sabato 12 gennaio 2019

Recensione "Questione d'onore" di Gwendolen Hope

Cari romantici, Marianna Pucci ha letto "Questione d'onore" di Gwendolen Hope, un mafia romance edito Self Publishing.

Titolo: Questione d'onore
Autrice: Gwendolen Hope
Genere: Mafia Romance
Editore: Self Publishing
Ebook: 1,99€
Cartaceo: 10,10€
Per acquistarlo → Questione d'onore

to be continued...

SINOSSI
Appartenere alla famiglia Mancini, per Rose, vuol dire soprattutto sacrificio. Il suo matrimonio con Anthony Rizzuto è una questione d’affari più che d’affetto. D’altronde, le famiglie della malavita di Chicago lo pretendono, la sua per prima. Ritrovarsi un estraneo per marito è più difficile del previsto, specialmente quando si tratta di un uomo arrogante, insolente e sicuro di sé che non la ama. Tra Rose e Tony sarà la passione a vincere rendendo entrambi schiavi di un’attrazione e un sentimento impossibili da contrastare.

RECENSIONE

Cari romantici, oggi vi parlo di “Questione d’onore” pubblicato da Gwendolen Hope in self publishing, un mafia romance ricco di colpi di scena e intrighi.
Anthony Rizzuto fa parte di una delle famiglie malavitose più importanti e pericolose di Chicago. Per rafforzare le forze e il potere sui traffici illeciti, sposa Rose Mancini.

“Mentre guidavo il pensiero tornò fisso alla mia nuova condizione. Mi sembrava assurdo avere una moglie. Io, sposato. Avevo sempre pensato al matrimonio come qualcosa di inconciliabile con la mia persona, un’antitesi a tutto ciò che ero.”

Le intenzioni di Tony sono ben lontane da essere un bravo marito; è convinto che Rose stia al suo posto e non intralci la sua vita libera e piena di donne e di divertimento.
Rose Mancini è tutto fuorché una donna docile da mettere all’angolo. Per una questione d’onore rispetta il patto che suo padre e suo fratello hanno con i Rizzuto, ma è ben consapevole che la sua vita subisce un cambiamento radicale.

“Volevo essere ammirata, corteggiata, trattata come qualcosa di prezioso. Non rivendicata o data per scontata e poi messa da parte.”


Odia suo “marito” con tutta se stessa e il comportamento poco rispettoso di Tony non fa altro che alimentare questo sentimento. Rose però è consapevole che suo marito sia un bel’l uomo è ne è  molto attratta benché il suo orgoglio di donna sia messo a dura prova.
Però la convivenza e i continui litigi accendono in Tony un interesse verso sua moglie. Bella e combattiva Rose non gli lascia passare nulla anzi lo combatte con le unghie e con i denti.

“L’uomo che giaceva privo di sensi in quel letto aveva sovvertito il mio concetto di relazione. Aveva esercitato un potere sopra di me che si era preso arbitrariamente, ma che io gli avevo concesso. Avevo scoperto che cedere le redini delle situazioni poteva essere piacevole, abbandonarsi alla volontà altrui poteva essere liberatorio.”

Inevitabilmente tra i due nasce qualcosa e si decidono a cedere alla passione.
Ma gli intrighi e i sotterfugi sono alle spalle, e tragici eventi li travolgeranno. Chissà se il loro sentimento sarà abbastanza forte da resistere.
I romanzi di Gwendolen Hope sono una certezza, sempre molto brevi, ma ricchi e corposi. Riesce in poche pagine a raccontare una storia bellissima, intrigante e passionale. In realtà di “mafia” oltre alle famiglie coinvolte e qualche leggero episodio, non ci ho visto molto perché forse l’autrice ha voluto concentrare l’attenzione sui protagonisti e sulle loro famiglie.
Mi è piaciuta la costruzione che ha fatto dei personaggi.  Rose è determinata a non farsi sottomettere da Tony e dai suoi modi crudeli e burberi nell’ umiliarla. È fedele alla famiglia e ai valori imposti e con il tempo impara a conoscere Tony che diventa la sua famiglia.
Tony è prepotente, astuto, arrogante e molto altro. All’inizio crede di essere superiore a tutto e soprattutto a Rose ed è convinto che lei sia solo un oggetto e la tratta malissimo. Commette molti  errori e non subito si redime, e quando capisce quanto sia importante e bellissima lei è disposto a lottare per riaverla indietro.

“Volevo conservare quel momento di intimità che ci aveva coinvolti, così com’era stato. Intenso e sconvolgente. Giusto, in una sola parola. Avevo consumato la prima notte di nozze con mio marito e non importava se fosse trascorso già qualche giorno dalla cerimonia, era valsa la pena aspettare perché il sesso con Tony era stato travolgente.”


Quel pizzico di romanticismo ha dato a questa storia il tocco finale, i personaggi maschili di questa autrice hanno sempre un pizzico di brutalità che li rende molto intriganti.
Unica nota è che avrei voluto un finale più lungo, magari approfondendo altri aspetti perché la trama merita molto, ma assolutamente consiglio la lettura di questo romanzo.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Marianna Pucci.
Il team di Passion For Books. ♥

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