mercoledì 5 dicembre 2018

Recensione "Apocatastasi d'estate" di Adamas Fiucci

Buonasera romantici, la nostra Giada Bertone ci parla di "Apocatastasi d'estate" di Adamas Fiucci, un libro edito 96 rue de-La-Fontaine Edizioni.

Titolo: Apocatastasi d'estate
Autore: Adamas Fiucci
Genere: Romantic Suspense
Editore: 96 rue de-La-Fontaine Edizioni
Per acquistarlo → Apocatastasi d'estate

to be continued...

SINOSSI
Quella che avrebbe dovuto essere una piacevole rimpatriata tra vecchi compagni d’adolescenza si trasforma lentamente in un incubo tanto incomprensibile, quanto sanguinoso.
Al tempo stesso, la parabola vitale dei padri di alcuni dei giovani uomini impegnati in quella strana festa si avvia verso esiti molto diversi tra loro.
Nuove generazioni si affacciano sul gran teatro del mondo e non tutto è facile e piano. Tuttavia, qualche seme di positività va forse maturando.
Il racconto di una generazione si tinge ora di noir, ora di qualcosa di simile al rosa. Così è la vita, del resto: una imprevedibile miscela di sorprese, non tutte piacevoli, ma tutte da affrontare, come in una sfida.

RECENSIONE
Cari romantici, questa volta ho letto per il blog "Apocatastasi d'estate" di Adams Fiucci. L'ho appena terminato e non vedo l'ora di parlarvene. Partiamo dalla trama, che mi ha subito incuriosita.
Nel lontano 1998, Julia festeggia il suo compleanno con i suoi amici. Anni dopo, la donna decide di fare una rimpatriata per ricordare insieme i bei tempi. Quel compleanno è stato il giorno più bello in assoluto, per questo lo porta nel cuore e vuole riviverlo coi suoi compagni, che da adolescenti sono ormai diventati adulti. Ognuno di loro ha dei problemi: c'è chi tradisce, chi viene tradito, chi ha difficoltà col lavoro e chi ha i genitori malati. Ma il problema più grande potrebbe diventare proprio la festa. Sì, perché Julia non vuole solo rivivere il giorno del suo compleanno del '98, ma vuole bloccare quella giornata nel tempo e viverla per sempre.
"«Secondo te, la vita è come una serie di fotogrammi? Se sì, ogni singolo istante è eterno o perisce?»"

Questo è un libro breve, ma intenso. L'ho letto in pochissimo tempo perché il ritmo è incalzante, molto scorrevole, ci sono colpi di scena e ogni dettaglio è importante. Ho trovato la narrazione in terza persona particolarmente azzeccata perché ci permette di conoscere meglio tutti i personaggi. Personalmente non amo le storie in cui ci sono tanti protagonisti, a meno che non siano scritte magistralmente. È questo il caso di "Apocatastasi d'estate": la mia paura di confondere i personaggi è stata del tutto infondata. Dopo un primo momento di confusione, ho imparato subito a riconoscerli e distinguerli, perché sono ben caratterizzati. Troviamo personalità molto diverse tra di loro, tutte fondamentali per l'esito della vicenda.
"«Cos'è l'essenza, nonno?»
«Qualcosa che vive in te, la devi solo scoprire e difendere.»"
Come ho scritto precedentemente, è un romanzo breve, ma intenso perché contiene tanti temi e sfumature. Innanzitutto, si parla di errori. L'uomo è imperfetto e sbaglia. Tutti noi sbagliamo. Eppure qui ognuno si ritroverà di fronte ai propri errori. Chi si salverà, avrà la possibilità di rimediare.
Altri temi sono la malattia, il bullismo, i tradimenti, ma anche la follia. Non voglio anticiparvi troppo, ma vi troverete davanti a qualcosa di ben architettato quanto folle. Julia escogita un piano malvagio per riscattare se stessa e qualcosa che in passato l'ha ferita. È una donna chiaramente disturbata, che porta i suoi ex amici in un incubo. Nella prima metà della vicenda, il clima è tranquillo, vengono delineati i personaggi e le loro vite. Dalla metà in poi l'atmosfera si tinge di suspense in una corsa verso il finale. Questo climax non fa che aumentare l'attenzione del lettore, che si ritrova immerso in una storia unica e originale.
"«La vita è così strana, Akin: così piena di assurdità. Si può morire a una festa di compleanno?»"

Veniamo ora al mio giudizio. Mi è piaciuto moltissimo, è sicuramente particolare, ricco e capace di emozionare. Mi sono sentita coinvolta e non riuscivo a smettere di leggere. Ho provato angoscia e ansia, ma anche curiosità, sollievo e speranza. Lo scrittore ha saputo creare un mix perfetto di elementi che mi hanno fatto adorare questo libro.
Il messaggio che ho colto è che il male fa inesorabilmente parte della natura umana, ma che riscattarsi è sempre possibile. In finale mi ha regalato tanta speranza, perché la vita può migliorare, nonostante il passato. Come potrete intuire, vi consiglio caldamente di leggere "Apocatastasi d'estate", un romanzo forte, bello, mozzafiato, che indaga le emozioni umane, dalle più belle alle più oscure. Un libro unico, che passa dal noir, al sentimentale, senza mai abbandonare il suo realismo spiccato.
"«Il passato continuerà a esistere, ma sarà bello o brutto in base agli stati d'animo del presente.»"

Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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