Titolo: Una ragionevole paura
Autore: Scott Pratt
Genere: Thriller
Editore: TimeCrime di Fanucci Editore
Ebook: 4,99€
Cartaceo: 10,96€
Per acquistarlo → Una ragionevole paura
to be continued...
SINOSSI
Joe Dillard, ex avvocato diventato procuratore distrettuale, indaga su un caso molto delicato che sconvolge la comunità di Johnson City, Tennessee. Le acque del lago Boone hanno restituito i corpi di tre giovani donne, assassinate. Sembrerebbe un ordinario, per quanto efferato, caso di pluriomicidio, se non fosse che il principale sospettato dell’uccisione delle ragazze è uno degli uomini più ricchi e potenti dello Stato, il che complica le cose... Fin dalle prime indagini Dillard capisce che il suo avversario è più pericoloso di un semplice assassino: un uomo in grado di poter cambiare, con il denaro e l’influenza politica, anche il corso della giustizia. Addentrarsi in un’indagine così scomoda e rischiosa, significa per Dillard mettere in pericolo la sua stessa vita e quella dei suoi cari. Fino a che punto potrà muoversi senza rischiare gravi conseguenze? Rispettare sempre e comunque la legge, lo metterà al riparo da chi minaccia la sua famiglia? Joe Dillard sa bene che la vita di molte persone dipenderà da quello che riuscirà a dimostrare…
RECENSIONE
Cari lettori, eccomi qui con una nuova recensione. Ho letto "Una ragionevole paura" di Scott Pratt.
Joe è un procuratore distrettuale e indaga in un caso alquanto insolito: sono stati trovati tre corpi femminili senza vita nel lago. Sono state uccise da qualcuno privo di scrupoli e sentimenti, qualcuno disposto a tutto pur di arrivare ai suoi obbiettivi.
Joe scopre la verità, ma ben presto avranno inizio dei veri e propri gesti minatori indirizzati a lui e alla sua famiglia. Deve togliersi di mezzo, altrimenti morirà. Così si trova davanti a un bivio: salvare se stesso e la sua famiglia oppure continuare a combattere in nome della giustizia e della legge?
"Mi turbava l'idea di essere arrivato ad accettare violenza e crudeltà come una parte della vita di tutti i giorni."
Dopo avervi riassunto brevemente quella che è la trama del libro, passiamo ora allo stile. La prima metà l'ho trovata prolissa e lenta, mentre la seconda metà è stata decisamente più movimentata. Devo dire che è ben scritto, ma il ritmo diventa incalzante solo alla fine. In alcuni punti ho fatto fatica a sentirmi coinvolta, mentre in altri ero maggiormente incuriosita. In generale, definirei questa lettura altalenante: passaggi lenti alternati ad accattivanti.
È scritto in prima persona secondo il punto di vista di Joe e i personaggi sono tutti ben caratterizzati.
Dietro a questo romanzo c'è una buona storia, realistica e concreta. Si parla di criminali, vendette, omicidi, droga, corruzione. Temi che sono delicati, ma veri.
Joe ha paura, proprio come ne avremmo tutti noi, ma dimostra di avere un enorme coraggio. Questa è la sua dote principale, quella che me lo ha fatto piacere di più. È un eroe disposto a qualsiasi cosa pur di salvare i suoi cari, anche essere ucciso oppure uccidere.
Si parla poi della sottile differenza tra giustizia e legge, proprio com'è scritto sulla copertina del libro. Spesso sono due termini che vanno di pari passo, quasi come se fossero la stessa cosa, come fossero l'una il significato dell'altra. Ciò sarebbe giusto, ma anche ideale. Infatti, non sempre la legge esegue una vera e proprio giustizia, così come la giustizia non sempre è in accordo con la legge. Questo è il messaggio che io ho colto: legge e giustizia dovrebbero coincidere, ma in alcuni casi diventano due opposti. Joe è diviso tra il significato di queste due parole, ma alla fine farà la scelta migliore.
"Una ragionevole paura" è libro che fa riflettere e che va oltre al caso da risolvere in sé. Personalmente, non posso affermare di essermi particolarmente emozionata leggendolo, ma mi ha fatto pensare. Ci sono tanti spunti profondi.
È una lettura che consiglio agli amanti del thriller, perché riusciranno ad apprezzarlo anche nelle sue sfumature più dark e sapranno districarsi bene anche nei momenti più impegnativi. Secondo me, è invece meno adatto ai neofiti del genere perché in alcuni punti risulta un po' pesante.
È comunque una lettura piacevole, che consente di trascorrere qualche ora immersi in uno scenario realistico e inquietante, tinteggiato da atmosfere noir.
Buona lettura!
"C'erano giorni in cui rientravo a casa sentendomi abbandonato dalla mia stessa anima, come se fosse stata strappata dal mio io più profondo e fosse in cerca di un nascondiglio, ferita e sanguinante, per il tempo necessario a guarire quel tanto che le sarebbe servito per tornare a combattere di nuovo."
"Rivolsi a me stesso quella che sembrava una domanda semplice: qual era la cosa giusta da fare?"
"Dovrei avere la "ragionevole paura" di rischiare lesioni personali gravi o per la mia stessa incolumità, e la definizione legale di cosa si intenda per "ragionevole" è indecifrabile."
Piacevole |
Il team di Passion For Books. ♥
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