lunedì 1 aprile 2019

Recensione in anteprima "Surrender" di Jenny Anastan

Cari romantici, Marianna Pucci ha letto in anteprima "Surrender" di Jenny Anastan, un contemporary romance edito Self Publishing.

Titolo: Surrender
Autrice: Jenny Anastan
Genere: Romanzo
Editore: Contemporary romance
Ebook: 2,99€
Disponibile in Kindle Unlimited
Per acquistarlo → Surrender

to be continued...

SINOSSI
A volte fidarsi del prossimo è più facile che perdonare se stessi. 
Eppure Kian Sullivan, detective di Detroit, non riesce a fare nessuna delle due cose. Fuggito in Alabama per tentare di riconciliarsi con il mondo, dopo un caso particolarmente difficile e lacerante, è a malapena pronto a respirare. 
Galleggia, naviga a vista, ma non vive. 
Almeno finché non entra in rotta di collisione con la figlia del suo futuro cognato, una vera e propria spina nel fianco. Più giovane di lui di qualche anno, Ivy rappresenta quella spensieratezza che Kian forse non ha mai sperimentato. La ragazza è animata da un’innocenza che lo travolge e sconvolge. Ma il buio che il detective si porta dietro è troppo profondo, troppo logorante, così come i segreti del passato che sono sepolti nel suo cuore, al sicuro e lontani da chiunque.

RECENSIONE

Cari romantici, oggi vi parlo del nuovo contemporary romance di Jenny Anastan “Surrender”.
Un altro romanzo strabiliante, di quelli meravigliosi che ti rimangono impressi nella mente. La storia del bello e tenebroso poliziotto Kian Sullivan e della dolce fioraia Ivy.
Nel piccolo paesino dell’Alabama Ivy vive la sua vita tra il suo negozio e le sue amiche.  All’improvviso viene lasciata dal suo fidanzato storico e qualcosa cambia nella sua vita.

“Solo Dio sapeva quanto avessi bisogno di essere coinvolta in qualcosa di inaspettato per dimenticare le ultime ore della mia vita e per evitare di sentirmi così poco importante.”

Un misterioso uomo prima la seduce e poi stranamente la rimprovera per il suo comportamento sconsiderato e la sua ingenuità. Sconvolta, Ivy cerca di dimenticare l’accaduto fino a quando non si ritrova l’uomo a casa del padre e della compagna, dove scopre che l’uomo altri non è che il fratello della sua matrigna.
Kian è attratto da Ivy per la sua giovinezza, la sua spensieratezza e la sua dolcezza. Ivy è la luce e lui è il buio e Kian non vuole macchiarla con ciò che ha passato nella sua vita. Dopo un caso parecchio devastante, ha deciso di allontanarsi da Detroit per cercare pace e tranquillità dove vive sua sorella.

“«Vai all’inferno!» mi urlò dietro mentre lasciavo il suo negozio. Non poteva sapere che io all’inferno c’ero già, che ero ospite di quelle fiamme ormai da molto tempo. E non me ne sarei andato da lì tanto presto. Forse mai.”

La figlia del suo futuro cognato è l’ultima cosa che dovrebbe desiderare, ma più cerca di starle lontano e più la brama. Il suo passato però torna a bussare e deve tornare a casa per fare chiarezza.
Non vi dirò altro perché sarebbe un peccato svelarvi quello che “Surrender” racconta. La trama è bella e intensa, ricca di emozioni profonde.
Io adoro Jenny Anastan, per me ogni cosa che lei scrive è pura magia, riesce sempre a farmi interagire con i personaggi come se fossi con loro.
Kian e Ivy sono due anime complesse e ferite, in modi diversi ma comunque delusi dalla vita.

“Non volevo restare più al buio da solo, mi serviva un po’ della luce che lei emanava, che emetteva senza neppure accorgersene. Volevo lei.”

Il personaggio di Kian è sorprendente per quello che fa e per quello che la vita gli ha riservato. È pieno di rimorsi, sensi di colpa e incubi per cose che ha visto e per situazioni in cui si è sentito impotente. Non so se apprezzerete le sue scelte, posso garantivi però che alle fine capirete il suo modo di fare e gli perdonerete qualsiasi cosa.
Ivy è ancora una ragazza, ma ha già affrontato la sua dose di delusioni e sofferenze, il suo rapporto complicato con il padre e la quasi matrigna è perfettamente comprensibile. Ivy si evolve in questo romanzo, cresce e acquista maggiore maturità. Capisce che il perdono nella vita è importante nonostante la gente ci ferisca.

“Fissarlo era la peggiore delle torture. Volevo allontanarmi, ma le mie mani fremevano per accarezzargli il viso. Non riuscivo a capacitarmi di come si potesse amare e allo stesso tempo temere una persona.”

Ogni volta che leggo uno di questi romanzi per giorni rimango a rimuginare su ciò che posso scrivere per dare un giusto giudizio.
Surrender” mi ronza nella testa ancora oggi, l’amore tra Ivy e Kian mi ha conquistata tanto da riuscire a leggere il romanzo in poche ore.
Una bella storia d’amore passionale e travolgente, ve la consiglio!
Buona lettura.

Magnifico
Alla prossima, Marianna Pucci.
Il team di Passion For Books. ♥

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