martedì 2 aprile 2019

Recensione "Il vestito fortunato" di Aimee Brown

Cari romantici, Simona Migliaccio ha letto "Il vestito fortunato" di Aimee Brown, un contemporary romance edito Hope Edizioni.

Titolo: Il vestito fortunato
Autrice: Aimee Brown
Genere: Contemporary romance
Editore: Hope Edizioni
Ebook: 3,99€
Copertina flessibile: 12,66€
Per acquistarlo → Il vestito fortunato

to be continued...

SINOSSI
Emi Harrison non si è sentita molto fortunata, negli ultimi tempi, specialmente da quando il suo ex
fidanzato, Jack Cabot, le ha spezzato il cuore. Per un intero anno, è riuscita a non incontrarlo, ma tutto
questo sta per cambiare... Al matrimonio di suo fratello Evan, infatti, Emi dovrà affrontare Jack, la sorella di
Jack, i genitori di Jack e la nuova fidanzata di Jack: una ragazza perfida che non si dà per vinta. Che cosa mai
potrebbe andare storto?
Ma se indossa il suo vestito fortunato, magari Emi riuscirà a trovare un nuovo amore e ad avere il suo lieto
fine!

RECENSIONE
Emi un anno dopo la rottura col suo ex fidanzato, quasi marito si può dire, visto il tradimento a due giorni dal matrimonio, è costretta a rivederlo in occasione delle nozze del suo fratello gemello Evan e della sorella di Jack, Hannah. Certo, in un anno sono successe tante cose, non solo il trasferimento in un’altra città e una nuova attività, ma anche quattordici chili in più e chissà, forse queste nozze, rappresentano un punto di svolta e un probabile nuovo amore. Quindi perché non portare il vestito vero portafortuna degli avvenimenti più belli?

“Voglio dire, Jack può passarci sopra con il suo nuovo pezzo di figa ma sarò io quella che non era all’altezza. Io quella che non si meritava di sapere che le cose non stavano andando bene. Sono io apparentemente quella che Jack non era convinto di sposare e ha scelto di dirmelo così? E ancora, sono io quella che non era voluta”

Emi e il fratello, nella vita ne hanno passate veramente tante. Prima del “fattaccio”, la storia con Jack che durava ormai da cinque anni era stata sempre perfetta, forse un po’ troppo, ed è per questo che il tradimento rappresenta per lei un velo nero sul un lieto fine che sembrava non arrivasse mai.
Non riesco a capire come si possa di punto in bianco abbandonare tutto così su due piedi, avendo per giunta già organizzato tutto, e successivamente, durante tutto l’anno, non ricevere una parola di conforto da nessun parente, qualcuno che si facesse vivo anche solo per informarsi, per chiedere il motivo, giusto o meno, ma proprio la mancanza di empatia è qualcosa che per me non ha senso.
Jack poi, mi sembra un uomo senza molta spina dorsale, vittima degli eventi, troppo passivo, poco convincente, come se fosse uno spettatore piuttosto che protagonista rispetto a tutto ciò che gli succede attorno. Praticamente la cosa che ti viene da pensare quando leggi è “dai su ragazzo mio svegliati un po’”.
Attorno ai due protagonisti ruotano poi alcuni personaggi secondari che a mio avviso potevano essere caratterizzati decisamente meglio, e altri invece che sono forzatamente enfatizzati certamente a favore della trama e del suo sviluppo, ma a discapito purtroppo della credibilità.

“Ho notato che quando la gente ti dice che sembri “favolosa”, non lo sei per niente. Sembri un po’ meno bella di quello che si aspettavano, e “favolosa” scivola sulla lingua in modo veloce e facile in una situazione tesa.”

Ho iniziato a leggere questo libro molto fiduciosa viste le buone premesse, ma purtroppo per me non sono state ripagate.
Il libro seppur scritto bene e con la giusta dose di ironia, con dialoghi divertenti, in prima persona non mi ha fatto sentire a pieno le emozioni di questa donna e soprattutto non mi hanno permesso di appassionarmi a pieno a questa storia d’amore. Scorre bene, infatti l’ho letteralmente divorato, ma a conclusione di tutto sono rimasta ancora più perplessa.
La struttura della narrazione presenta ripetuti flashback che spesso mi facevano perdere il filo della storia, non essendo questi salti temporali sviluppati in modo tale da creare la giusta amalgama tra le vicende presenti e passate.

“Ero devastato quando ti sei trasferita con Lily e Josh, ma rispettavo il fatto che ti servisse un cambiamento. Volevo che fossi felice. Anche se non con me.”

Questo libro rappresenta l’esordio della scrittrice e non credo di volerlo giudicare troppo negativamente solo per alcuni dettagli che non mi sono particolarmente piaciuti. Sicuramente non saranno quest’ultimi a precludere le successive e probabili letture dei romanzi di questa autrice.
Buona lettura!

Piacevole
Alla prossima, Simona Migliaccio.
Il team di Passion For Books. ♥

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