lunedì 26 novembre 2018

Recensione "Non so se odiarti o amarti" di Lidia Ottelli e Corinne Savarese

Cari romantici, Annalisa Vernazza, oggi, ci parla del romanzo "Non so se odiarti o amarti" scritto a quattro mani da Lidia Ottelli e Corinne Savarese, pubblicato in Self Publishing.

Titolo: Non so se odiarti o amarti
Autrice: Lidia Ottelli e Corinne Savarese
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Ebook: 0,99€
Per acquistarlo → Non so se odiarti o amarti

to be continued...

SINOSSI
Il colpo di fulmine esiste veramente? 
Alice, la rigorosa dottoressa con una vita già scritta nel destino, ha ormai perso le speranze e quando, dopo una notte di follia, si sveglia accanto a uno spogliarellista vestito da pompiere, il suo castello di carte crolla in un istante. 
Gabriel è tutto quello che una donna potrebbe mai sognare. Bello, affascinante, carismatico, arrogante e… bugiardo! 
Se a tutto questo aggiungiamo una location da sogno, amici/nemici in comune, un matrimonio e una sfortunata serie di eventi, per Alice non sarà proprio il Paese delle Meraviglie. 
Riuscirà Gabriel a farla cadere nella sua tana, senza che entrambi diano il peggio di loro stessi? 

RECENSIONE

E, credetemi, scivolo per davvero. Ho tanto di quell'olio addosso che sembro Mastro Lindo versione porno. «Tu devi essere Joseph.» Ma che nome di merda mi ha affibbiato?
«Esatto. Pronto a servirti, piccola.»

Alice, trent'anni, medico pediatra di Milano, single, è la testimone di nozze della sua migliore amica Annalisa. Per il suo addio al nubilato organizzano una serata in un locale con uno spogliarello annesso.
Gabriel, testimone di nozze del migliore amico e socio in affari Alessio, impenitente donnaiolo, mai stato innamorato, cambia donna come cambiarsi un paio di calzini,  si fa convincere dallo sposo a fingersi uno spogliarellista per controllore la fidanzata.

"«Mah, non saprei. Sono in una camera d'albergo con uno  sconosciuto, vedi un po' tu...» di cosa credeva volessi parlare? Dei bruchi dell' Amazzonia avvelena dalle piogge acide? "

Complice litri di alcool, la nostra Alice, stanca di essere presa in giro da "amiche", ma che in realtà si sentono superiori e soprattutto pensano che il suo lavoro sia insulso - da premettere che Alice è un pediatra, tanto insulso non mi pare - decide di buttarsi letteralmente tra le braccia del bel pompiere, entusiasta di accoglierla.
Il risveglio per Alice non è dei migliori, si ritrova a letto con il pompiere/spogliarellista nudo e con un vuoto di memoria tremendo! Addirittura stacca un assegno, facendo andare fuori di testa Gabriel, che invece ricorda tutto, anzi, ha apprezzato ogni istante della loro notte insieme.
Alice è sconvolta, cerca di capire cosa sia successo, ma alla fine decide che l'unica cosa da fare è dimenticare tutto quello che è successo.
Gabriel invece non riesce a togliersi dalla testa Alice. Lui, un bellissimo Tombeur De Femme, non smette di pensare a una sola donna. Non solo, non riesce neanche più a eccitarsi con un'altra. E questo per lui è un grosso problema...

Punto cinque: ho cucinato una torta! Io ho cucinato una torta! La mia virilità in questo momento fa a gara con Alfonso Signorini!

I caratteri dei due sono già ben delineati: rigida, rispettosa, posata, intelligente, riflessiva, romantica lei; egoista, pieno di sé, superficiale, leale solo con gli amici lui; due caratteri diametralmente opposti. Tanto lei è insicura, soprattutto di se stessa, tanto lui è molto convinto di se stesso, solo Alice lo farà dubitare.
Tra i due le scintille sono assicurate: caratteri opposti, ma destinati a una settimana di vicinanza forzata in quanto testimoni degli sposi.
Appena Alice riconosce in Gabriel lo spogliarellista, entra nel panico, soprattutto perché lui le confessa di aver fatto un favore all'amico che non si fidava della fidanzata.
Un buon motivo per far infuriare la sposa, se dovesse venire a conoscenza della cosa.
Mentre Alice è convinta che Gabriel debba confessare, lui invece è convinto che il silenzio sia la cosa migliore, in fondo Alessio lo ha fatto solo perché insicuro e un po' geloso, insomma, neanche su questo i due sono d'accordo. 
L'attrazione è sempre più forte, ma mentre Gabriel, vorrebbe stare con Alice, lei tentenna... c'è sempre qualcosa o qualcuno che la blocca.
Riusciranno i nostri eroi ad avere il loro lieto fine?

"«Non lo sono, non lo sono mai stato. Ti voglio, Alice.»
«Okay, ma non qui.» Sbuffo.
«Va bene», mi sposto di pochi centimetri «non sarà piacevole guidare con un abete nei pantaloni, ma lo farò. Però», la prendo e la avvicino di nuovo «in albergo tu vieni con me, e non voglio scuse questa volta»"

Il romanzo è scritto in prima persona con pov alternati di entrambi i protagonisti. La scrittura è scorrevole, divertente e la storia fila liscia e senza problemi. 
Alice risulta un personaggio un po' più pesante, sicuramente dovuto a tutta la sua insicurezza, ma riesce comunque a farti ridere e a volte a farti dispiacere per certe situazioni molto poco piacevoli.
Di Gabriel invece ho amato ogni momento, anche quando aveva uscite poco felici e molto sessiste, certo nella vita reale non vorrei mai avere a che fare con un uomo del genere, ma le autrici sono riuscite, a mio parere, a farlo risultare comico.
Forse un innamoramento troppo repentino, ma probabilmente il nostro Gabriel ha finalmente trovato a primo impatto colei che lo avrebbe completato e reso più umano!
I personaggi secondari sono coloro che più mettono in crisi la relazione tra i nostri protagonisti, alcuni lo fanno con le migliori intenzioni, alcuni invece con cattiveria. Ma alla fine, forse proprio grazie alle loro cattiverie che Gabriel capisce cosa vuole veramente, mentre Alice ha bisogno di più tempo.

Non pensavo di farcela. La dichiarazione più bella, sentita, complessa, che abbia mai pronunciato.... bé, per forza, io non ho mai fatto dichiarazioni, se non quella per le tasse.

Ho apprezzato particolarmente il messaggio che mi è arrivato: non dobbiamo mai pensare di non essere abbastanza per qualcuno, ma dobbiamo imparare a dimenticare il passato e guardare solo al futuro.

Corro e sembro un incrocio tra Forrest Gump e Kung fu Panda, tra il rimmel e le occhiaie per la nottata in bianco.

Se volete passare qualche ora in compagnia con due simpatici antagonisti innamorati, alle prese con un matrimonio in vesti di testimoni, questo è il libro che fa per voi.
Un romanzo davvero spassoso!
Buona lettura.

Bello
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

2 commenti: