sabato 13 aprile 2019

Recensione "Il mistero della casa sul lago" di Rachel Caine

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Il mistero della casa sul lago" di Rachel Caine, un thriller edito Newton Compton Editori.

Titolo: Il mistero della casa sul lago
Autrice: Rachel Caine
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 0,99€
Cartaceo: 8,41€
Per acquistarlo → Il mistero della casa sul lago

to be continued...

SINOSSI
Gina Royal ha una vita assolutamente normale: è una timida e riservata casalinga del Midwest con un matrimonio felice e due bambini. Ma quando un incidente in macchina rivela la doppia vita di suo marito, tutto cambia. Mel, l’adorabile Mel, è un serial killer. Ha torturato e ucciso varie donne nel garage di casa. Sconvolta, Gina è costretta a crearsi una nuova identità dopo l’altra: anche se è stata scagionata dalle accuse di complicità, l’opinione pubblica la considera ancora un’assassina. Ed è così che si trasferisce nella località remota di Stillhouse Lake, con il nuovo nome di Gwen Proctor. Nonostante sia ancora bersaglio degli attacchi spietati degli stalker su internet, spera di aver trovato finalmente un posto in cui i suoi figli possano crescere sereni. Ma si sbaglia di grosso. Un corpo rinvenuto nel lago e alcune inquietanti lettere riportano a galla l’incubo da cui tentava di mettersi in salvo. Gwen dovrà cercare di proteggere coloro che ama da un pericolo strisciante e nascosto. E anche questa volta dovrà difendersi da sola.

RECENSIONE
Ciao romantici, ho letto "Il mistero della casa sul lago" di Rachel Caine e sono qui per parlarvene. Quale potrebbe essere il peggior incubo di ogni moglie? Scoprire di essere sposata con un mostro, con un serial killer spietato nel modo più assoluto e non aver mai sospettato niente. Questo accade a Gina Royal quando a causa di un incidente stradale casuale scopre l'attività del marito all'interno del garage. Già solo la parola "garage", dopo questa lettura, mi mette i brividi! Gina reagisce a questa situazione nel modo più forte possibile. Cambia identità più volte e porta con sé i suoi due figli, un maschio e una femmina. Sono costretti a migrare da una città all'altra, finché arrivano a Stillhouse e si fermano a lungo. Gina è diventata Gwen Proctor ed è una donna molto diversa da quella che era stata. Gina era ingenua, sottomessa, insicura, oltre che essere stata vittima del marito folle, Melvin. Non ha mai sospettato dell'indole insana del suo uomo, anche se qualche indizio c'era stato. Dopo l'agghiacciante rivelazione, cambia radicalmente. Così, Gwen è una donna forte, allenata, con tanto di porto d'armi, pistola e casa sigillata dal massimo sistema di sicurezza. Ha sempre tutto sotto controllo. Il controllo, però, le sfugge nel momento in cui proprio nel paese avvengono delle uccisioni che hanno lo stesso stampo di quelle di Melvin.
Dopo aver lottato per tenere alla larga i troll di internet, che vogliono vendicare le vittime e dopo aver evitato in ogni modo di essere scoperta, qualcuno l'ha trovata e sta mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi figli. Perché le persone non credono nella sua innocenza e sarebbero disposte a qualsiasi cosa per farla pagare a quella che, secondo loro, era la Piccola aiutante di Melvin.
"Gina Royal è morta e sepolta nel passato. Non sono più quella donna."

Il libro è scorrevole e diventa parecchio movimentato soprattutto dopo la prima metà. È ben scritto, con una narrazione in prima persona secondo il punto di vista della protagonista. I personaggi sono ben caratterizzati.
Ho letteralmente adorato Gwen, mi è piaciuta tantissimo e ho fatto il tifo per lei. Anche quando tutto era confuso, non ho mai sospettato di lei perché mi sono sentita profondamente connessa con questo personaggio. È l'emblema della Donna e della Madre, che difende in ogni modo i suoi bambini. Sa essere spiegata, ma mi ha fatto anche tenerezza perché arriva quasi a perdere la parte più emotiva di sé, a causa del suo ex marito. Per difendersi, cancella le sue debolezze e i suoi sentimenti, non si fida più di nessuno. A Stillhouse conoscerà un uomo capace di risvegliare in lei il lato romantico. Non ho parole per descrivere quanto io abbia ammirato la protagonista di questo libro.
"Non mi perdoneranno mai di essere innocente, perché non sarò mai innocente."

La storia è agghiacciante, ci sono scene molto forti, quindi io la considero una lettura per chi ha lo stomaco forte. In alcuni momenti i dettagli sono raccapriccianti e ho provato una tristezza infinita nel leggere quanto malata possa essere la psiche umana. Le altre emozioni che mi hanno accompagnata sono state ansia, inquietudine, vera e propria paura. Un thriller perfetto, capace di spaventare il lettore. In mezzo a questo mare di angoscia, c'è un faro luminoso che trasmette coraggio e speranza ed è proprio Gwen, con la sua infinita audacia. Ho poi trovato una moltitudine di temi che vengono affrontati, come la malattia mentale, l'aspetto giudiziario, i troll su internet e il cyberbullismo a cui è sottoposta ogni giorno Gwen. Il messaggio che ho colto è proprio che spesso dopo avvenimenti di questo genere, anche meno gravi, non avviene un vero e proprio sostegno. Non c'è un piano di protezione per queste persone, che oltre a dover fare i conti coi propri traumi, devono anche gestire una miriade di persone pronte a giudicare. Il giudizio è capace di rovinare le vite altrui, che sia dal vivo o dietro a una tastiera. Una frase che ricorre è: «Internet è per sempre.». Niente di più vero. La perfetta descrizione di un mondo virtuale che nasconde insidie molto pericolose.
"«Non sono Melvin Royal. Non sono neppure Gina Royal. Sono la persona che sono dovuta diventare per salvare i miei figli dalla gente.»"

Sinceramente l'epilogo non è stato una gran sorpresa per me, perché avevo percepito già dai primi momenti un possibile colpevole. Ovviamente mi sono sentita suggestionata e coinvolta appieno, non è una lettura scontata o poco originale, tutt'altro. Semplicemente avevo intuito come sarebbero andate le cose, quindi ho vissuto con meno intensità i colpi di scena. Il finale lascia presagire che ci sarà un seguito. Anche se non amo i thriller dal finale aperto, in questo ho apprezzato perché non ci sono dubbi o casi irrisolti, ma un finale che sarà un nuovo inizio. Quando uscirà il seguito, sicuramente lo leggerò.
"Io sono sopravvissuta a Melvin."

Per concludere consiglio questo libro a tutti coloro che amano il vero thriller, dal
ritmo serrato e con scene crude. È l'ideale per chi vuole leggere qualcosa di forte, senza perdere tuttavia una storia complessa e ben articolata, in cui vengono analizzati anche i sentimenti, le emozioni e la psicologia dei personaggi chiave. La vera chicca è Gwen, sarà impossibile non simpatizzare per lei.
Se non l'avete ancora fatto, leggete questo libro, a tratti terrificante e a tratti emozionante.
"Ho imparato a non fidarmi di nessuno. Mai."

Buona lettura!


Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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