Recensione "Non era vero" di Clare Mackintosh

Cari romantici, Marianna Pucci ha letto "Non era vero" di Clare Mackintosh, un thriller edito DeA Planeta.

Titolo: Non era vero
Autrice: Clare Mackintosh
Genere: Thriller
Editore: DeA Planeta
Ebook: 9,99€
Cartaceo: 14,45€
Per acquistarlo → Non era vero

to be continued...

SINOSSI

Puoi vivere una bugia. Oppure cercare la verità a ogni costo.

“Suicidio. Ne sei proprio sicura?”
È un biglietto con queste parole a sconvolgere ancora una volta l’esistenza di Anna, reduce dalla doppia morte, a pochi mesi di distanza, prima del padre e poi della madre. Ma se la polizia non ha mai avuto dubbi nel classificare come suicidio quel duplice volo sulle rocce a picco e le acque agitate di Beachy Head, Anna non sa darsi pace. Il solo a darle ascolto è Murray Mackenzie, agente in pensione che alla cura della moglie malata alterna il servizio come volontario presso la Centrale. All’insaputa dei colleghi, Mackenzie si mette a caccia di indizi in grado di dare sostanza ai dubbi di Anna. Perché non esistono storie senza ambiguità e doppi fondi, né famiglie senza segreti.

RECENSIONE

Cari romantici, oggi vi parlo di “Non era vero” di Clare Mackintosh, un thriller scioccante e con un alto tasso di suspense fino all’ultima pagina.

Anna ha perso entrambi i genitori in circostanze sospette, ma la polizia afferma che si tratti in entrambi i casi di suicidio nonostante i corpi non siano mai stati ritrovati. Questo però non convince Anna che è fermamente convinta che nessuno dei due possa aver fatto questo gesto estremo.

Un anno dopo l’anniversario della morte della mamma, Anna è incinta e ha ripreso in mano la sua vita ma il grave vuoto nel suo cuore è incolmabile.

Inaspettatamente riceve un bigliettino:

 "Suicidio. Ne sei proprio sicura?"

Questo la porta ad avere altri dubbi tanto da rivolgersi nuovamente alla polizia con la speranza di riaprire il caso. Ad aiutarla ci penserà il poliziotto in pensione Murray Mackenzie. L’unico che cercherà la verità e indagherà con grande tenacia.

Sarà colui che scoprirà segreti e sotterfugi e darà forse ad Anna una motivazione a tutto questo.

“Quello che scoprirai non ti piacerà.”

Perché in fondo non conosciamo mai abbastanza le persone che ci stanno vicino, tendiamo a tralasciare dettagli e sospetti perché siamo convinti che queste persone non ci tradirebbero mai. Questo succede ad Anna che, presa troppo dal dolore, non si accorge dei particolari.

Un thriller molto particolare che gioca su dettagli e giochi psicologici, che ci mostra la parte nascosta dei protagonisti.

Per questo devo fare i miei complimenti all’autrice Clare Mackintosh che ha saputo costruire personaggi fatti su misura per questo romanzo. Con la scelta di narrare la storia da vari punti di vista l’autrice è riuscita a creare molta curiosità e a scavare in fondo ai loro pensieri.

Ho vissuto la prima parte della lettura con un mix di ansia, paura e curiosità. Volevo scoprire la verità ma, come Anna, un po’ ne ero turbata.

Sicuramente mi ha appassionata perché la lettura ti porta a fare grandi rivelazioni che ci mostreranno pian piano la verità. Fino all’ultima pagina, l’autrice ha mescolato le carte mandandomi in confusione.

Il poliziotto Murray Mackenzie è forse il personaggio meglio composto, con il suo coraggio e la sua ostinazione. La sua vita non è affatto facile, ma nonostante questo non ha abbandonato chi ama.

È un thriller profondo ed emozionante che riesce a destreggiarsi tra molti drammi della vita reale. Questi temi realistici non solo rendono la storia coinvolgente, ma anche molto affascinante. 

Complessa e ben sviluppata, la trama ha saputo tenere fede alle mie aspettative nonostante non sia un amante del genere. L’unica pecca è il finale che certamente lascia a bocca aperta, ma anche con mille dubbi. Non so se ci sarà un seguito, ma se lo scopo di Clare Mackintosh era quello di sorprendermi e ci è riuscita.

Buona lettura!

Bello

Alla prossima, Marianna Pucci.

Il team di Passion For Books. ♥