania, l'altra sua figlia. Ginevra riesce a perdonare suo padre e anche sua madre Cinzia che si rende conto di essere stata una madre fredda e distaccata. Ma la vita a volte è beffarda, quando ti dà qualcosa si prende qualcos'altro; è così che si conclude questo romanzo, con un finale inaspettato tanto che stai lì a chiederti: ma come? Perché dopo tanta attesa è andata a finire così?
"Ogni nostra scelta, cosciente o meno, è il frutto di ciò che abbiamo vissuto. Però bisogna anche riconoscersi nelle scelte che facciamo. Sai, il rischio è quello di pentirsene a vita."

Il romanzo è scritto in modo fluido e la lettura procede a tratti scorrevole a tratti, invece, rallenta molto. Emotivamente lascia tante emozioni: delusione, orgoglio, tensione, speranza.
Tutte sensazioni che si alternano e accompagnano per tutto il romanzo. I personaggi sono ben caratterizzati, non c'è stato un personaggio che ho preferito agli altri, ma tutti in un modo o nell'altro riescono a coinvolgere emotivamente. Anche le ambientazioni sono ben descritte. Il messaggio che traspare tra le righe è quello di fare ammenda alla scelte passate, specie se sono sbagliate e fanno soffrire, cogliendo le seconde occasioni che si ripresentano. Cari romantici, vi consiglio questo romanzo!
Buona lettura.

Bello
Alla prossima, Valentina Murruni.
Il team di Passion For Books. ♥

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