martedì 2 aprile 2019

Recensione "La colpevole" di Amanda Robson

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "La colpevole" di Amanda Robson, un thriller edito Piemme.

Titolo: La colpevole
Autrice: Amanda Robson
Genere: Thriller
Editore: Piemme
Ebook: 9,99€
Cartaceo: 15,72€
Per acquistarlo → La colpevole

to be continued...

SINOSSI
Miranda, Zara, Sebastian.
Due gemelle. Un uomo pericoloso.
Ma nulla, nelle loro vite, è come sembra


Due gemelle molto diverse, Zara e Miranda, sono legate da qualcosa di potente, più potente ancora del sangue. Forse è il segreto terribile che hanno condiviso nell'infanzia, o forse la fragilità che Zara si è portata dietro per tutta la vita, a tenerle indissolubilmente legate l'una all'altra, e a intrecciare i loro destini in modo inestricabile. Finché sulla scena fa la sua comparsa Sebastian Templeton.
«Sebastian, Sebastian, Sebastian, dovunque guardi c'è lui. Zara Cunningham: fino a che punto ne sei innamorata?» si chiede Zara, sorpresa lei stessa della violenza con cui Sebastian si è impadronito del suo cuore. E dire che lo ha incontrato banalmente al supermercato, per puro caso.
È apparentemente per puro caso, però, che Sebastian sembra pian piano avvicinarsi anche a Miranda. E ben presto Zara si accorgerà che i loro sguardi si allacciano un po' troppo spesso, nonostante Miranda sia l'unica persona di cui Zara si fidi. L'unica in grado di proteggerla. Miranda, Zara, Sebastian: che cosa succederà in questo strano, tragico triangolo di amori, legami familiari, gelosie, passione erotica? E quando Zara verrà trovata morta, di chi è davvero la colpa?

RECENSIONE
Ciao romantici!
Eccomi con una nuova recensione: questa volta ho letto "La colpevole" di Amanda Robson. È ormai risaputo che i gemelli hanno un legame forte e indissolubile. È proprio quel tipo di rapporto che unisce Miranda e Zara, due donne molto diverse eppure complementari. Non riescono a stare l'una senza l'altra da sempre. Ora che sono adulte vivono insieme e condividono tutto. Miranda è razionale e matura, Zara è fragile e insicura. Sono riuscite a trovare un loro equilibrio, ma qualcuno è pronto a spezzarlo. Miranda riuscirebbe mai a fare del male a sua sorella? Zara potrebbe voler uccidere la gemella? Se in un primo momento avrei risposto con convinzione di "No" a questa domanda, a un certo punto ho iniziato a cambiare opinione. Tutto ha inizio nel momento in cui Zara conosce il misterioso Sebastian, un uomo cupo, tenebroso e affascinante. Zara sembra diventare ogni giorno più energica e positiva grazie al suo fidanzato. Miranda, al contrario, diventa sempre più nervosa. Finché succede l'impensabile e Miranda si ritrova in carcere per aver ucciso la sua amata sorella.
"«Al telefono mi ha detto di avere assassinato sua sorella. È così?»"

Il libro è scorrevole, ben scritto e la scrittrice ha usato principalmente la narrazione in prima persona. Ci sono i punti di vista di Miranda, Zara e Sebastian. Grazie ai capitoli del passato il lettore conosce ciò che è successo. Grazie ai capitoli del "presente" emerge ciò che vive Miranda in carcere e in tribunale. Nel presente ambientato in carcere la narrazione è in terza persona, mentre durante il processo torna a essere in prima persona. Non ho ben compreso questa scelta, ma nel complesso la storia è comprensibile e non confusionaria. I personaggi sono ben caratterizzati, sembra quasi di conoscerli realmente.
"«E quando amo così tanto qualcuno, desideri essere amata a tua volta.»"

La storia è intrigante e capace di suscitare interesse fin dal primo istante. Mi sono sentita coinvolta nella lettura e ho provato una forte curiosità. Devo dire, però, che non ci sono stati particolari colpi di scena e l'epilogo era facilmente immaginabile. Ciò nonostante, c'è un buon livello di suspense. Ho trovato alcune situazioni altamente improbabili e poco realistiche. Ovviamente non entrerò nello specifico per non svelare nulla, ma l'epilogo stesso mi è sembrato artificioso.
Sono stata felice per Miranda, ma al tempo stesso penso che sia impensabile un possibile perdono da parte sua. Quello che invece mi è davvero piaciuto è l'attenzione verso i personaggi. Zara è sensibile, introversa; è un'autolesionista. Sebastian è una persona con gravi disturbi psichici e grandi traumi; è un personaggio complesso, inquieto e inquietante, impossibile da capire nella sua totalità.
Colei che ho amato maggiormente è la protagonista, ovvero Miranda. Una donna forte, che viene messa in ginocchio da un manipolatore. Lei farebbe di tutto per proteggere la gemella, a costo di stare male e tacere. Eppure non riuscirà nel suo intento. Miranda soffre fino a impazzire e ci ricorda che ogni essere umano ha delle debolezze. Chiunque di noi potrebbe essere Miranda che cade in depressione, che viene molestata, che non è più padrona delle sue emozioni, che entra in un circolo vizioso senza via d'uscita. I temi che ho trovato sono: le relazioni difficili e insane, la malattia psichica, i traumi e i loro effetti negativi, il senso di colpa, la violenza fisica e psicologica, la manipolazione. Sono argomenti difficili e delicati, che l'autrice fa emergere in modo crudo, ma reale.
"«Erano complementari, si integravano a vicenda. Si volevano molto bene. Ed erano inseparabili.»"

Leggere "La colpevole" è stato un po' come stare su un'altalena tra aspetti positivi e negativi. Alcune situazioni poco realistiche e una certa prevedibilità della vicenda vanno in netto contrasto con una buona caratterizzazione dei personaggi e con un aspetto psicologico spiccato. Io ho interpretato la lettura come un invito a riflettere sulla precarietà umana, sul senso di colpa e sulla colpevolezza diretta e indiretta di Miranda. Nel complesso è un libro capace di catturare l'attenzione del lettore e di farlo immedesimare nella protagonista. Secondo me, è un romanzo che merita di essere letto e per questo motivo lo consiglio a chi ama il genere thriller psicologico. Non ci sarà una suspense alle stelle o colpi di scena mozzafiato, ma ci sono tutti gli ingredienti perché possa essere un bel libro.
"«Sia audace. Sia coraggiosa. Confessi quello che le ha fatto. Esca dall'ombra in cui si è rintanata.»"

Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

Nessun commento:

Posta un commento