lunedì 15 aprile 2019

Recensione "Relitto" di Noel O'Reilly

Cari romantici, Dorotea Rita Giordano ha letto "Relitto" di Noel O'Reilly, un romanzo edito HarperCollins.

Titolo: Relitto
Autrice: Noel O'Reilly
Genere: Romanzo
Editore: HarperCollins
Ebook: 9,99€
Cartaceo: 15,30€
Per acquistarlo → Relitto

to be continued...

SINOSSI
I naufragi fanno parte della vita quotidiana nel remoto villaggio di Porthmorvoren, in Cornovaglia. E quando il mare abbandona sulla spiaggia i corpi di coloro che sono annegati, porta anche tesori: barili di liquore, frutta esotica, la possibilità di sfilare un bel paio di stivali a un cadavere, forse anche un gioiello o due.
Quando, dopo una violenta tempesta nei pressi di un relitto sulla spiaggia, Mary Blight salva dal mare un uomo mezzo morto, ignora i pettegolezzi dei vicini e lo porta a casa sua per curarlo al meglio. Gideon Stone è un ministro metodista di Newlyn, e un uomo sposato. Commosso dal sacrificio di Mary e inorridito dalle superstizioni e dalle credenze pagane a cui gli abitanti del villaggio si aggrappano, Gideon si propone di portare luce e salvezza a Porthmorvoren costruendo una cappella sulla collina.
Ma il villaggio ha molti segreti e non tutti i suoi abitanti vogliono essere salvati. Mentre Mary e Gideon sono sempre più legati l’uno all’altra, la gelosia, le voci e i sospetti si diffondono a macchia d’olio. Gideon ha dei demoni da affrontare, e presto i nemici di Mary iniziano a tramare contro di lei...

RECENSIONE

In un piccolo paesino della Cornovaglia, dimenticato da tutti, l’unico sostentamento è il pesce e i relitti che il mare lascia sulla baia. Lo sa bene Mary, una giovane ragazza che tenta di sopravvivere e allo stesso tempo cerca una via di fuga da una vita stretta e povera, sognando le bellezze e le ricchezze dell’alta società. La sua possibilità un giorno le viene concessa dal mare stesso, le onde lasciano tra le sue braccia il corpo di un uomo, il reverendo Gideon. Mary in lui vedrà la speranza di cambiare la sua vita ed essere felice. Ma non sempre è tutto oro quello che luccica.

“Il mare si allungava fino ai confini della terra e immaginai un futuro vuoto davanti a me, un’interminabile serie di giornate trascorse a imballare sardine, fare il bucato e cucinare”

Mary è una ragazza che vuole elevarsi dal punto di vista sociale, è stanca della sua vita e non vuole accontentarsi di quello che ha, così i suoi sogni si modificano fino a personificarsi in Gideon, che diventa l’elemento chiave del suo riscatto. Presto però dovrà fare i conti non solo con i suoi sentimenti, ma anche con un avversario abbastanza temibile: la religione e i precetti morali dell’uomo.
Gideon, infatti, ha dedicato gli ultimi dieci anni della sua vita alla chiesa, per redimere i suoi peccati e un passato oscuro. Sono due personaggi che hanno degli obiettivi ben chiari nella vita, che non sembrano coincidere, ma la vita li ha messi sullo stesso cammino e nessuno dei due si aspetta di dover mettere in gioco tutto per capire realmente ciò che vogliono.

“Volevo che Gideon mi salvasse, ma non al punto di potermi inginocchiare davanti al trono del Signore Gesù e baciargli le stimmate nei piedi. Volevo che mi aiutasse a fuggire dal villaggio per pavoneggiarmi in tutto il mio splendore tra gli snob di una città importante.”

Lo stile del romanzo è davvero scorrevole, ricco di descrizioni che riescono a farti toccare con mano i paesaggi narrativi, i personaggi e le loro emozioni. Nulla viene lasciato da parte o dimenticato, la scrittrice ci racconta tutto e ci fa immergere al cento per cento. L’evoluzione dei protagonisti è autentica, reale, si riescono a comprendere tutte le loro sfumature e si prende consapevolezza dei loro cambiamenti, crescendo quasi insieme a loro.

“Cosa dovevo pensare di Gideon Stone? Il grano e la zizzania parevano inseparabili in lui. Da una parte, era uno spirito sublime, pronto a rischiare la vita per salvare le anime degli altri. Tra le ombre del suo passato tuttavia si celava un altro uomo, un fragile peccatore, vittima dell’alcol e incapace di dominare gli istinti più vili. Era un santo e un dannato, senza nessuna via di mezzo tra i due estremi”

Un tema che mi ha molto colpito è quello della religione o meglio di tutto ciò che in qualche modo può diventare un punto di riferimento che guida l’esistenza e le scelte di una persona. Per alcuni personaggi è la religione per altri i riti pagani o meglio propiziatori. Sta di fatto che tutti sembrano essere guidati da qualcosa, che arriva addirittura a plasmarli e occultare le loro menti.
La religione, in particolare, viene presentata come un mezzo che muove le persone e li spinge ad abbracciare un’ideologia dimenticando anche i loro valori personali e quello a cui tengono. Fa capire benissimo come un’idea possa plasmare l’uomo fino a farne un burattino e renderlo pericoloso.
Questo libro abbatte anche alcuni tabù, non presenti di solito nei romanzi storici, quello dell’infedeltà, dell’adulterio e della castità. Sono tutte cose presentati come qualcosa che non c’è e non di idealizzato.
La storia d’amore forse è un po’ in secondo piano, perché credo che sia più la presa di conoscenza e la riflessione personale della protagonista la chiave di tutto, che attraverso le vicende riesca a capire se stessa e a capire cosa sia per lei importante, anche sbagliando. Alla fine però il tocco romantico sorprende, e chissà magari rimarrete sconvolti dal finale.
Lo consiglio vivamente a chi voglia leggere qualcosa di diverso, di vero e autentico, senza alcun velo su una società e un’epoca, quella post rivoluzione francese, che spesso è edulcorata e enfatizzata senza rendere conto di quelli che erano le vere credenze e le condizioni di vita delle persone.
Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Dorotea Rita Giordano.
Il team di Passion For Books. ♥

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